La Regione Toscana punta sulla ricerca e sulla biofotonica investe 2 mln

Le imprese toscane impegnate nel settore biomedico e della salute potranno così partecipare al bando transnazionale emesso dalla Comunità Europea

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2012 21:31
La Regione Toscana punta sulla ricerca e sulla biofotonica investe 2 mln

L’innovazione del sistema produttivo toscano passa anche dalla biofotonica. Grazie ad un bando della Regione, finanziato con 2 milioni di euro, le imprese toscane che intendono migliorare le loro capacità di trasformare in applicazioni pratiche i risultati della ricerca realizzando così prodotti innovativi, possono partecipare al bando transnazionale del progetto europeo promosso da un consorzio di Stati e Regioni e finalizzato a finanziare progetti di ricerca e sviluppo realizzati da imprese e organismi di ricerca nel campo della biofotonica.

Oltre alla Toscana, aderiscono al bando europeo Catalogna, Fiandre, Germania, Israele, Lettonia, Regno Unito. La Call for project, denominata BiophotonicsPlus – Photonic appliances for life sciences and health è una iniziativa che si inquadra all’interno dello schema ERA-NET Plus previsto dal Settimo programma quadro della Comunità Europea e finalizzato a concorrere alla creazione di uno Spazio europeo della ricerca. “La partecipazione al bando transnazionale – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – è per le imprese toscane che operano nei settori dell’optoelettronica e delle scienze della vita, ma anche nel campo biomedico e della salute, un’opportunità di accedere ai fondi messi a disposizione dal progetto.

Si tratta di 2 milioni di euro di fondi regionali, ai quali si affiancherà la quota di risorse della Commissione europea derivante dal Settimo Programma Quadro delle ricerca, risorse che ammontano complessivamente a circa 15 milioni di euro, di cui circa 10 come quota di cofinanziamento di Stati e Regioni e 5 della Commissione europea. La Toscana ha deciso di destinare al progetto risorse ingenti, paragonabili più alla quota degli Stati che a quella delle altre Regioni. Basti pensare che, a fronte dei 2 milioni della Toscana, uno stato come la Germania ne ha stanziati 3.

Tutto questo per dire dell’importanza che, per noi, riveste il sostegno alla ricerca e all’innovazione, che pensiamo sia la chiave di volta per tornare a parlare di sviluppo nella nostra regione”. I beneficiari del bando sono imprese, piccole, medie e grandi, in partenariato con organismi di ricerca con sede in Toscana. Il bando prevede due possibili tipologie di progetti di ricerca e sviluppo: la prima riguarda i progetti di traduzione della ricerca teorica in applicazioni pratiche che utilizzino le tecnologie della biofotonica in campo biomedico, clinico o nei processi industriali.

Si rivolge a progetti di grandi dimensioni, dal costo compreso fra 1 e 3 milioni di euro. L’altra linea prevede progetti che mettono a punto nuovi strumenti o metodi. In questo caso si tratta di progetti più piccoli, entro un costo di 1 milione ciascuno. Tutte le proposte devono includere almeno due fra i paesi e le regioni partecipanti. A declinare il bando in chiave toscana è l’avviso pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana il 14 novembre scorso. Il bando definisce i soggetti ammissibili e le specifiche regole valide per la partecipazione, nonché le modalità per la presentazione delle domande che prevede due distinte scadenze, una pre-proposal (preliminare), che si chiude il 17 dicembre e una full-proposal (definitiva), cui saranno ammessi i soggetti che hanno superato le verifiche previste con la pre-proposal. Informazioni dettagliate sulla Call e sul bando regionale sono reperibili sul sito www.biophotonicsplus.eu I referenti sono: Gianluca D’Indico – Regione Toscana: gianluca.dindico@regione.toscana.it Lidia Sforzini – Sviluppo Toscana: Lsforzini@sviluppo.toscana.it

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