Immagini & Suoni del Mondo

Il "Festival del Film Etnomusicale" e di "Florence Kibaka" sono i prossimi appuntamenti della "50 Giorni di Cinema Internazionale", con molte anteprime nazionali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2012 11:56
Immagini & Suoni del Mondo

Il 18 e 19 novembre, il Cinema Odeon di Firenze ospita la quinta edizione della rassegna cinematografica Immagini & Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale. Le proiezioni saranno divise tra sessione pomeridiana (dalle ore 16.30 alle 20.00) e serale (dalle ore 21.00). L’iniziativa, prodotta dall’associazione Multi Culti, in collaborazione con FLOG e realizzata con il sostegno della Mediateca Regionale Toscana, si inserisce nel calendario della “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”.

Tra i film in programma segnaliamo molte anteprime nazionali: Kanzeon: il potere magico del suono di N. Cantwell e T. Grabham, una meditazione su suono, canto, storia, rito, natura, tradizione e il buddismo giapponese; Vecchia come la mia lingua: il mito e la vita di Bi Kidude di A. Jones, ritratto della mitica cantante zanzibarina considerata un'icona della musica taarab; La danza dei Wodaabe di S. Loncke, documentario sulla cerimonia geerewol dei Peul Wodaabe del Niger, una vera e propria gara di bellezza maschile in cui sono le ragazze a scegliere il compagno più bello e più abile nel canto e nella danza; Africa The Beat del collettivo spagnolo Samaki Wanne, film senza parole costruito sui ritmi e le immagini di vita quotidiana e rituale dei Wagogo della Tanzania.

Dopo lo straordinario successo ottenuto al Milano Film Festival, sarà presentata a Firenze la straordinaria pellicola di animazione Chico & Rita di F. Trueba, una storia d'amore a tempo di latin jazz, nella Cuba degli anni Quaranta. Un'opera passionale e raffinata in cui il ritmo degli eventi è segnato dalla strepitosa musica, composta dal leggendario Bebo Valdés. Scelto come film d'apertura del prestigioso Festival d'Annecy, ha vinto l'European Film Awards e il Goya come Miglior film d'animazione, fino a conquistare i membri dell'Academy, che l'hanno inserito nella cinquina dei film d'animazione per gli Oscar 2012 Il festival ospiterà come evento straordinario una serata dedicata alla musica del Tibet, con la proiezione del documentario Tibet in Song del musicologo e prigioniero politico Ngawang Choephel.

Nel 1995 Ngawang ha percorso in lungo e largo il Tibet per registrare e girare un documentario sulle musiche tradizionali tibetane. Arrestato dal governo cinese con l’accusa di spionaggio, è stato condannato a 18 anni di prigione ma venne rilasciato nel 2002. Alla proiezione seguirà il recital della cantante tibetana Yunghchen Lhamo, una delle voci più sconvolgenti dell'intero panorama mondiale, che da anni conduce una battaglia "spirituale" per i diritti del popolo tibetano. L’evento sarà realizzato in collaborazione con il festival “Musica dei Popoli”. La seconda edizione del Kibaka Florence Festival, diretta da Matias Mesquita per l'Associação Angolana Njinga Mbande, propone nel cartellone della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”, una full immersion di un giorno per conoscere i nuovi talenti del cinema africano.

In programma quattro film, in anteprima nazionale, che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti nei festival internazionali, e la presentazione del libro di Idanna Pucci, Una vita per l'Africa-Pietro Savorgnan di Brazzà, che ha riscosso successo di pubblico e critica. In particolare, da segnalare, la proiezione di Africa Nera, marmo bianco di Clemente Bicocchi, un film tratto dal capitolo Journy to Congo: Speaking Truth the Power del libro Brazza in Congo: A Life and Legacy di Idanna Pucci.

Nel film, a cento anni dalla morte di Pietro Brazzà (1852-1905), il presidente del Congo-Brazzaville, Denis Sassou Nguesso, dà inizio alle trattative che mirano a trasferire i resti dell’esploratore pacifista dal piccolo cimitero di Algeri, nel quale era stato sepolto, allo sfarzoso mausoleo di marmo che contrasta spudoratamente con la povertà di Brazzaville. Ma ciò che la maschera dell’altruismo nasconde è la sfrenata lotta per la conquista del potere sulla nazione. Nipote dello stilista fiorentino, la scrittrice Idanna Pucci, dopo essersi dedicata allo studio della cultura balinese, inizia ad approfondire le vicende di Pietro Brazzà, dal quale la sua famiglia d'origine discende.

Si impegna a fondo sia per diffondere gli ideali del suo antenato che per restituire al Makoko, re dei Batéké e grande leader spirituale africano, la perduta legittimità. Il regista e la scrittrice saranno presenti per introdurre il film. Un altro film da non perdere è O Heroi, di Zezè Gamboa, che racconta la tragedia dei mutilati di guerra in Angola. Il protagonista è Vitório, che a distanza di vent’anni dal giorno in cui è entrato nell’esercito, torna a Luanda con una protesi alla gamba, che ha perso a causa di una mina, a pochi mesi dalla fine della guerra.

Il film ha vinto il Gran Premio del concorso World Dramatic del Sundance Film Festival. La seconda edizione del Kibaka Florence Festival è organizzata in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e grazie al sostegno della Provincia di Firenze e Microcredito inItalia. Un ringraziamento speciale, inoltre, va alla Commissione Cultura del Comune di Firenze per il supporto all'iniziativa.

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