Pioggia meteoriti: centinaia di cristalli si abbattono sugli Urali

A Prato il Museo di Scienze planetarie ne conta 1.219. A Piero Benvenuti, astrofisico, il premio "Renata Borlone, donna in dialogo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2013 13:56
Pioggia meteoriti: centinaia di cristalli si abbattono sugli Urali

PRATO– Alle 4 e 20 del mattino ora italiana una pioggia di cristalli di un meteorite si sono abbattuti sulla città di Chelyabinsk, in Russia. Il direttore scientifico del Museo di Scienze planetarie di Prato Marco Morelli commenta a caldo le notizie comparse sui siti di tutto il mondo, che parlano purtroppo anche di qualche centinaio di feriti. “E' un evento davvero raro e di grande interesse per la comunità scientifica, soprattutto considerando che si è verificato in una zona abitata.

Il primo impulso è quello di partire subito per osservarlo da vicino”. Morelli parla da esperto, la Provincia di Prato infatti ha aperto nel 2005 il Museo di Scienze planetarie, gestito dalla Fondazione Prato Ricerche, che fin da subito ha dimostrato una particolare vocazione per lo studio e la raccolta delle meteoriti. Ad oggi possiede una collezione di ben 1.219 meteoriti di cui 300 classificate dal museo stesso, collezione che vanta alcuni reperti eccezionali. Dal rarissimo meteorite lunare ai preziosi reperti marziani.

Il Museo possiede ad esempio un campione trovato, nel 1999 nel Sahara, che risale a 60 mila anni fa, 668 grammi di acondrite proveniente dal pianeta rosso. E poi c'è il gigante di Nantan (dalla località cinese dove è stato scoperto), una meteorite ferrosa che, con i suoi 272 Kg è la più grande presente in Italia, e la meteorite di Allende (dalla località messicana dove è caduta) famosissima e molto ambita nell’ambiente scientifico. Parte importante della ricerca scientifica condotta dal Museo è lo studio dei crateri da impatto che si sono originati proprio per la caduta di grandi meteoriti o asteroidi sulla Terra. Proprio nel corso del 2012 nei laboratori di ricerca del Museo è stata scoperta la meteorite marziana NWA (North-West Africa) 7387, ultima di una serie di rarità individuate dagli esperti pratesi fra gli innumerevoli campioni che la comunità scientifica invia a Prato per la catalogazione.

Nel 2008 gli stessi ricercatori scoprirono infatti un’altra meteorite proveniente da Marte e nel 2010 una altrettanto rara, di origine lunare. Sono circa ottomila i visitatori del museo pratese ogni anno, poco meno della metà sono studenti, mentre nel 2012 sono state 175 le classi provenienti da scuole di tutta l'Italia, che hanno effettuato una visita guidata. Il Museo si trova a Prato, in via Galcianese 20/H.

E' aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30. La domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

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