Domani la 29esima Firenze Marathon

La gara è unicamente sulla distanza di km 42,195 metri con partenza in lungarno Pecori Giraldi (ore 9.15) e arrivo in Piazza Santa Croce. C'è chi corre anche per sconfiggere il diabete

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2012 21:41
Domani la 29esima Firenze Marathon

Alla vigilia della Firenze Marathon (la partenza sarà domani ore 9.15 dal Lungarno Pecori Giraldi, arrivo in piazza Santa Croce) come da tradizione c’è stata la cerimonia di presentazione dei top runners condotta dal direttore tecnico Fulvio Massini: “La gara sarà molto combattuta, in particolare tra gli uomini dove ci sarà una bella battaglia tra almeno cinque atleti. Il percorso è scorrevole nella prima parte, forse un po’meno dal 35°km in poi perché si entra nel centro storico della nostra magnifica città.

Forse il punto più duro, dove è possibile avvenga una selezione è al 33°km dove si presenta un ripido cavalcavia. E’ previsto un passaggio alla mezza maratona (21,097km) per gli uomini ad 1h03’30” – 1h04’00”, mentre per le donne a circa 1h13’30”, abbastanza veloce per entrambi”. Tra gli uomini al via cinque atleti etiopi, tre keniani, uno svedese, un finlandese, mentre per la gara femminile saranno tre le ragazze etiopi, una greca, una marocchina, una finlandese ed una svedese.

Tornano a difendere il titolo i due etiopi vincitori del 2011, Bekele Berga che si aggiudicò la gara in 2h09’52” e Asha Gigi Roba che vinse in 2h31’36”. A sfidare Bekele Berga ci saranno il 32enne keniano  Stephen Kibiwott che vanta un personale di 2h07’54 fatto a Praga nel 2009 e l’etiope Negesse Shumi che ha corso l’ultima maratona a Roma nel marzo di quest’anno in 2h12’14”. Tra gli italiani spicca il nome di Giorgio Calcaterra, triplice campione del mondo di ultramaratona 100km, oltre 1000 gare in carriera e quasi 200 maratone portate a termine.

Vi sarà anche Carmine Buccilli primo italiano a giungere sul traguardo alla maratona di Roma nello scorso marzo. Torna alla Firenze Marathon anche Philip Kiptoo Rutto al nastro di partenza con il pettorale numero 2 capace nel 2011 di terminare la gara in 2h16’38”. Per quanto riguarda la gara femminile candidata assoluta alla vittoria è l’etiope Asha Gigi che però dovrà difendersi dalle connazionale Telida Bira capace di correre la sua miglior maratona, seppur nel 2000 a Torino, in  2h31’44” e Dulume Deriba che vanta un personale di 2h28’26”.

In questo casa a tenere alto il nome dell’Italia ci sarà la 25enne Martina Celi, personal best di 2h36’11” fatto a Torino nel novembre 2011 quando vinse anche il titolo italiano assoluto sulla distanza. E’ intervenuto anche il Presidente della Firenze Marathon Giancarlo Romiti: “Ringraziamo – ha detto - questi bravissimi atleti per l’impegno che ci metteranno per vincere questa maratona che l’anno prossimo giungerà al prestigioso traguardo delle 30 edizioni.

Ringrazio altresì tutti i media intervenuti e che stanno portando ormai da mesi in giro per il mondo il nome della Firenze marathon che ha partecipanti provenienti da oltre 60 Paesi nel mondo”. Dati statistici

Sono 9625 gli iscritti alla 29esima edizione della Firenze marathon: 1537 donne e 8088 uomini. Gli italiani sono 7360 (6455 uomini e 905 donne), mentre gli stranieri sono 2265. La nazione più rappresentata è la Francia con 650 presenze, segue la Germania con 233, Gran Bretagna con 286, Stati Uniti 52 e Giappone con 13 runners. Per quanto riguarda l’Italia oltre che una massiccia presenza di fiorentini (2656) e toscani la provincia più rappresentata con 1110 iscritti è Milano, segue Roma con 623, Bologna 411, Perugia 474, Napoli 378, Bari 196 e Torino con 121.
Meteo La gara domani si dovrebbe svolgere con condizioni meteo ideali, con temperatura intorno ai 12 gradi alla partenza fino a salire a sfiorare i 16 gradi intorno alle 13 con assenza di pioggia oppure brevi isolate precipitazioni di lieve entità. Rugby e maratona: Campo Marte Cittadella dello Sport Un’enorme flusso di podisti, amici e familiari si è riversato per la seconda e ultima giornata di apertura del Marathon Expo, aperto fino alle 20, presso la struttura indoor dello stadio Luigi Ridolfi.

Il Campo di Marte è diventata una vera e propria cittadella dello Sport, visto anche l’afflusso di sportivi diretti al Franchi per il test match di rugby Italia-Australia e per gli eventi connessi. Molti hanno scelto di utilizzare, per spostarsi, il treno facendo scalo alla stazione Firenze Campo di Marte, (come aveva anche consigliato l’organizzazione) e invadere tranquillamente e pacificamente il quartiere. Disagi alla circolazione dei treni sono stati causati alla stazione di Firenze Rifredi per un’agitazione studentesca.

Il gemellaggio tra le due discipline è coronato peraltro al coupon per usufruire dello sconto per il biglietto del rugby che gli iscritti alla Firenze Marathon hanno trovato nel pacco-gara al momento del ritiro del pettorale e degli altri gadget. Vip all’Expo Dopo che nella prima giornata di apertura dell’Expo vi aveva fatto visita il centrocampista della Fiorentina Borja Valero, è stato la volta anche di Christian Riganò, l’ex bomber della viola della rinascita, far visita agli stand.

Altri campioni del mondo del podismo e dell’atletica presenti, Stefano Baldini, anche come testimonial Asics, il campione olimpico di Atene 2004, Francesco Panetta, campione Mondiale nei 300 siepi a Roma ‘87, Migidio Bourifa il campione italiano di maratona, Giorgio Calcaterra, campione Mondiale della 100 chilometri, presente anche tra i top runners perché correrà anche la gara. Trofeo Conad Al Marathon Expo si sono anche svolte le premiazioni del Trofeo scolastico di atletica che si è svolto sulla pista del Ridolfi giunto alla quarta edizione, “I più forti, più veloci e più resistenti di Firenze, Terzo Trofeo Conad”, con centinaia di bambini e bambine in gara.

Le premiazioni sabato pomeriggio sul palco dell’Expo con il campione olimpico di Atene 2004 Stefano Baldini. Queste le scuole vincitrici. Elementari: Milite Ignoto davanti a Suore Calasanziane e San Giuseppe dell’Apparizione. Medie: Balducci Fiesole e Compiobbi, davanti a Dino Compagni e Istituto Salesiano dell’Immacolata. Medie Superiori: Gramsci, davanti a Michelangelo e Salvemini. Come seguire la gara Firenze è mobilitata per l’evento e la città sarà lungo le strade a seguire i maratoneti, anche in virtù del fatto che lungo il percorso ci saranno oltre 30 postazioni musicali che faranno da ulteriore polo attrattore per il pubblico. La Rai solo in differita La Firenze Marathon edizione 2012 si potrà vedere in differita sui canali Rai il giorno della gara, in una fascia oraria di massimo ascolto.

Domenica 25 sarà prima RaiSport 2 dalle 19.30 alle 22 a trasmettere la gara. A seguire, dalle 22.30 alle 24 ci sarà anche la replica su RaiSport 1. Telecronaca di Edoardo Chiozzi e commento tecnico di Attilio Monetti, coordinamento giornalistico di Loredana Rossini. Diretta internet La gara si potrà seguire in diretta testuale anche sul sito ufficiale della Firenze Marathon, e sulla pagina facebook Firenze Marathon che ha raggiunto in due mesi oltre 2000 adesioni, in vertiginosa crescita. Domani parteciperà anche una singolare squadra podistica di Sansepolcro, promossa e cresciuta al fianco di Iacopo Ortolani, l’autore del libro La forza che ho dentro e padre di un bambino, Plinio, che ha subito danni irreversibili a causa di una diagnosi tardiva del diabete di tipo I.

La PdP ore 6:00 formata da podisti-genitori ogni mattina si ritrovano a Porta del Ponte di Sansepolcro per correre insieme per attirare l’attenzione, anche con i colori sgargianti delle loro divise, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni che la malattia può causare nei bambini. Ogni mattina lo stesso percorso: giro intorno alle mura della città, poi in linea retta Porta Fiorentina a Porta Romana. Allenatissimi, tenaci e fortemente motivati porteranno il loro messaggio per le vie di Firenze durante la maratona.

E chi non corre scenda in strada a fare il tifo per i runners della PdP ore 6:00 che indosseranno le coloratissime canotte "WE LOVE INSULINA... WE RUN FOR PLINIO"! I componenti della PdP ore 6:00 non sono atleti ma persone normali che corrono nonostante i loro problemi -metabolici e non- per superarli e soprattutto per dimostrare solidarietà verso le persone che soffrono di patologie e di diabete in particolare testimoniando che è possibile conviverci e dedicarsi anche allo sport. Per questo si allenano ogni mattina partendo insieme e ritornando sempre insieme, aspettandosi lungo il tragitto.

Cercando di mantenere la velocità di 6 minuti a chilometro, un ritmo accessibile a tutti, perché nessuno deve rimanere indietro nel rispetto dei valori e del messaggio di solidarietà che voglio diffondere.

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