Festa della Toscana Palazzo Aperto: viaggi, giochi d’acqua e di bandiere

Scrittore toscano 2012: vince Nada Malanima

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2012 18:44
Festa della Toscana Palazzo Aperto: viaggi, giochi d’acqua e di bandiere

Firenze– Viaggio in musica, in teatro, nel gusto attraverso le sale del Consiglio regionale e poi giochi d’acqua e di bandiere. Pomeriggio ricco di iniziative molto partecipate dai cittadini, che sono intervenuti a visitare i palazzi istituzionali, in occasione della manifestazione Palazzo Aperto. Filo conduttore il viaggio, tema della Festa della Toscana 2012 “Una storia tante diversità…ancora in viaggio”. Con la performance teatrale “Diario di bordo”, un dialogo immaginario tra Amerigo Vespucci e suo nipote Giovanni, al quale “lo zio lasciò l’eredità del navigare e la perizia del calcolo”, si è celebrato il viaggio di scoperta e i cinquecento anni dalla morte di Vespucci. “La cotogna di Istanbul” dal racconto di Paolo Rumiz, a cura dell’associazione Giotto in Musica, ha narrato l’interminabile viaggio di Maximilian, che ci ha aiutato a conoscere l’attualità di paesi a noi molto vicini che nella storia recente hanno conosciuto atrocità inimmaginabili.

E poi ancora omaggio al tema del viaggio, nell’opera di Antonio Tabucchi con “Viaggi di viaggi”, uno spettacolo, in forma di dialogo tra voce e corpo, ideato da Angela Torriani Evangelisti e Gianluigi Tosto, seconda tappa di un percorso iniziato nel 2011 per ricordare lo scrittore toscano. Dedicato, invece, al valore della risorsa idrica, di una corretta alimentazione e all’acqua virtuale, l’incontro “Il peso dell’acqua” con la presentazione di un kit didattico per bambini rivolto ad educatori e insegnanti.

Il kit consiste in una serie di giochi per stimolare i piccoli ad un corretto uso dell’acqua. A cura delle associazioni Water Right Foundation e Raggi di sole. E poi il consueto viaggio nel gusto con gli assaggi di cioccolata e di tartufo delle colline sanminiatesi, accompagnati dallo spettacolo folkloristico degli sbandieratori di San Pietro Contrada Alfiere di Bagno a Ripoli e dalla battitura e conio della moneta, a cura della Rete nazionale Antiche Zecche d’Italia. La scrittrice toscana dell’anno è Nada Malanima con “La grande casa”, Bompiani editore.

Premio speciale a Federico Monechi per “L’Italia delle Regioni, Aska Editore. Ex-Aequo per il premio on line, via Facebook, dei lettori che con 154 voti è stato assegnato a Marco Bertoli per “La signora che vedeva i morti”, Caleidoscopio Felici editore e ad Andrea Gamannossi per “Nessie morte sul lago”, edito Mauro Pagliai. I riconoscimenti sono stati consegnati questa mattina dal presidente del Consiglio regionale, Alberto Monaci, nell’ambito dell’iniziativa Palazzo Aperto.

“Questo premio letterario – ha detto il presidente – è un momento importantissimo, rappresenta un tentativo di riconciliazione con la cultura e di valorizzazione dei giovani, con i quali dobbiamo costruire il nostro futuro. Monaci ha richiamato i concetti fondamentali espressi nella seduta solenne del 30 novembre, riguardo alla necessità di “fare emergere i nostri talenti, le nostre punte d’eccellenza e sostenerle”. Il romanzo di Nada, la sua terza pubblicazione, narra la storia di amicizia di tre donne e di altri ospiti della Grande Casa: visionari incompresi, artisti solitari che nel ricovero di Elke trovano se stessi sconfiggendo l’indifferenza che li aveva posti ai margini della vita sociale.

La Casa, immersa nella campagna toscana, rappresenta il rifugio dal turbinio dell’esistenza. Nada, appena quindicenne fa il suo esordio al Festival di Sanremo del 1969 con “Ma che freddo fa”; seguono “Pa’ diglielo e ma’” e “Il cuore è uno zingaro”, con cui vince il Festival nel 1971. Dopo il palcoscenico e il teatro, approda alla scrittura con la raccolta “Le mie madri” e il romanzo “Il mio cuore umano”. Il saggio di Monechi racconta pagine della nostra storia recente che hanno portato alla nascita dell’Italia contemporanea e che ci fa capire le trasformazioni sociali e politiche dagli anni sessanta ad oggi. Il volume va oltre la ricostruzione dei fatti di un momento della vita della Repubblica Italiana e diventa uno studio e un punto di partenza per capire le dinamiche del nostro oggi.

Premio selezione on line dei lettori a Marco Bertoli con il suo primo romanzo “La signora che vedeva i morti” e ad Andrea Gamannossi con “Nessie morte sul lago”, romanzo noir che affronta il tema della diversità. Tra i 30 scrittori selezionati anche Luca Martinelli con “Sherlock Holmes e la morte del cardinale Tosca”, Marco Malvaldi con la “Casta più alta” e Marco Vichi con “Toscana in giallo” e “La vendetta”. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il presidente dell’associazione Fiera del libro toscano Franco Polidori e il vicesindaco del Comune di San Miniato, Chiara Rossi.

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