“All'origine della Gratuità”

Un incontro tra organizzazioni e associazioni cattoliche del territorio fiorentino. Il premio è stato consegnato nel salone dei Cinquecento dopo un confronto sulla gratuità e sul ruolo dell'associazionismo cattolico nel nostro paese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2012 01:23
“All'origine della Gratuità”

Firenze – “Un anno fa in occasione dell'Anno Europeo del Volontariato abbiamo deciso, assieme al settore delle Opere Sociali della Compagnia delle Opere, organizzatore dell'evento, e a Vol.To.Net, la rete del Volontariato Toscano, di concretizzare un momento che unisse tutte le associazioni di volontariato di ispirazione cattolica del territorio in un incontro dove portare le nostre esperienze e confrontarci sulle questioni che tutti i giorni ci troviamo ad affrontare”. Con queste parole il Provveditore della Misericordia di Firenze Andrea Ceccherini ha spiegato la nascita dell'appuntamento che oggi è giunto alla seconda edizione e che ha riunito esponenti dell'associazionismo e delle organizzazioni che danno il loro contributo sul territorio nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.

“Con gratuità – ha continuato Ceccherini - identifichiamo un concetto più profondo rispetto alla parola volontariato, che coinvolge degli aspetti del sentire umano che hanno delle radici ben precise”. Dalla volontà di mettere assieme tutti gli elementi che storicamente caratterizzano il volontariato cattolico e creare un momento di condivisione delle esperienze maturate e delle sfide ancora da affrontare è nato quest'evento. “Assieme alla Misericordia di Firenze abbiamo deciso di dare continuità a un appuntamento che parli della gratuità – ha spiegato il responsabile CdO Opere Sociali, Luigi Paccosi, organizzatore dell'evento -, un po' perchè in questo periodo si percepisce ancora di più la necessità di esperienze positive, un po' perchè le nostre opere, vecchie e nuove, grandi e piccole, hanno bisogno di alimentarsi vedendo l'esperienza di chi vive l'impeto di gratuità che ha dato vita all'aiuto verso chi ha bisogno.

Vedere in altri questa volontà è il modo per rinsaldare l'esperienza e ricomprendere il significato per cui sono nate le nostre opere”. Quest'anno l'incontro è stato arricchito da un premio che portasse gratitudine e riconoscenza a piccole realtà, genuine e vere ma poco conosciute, che donano agli altri le proprie energie e il proprio tempo. La targa è stata consegnata dal Provveditore Andrea Ceccherini all'associazione 'Cinque Pani e Due Pesci' che si occupa di accoglienza in famiglia di bambini, alla quale oltre alla targa ricordo è stato consegnato un contributo di mille euro per l'acquisto di un furgone. L'incontro è stato organizzato dal settore delle Opere Sociali della Compagnia delle Opere e promosso con la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e da Vol.To.Net, la rete del Volontariato Toscano e sostenuta da associazioni come il Cesvot e da molte altre organizzazioni operanti nel volontariato e conosciute nel territorio. Preziosa la collaborazione della Curia fiorentina che ha reso ancora più ricca e significativa questa iniziativa e un ringraziamento particolare va all'Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori che ha portato il suo saluto nel Salone dei Cinquecento.

All'incontro è intervenuto anche il vicesindaco di Firenze Dario Nardella e Natale Bazzanti del Cesvot Firenze. Nel corso della mattinata hanno portato la loro esperienza nell'aiutare gli altri anche Oleksandr Filonenko, dell'agenzia ucraina Emmaus Kharkov, Elisa Barraco della Cooperativa Sociale Parsifal di Palermo e Fabio Lenzi, di IRIS Idee & Reti di Firenze.

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