Travaglio in acqua, rilassa e allevia i dolori in attesa del bebè

Presentato il nuovo servizio per rilassarsi nelle fasi pre-parto. Ogni giovedì le visite guidate in reparto rivolte a mamme e papà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2013 19:16
Travaglio in acqua, rilassa e allevia i dolori in attesa del bebè

LIVORNO, 08 marzo 2013 – Da oggi le donne livornesi potranno affrontare la fase del travaglio pre-parto nelle nuove vasche installate nel reparto di Ostetricia e Ginecologia. “Si tratta di una ulteriore possibilità – spiega Angela Citernesi, Direttore dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia – messa a disposizione delle partorienti per affrontare con maggiore tranquillità un momento così delicato come quello del travaglio. Nelle vasche riempite con acqua calda a 37 gradi si può entrare senza alcuna preparazione o esame particolare, è sufficiente che la gravidanza sia fisiologica e che non ci siano particolari complicanze.

Con questa proposta si arricchisce così l’offerta di un reparto che nel 2012 ha visto dare alla luce ben 1.028 bambini, un numero in crescita rispetto ai 1.005 del 2011”. Le vasche si trovano in due delle quattro sale parto a disposizione della nuova struttura inaugurata nel 2011. “Con questo servizio che abbiamo simbolicamente voluto far partire in occasione della festa della donna – dice Natalia Lombardi, direttore del presidio ospedaliero di Livorno – completiamo una nuova tappa nel percorso avviato a partire dal 2010 quando fu introdotta la parto-analgesia.

Successivamente l’offerta per le partorienti si arricchì prima di avanzate tecnologie per le diagnosi prenatali e poi addirittura di un nuovo padiglione dedicato all’area materno-infantile. Adesso quanto viene garantito alle future mamme livornesi non ha davvero più niente da invidiare a qualsiasi altra struttura”. Il travaglio in acqua rappresenta una delle modalità offerte per alleviare il dolore grazie, tra le altre cose, al rilassamento muscolare indotto dalla temperatura dell’acqua e al rilascio delle endorfine che riducono l’ansia. “Il personale – chiarisce Paola Favuzzi, ostetrica del reparto – è stato appositamente formato per seguire le partorienti anche in questa nuova esperienza aiutandole a riconoscere l’evoluzione fisiologica del travaglio per un parto quanto più naturale.

Tutte le donne interessate oltre ai momenti informativi previsti presso i consultori possono venire a visitare le nostre sale parto ogni giovedì a partire dalle ore 16: ogni settimana, infatti, siamo a disposizione per dare informazioni su tutti i percorsi incluso, da oggi, quello per il travaglio in acqua”.

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