Le possibilità offerte dalla libera diffusione di dati di pubblica utilità sono infinite. Enti, aziende, associazioni e cittadini possono contribuire a raccogliere le informazioni, strutturarle, diffonderle e rielaborarle nel modo che volta per volta è ritenuto più opportuno, ed è quello che ha fatto il blogger fiorentino di adozione, nato in terre salentine, Marco De Mitri. "Vediamo un esempio di quello che si può fare utilizzando le mappe di Open Street Map ed i dati in formato “shapefile” del Comune di Firenze.
Si possono facilmente creare ad esempio delle mappe tematiche, come la mappa della ciclabilità di Firenze, semplicemente mettendo insieme ed elaborando i dati disponibili. Ma cos’è Open Street Map? Riprendo brevemente l’introduzione alla voce OpenStreetMap su Wikipedia: "OpenStreetMap (OSM) è un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe a contenuto libero del mondo. Il progetto punta ad una raccolta mondiale di dati geografici, con scopo principale la creazione di mappe e cartografie.
La caratteristica fondamentale dei dati geografici presenti in OSM è che possiedono una licenza libera. È cioè possibile utilizzarli liberamente per qualsiasi scopo con il solo vincolo di citare la fonte e usare la stessa licenza per eventuali lavori derivati dai dati di OSM. Tutti possono contribuire arricchendo o correggendo i dati. Le mappe sono create usando come riferimento i dati registrati da dispositivi GPS portatili, fotografie aeree ed altre fonti libere. Sia le immagini renderizzate che i dati vettoriali, oltre che lo stesso database di geodati sono rilasciati sotto licenza Open Database License. OpenStreetMap è stato ispirato da siti come Wikipedia: la pagina in cui la mappa è consultabile espone in evidenza un’etichetta “Modifica” per procedere con la modifica dei dati ed il progetto è accompagnato da un archivio storico delle modifiche (cronologia e log).
Gli utenti registrati possono caricare nei database del progetto tracce GPS e modificare i dati vettoriali usando gli editor forniti" Ed ecco le mappe ciclabili che ho creato con la base di OpenStreetMap ed i dati scaricabili dal sito del Comune di Firenze. In quella principale ho riportato i percorsi ciclabili (piste e non solo), le rastrelliere, i punti di noleggio delle bici e le aree pedonali. Ma i dati che si possono usare ed associare sono molti altri: nell’esempio successivo, focalizzato su una zona ristretta del centro storico, ho inserito anche i fontanelli, i musei ed i bagni pubblici.
Le mappe sono ottimizzate per il formato A3. Si possono poi fare anche tante altre cose, come ad esempio delle specifiche mappe di accessibilità ciclabile per luoghi particolari (es. per ogni scuola, centro sportivo, ecc.). Mappa della Ciclabilità di Firenze (pdf) Mappa della Ciclabilità di Firenze: esempio di dettaglio del centro storico (pdf)
