Simone Cristicchi al Teatro Comunale “G.Pacini”

Mio nonno è morto in guerra, in cui porta in scena voci, canzoni e memorie della seconda guerra mondiale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 aprile 2013 11:46
Simone Cristicchi al Teatro Comunale “G.Pacini”

Sabato 13 Aprile, alle ore 21.00, si concluderà la stagione di prosa organizzata al Teatro Comunale “G.Pacini” dall’Associazione Culturale Pinocchio Idee e Progetti e dal Comune di Pescia; un finale col botto: sul palcoscenico pesciatino si presenta una delle voci più interessanti e poliedriche della canzone italiana, Simone Cristicchi, con uno spettacolo tratto dal libro che ha pubblicato solo un anno fa: Mio nonno è morto in guerra, in cui porta in scena voci, canzoni e memorie della seconda guerra mondiale. Uno spettacolo sulla memoria della seconda guerra mondiale, fatto di parole e musica, commovente, coinvolgente e ironico.

Un affresco di piccole e grandi storie individuali, un mosaico di istantanee emozionanti, schegge di voci inghiottite dal vortice della grande storia e salvate dall’oblio. Un palco spoglio, quattordici vecchie sedie accatastate che proiettano sullo sfondo una ragnatela di luce; un pianoforte, strumenti giocattolo. Basta questo per raccontare le storie di quattordici piccoli eroi quotidiani attraversati dal terremoto della guerra: racconti di bombardamenti nelle borgate, di fame, di madri coraggiose, di prigionieri in Africa, di alpini nella ritirata di Russia, di lotta partigiana, di esuli dell'Istria.

Storie cariche di speranza, umanità e resistenza. Alternando registri vocali e stilistici, Cristicchi dà vita ad ogni singolo personaggio, raccogliendo un album di ricordi che ancora oggi gridano rabbia per un dolore gratuito e inutile e che, per contraltare, ha bisogno di una leggerezza indispensabile a sopravvivere. E alla raccolta di aneddoti si affiancano brani scelti dal repertorio della canzone popolare e d’autore: De Gregori, Fossati, Vian, canti alpini che Cristicchi interpreta accompagnato al pianoforte da Riccardo Ciaramellari.

Parole narrate e cantate vivono anche grazie alle atmosfere sonore create da Gabriele Ortensi attraverso la magia del theremin, degli strumenti giocattolo, che immergono lo spettatore nella tridimensionalità del racconto. Cristicchi, con la sua narrazione priva di reticenze e al tempo stesso delicata, ci offre un punto di vista dal quale è impossibile tirare una riga netta tra buoni e cattivi. Esistono solo uomini e donne giuste, al di là delle etichette di amici o nemici, e un grande messaggio: “i nostri nonni morti in guerra, muoiono ancora di più, oggi, in questi tempi di finta pace”. “Mio nonno si chiamava Rinaldo- spiega l’autore -e, per fortuna sua e mia, non è morto in guerra.

Partì come tanti altri per la campagna di Russia, ma a differenza di molti riuscì a tornare indietro. Però per tutto il resto della sua vita ha sempre avuto freddo. Anche d’estate, seduto in terrazza in pieno sole, teneva una coperta sulle gambe e un giacchetto sulle spalle. Perché il freddo della guerra gli era entrato dentro. L’idea di ricercare e raccontare le storie minime dei protagonisti della Seconda guerra mondiale nasce da nonno Rinaldo e dal bisogno di colmare un grande silenzio: il silenzio di uomini e donne ammutoliti dal frastuono della storia.

Ma anche il silenzio di chi ha preferito tacere, per convenienza o per dimenticare un dolore inenarrabile. Ecco perché ho scelto di usare direttamente la voce dei protagonisti”. Il risultato è un vero e proprio mosaico di memorie, ma a questo album di aneddoti, come sottolinea Cristicchi, “manca sicuramente più di qualche tassello: è un'opera incompiuta per definizione. Sono gli appunti di viaggio di un ‘ricercautore’ che ha attraversato l’Italia senza stancarsi mai le gambe e le orecchie, pronto ogni giorno ad ascoltare una nuova voce, a decifrare altre rughe, ad imparare una sfumatura inedita, felice di riempire quelle pagine bianche”. Il costo del biglietto è di 20.00 Euro per il primo settore, 17.00 Euro per il secondo e 10.00 Euro per il terzo.

Previste riduzioni per Under25, Over65, soci dei Cral, Associazioni Teatrali, gruppi organizzati di almeno 10 persone e studenti. La biglietteria del Teatro Comunale “G.Pacini” sarà aperta per informazioni e prevendita dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, a partire da giovedì 11 Aprile. Agli stessi orari sarà possibile prenotare telefonicamente il proprio posto, chiamando lo 0572490049. A partire dalle ore 20.30 i parcheggi della zona ospedaliera saranno gratuiti.

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