Tartufo bianco: a San Miniato, festa di sapori e solidarietà

La rassegna dal 9 al 25 novembre. Monumento al tartufo dei record, sfide culinarie tra chef stellati e massaie, l’asta benefica, omaggio ai fratelli Taviani. Tognocchi: “Festa popolare che promuove territorio e prodotti enogastronomici”

Redazione Nove da Firenze
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24 ottobre 2012 19:08
Tartufo bianco: a San Miniato, festa di sapori e solidarietà

Firenze– Per tre weekend, il 10-11, il 17-18 e il 24-25 novembre San Miniato (Pi) ospiterà la 42ͣ edizione della mostra mercato del tartufo bianco. La kermesse è stata presentata questa mattina, a Palazzo Panciatichi, dal consigliere Pier Paolo Tognocchi. “Una festa popolare – ha detto Tognocchi - che promuove territorio e prodotti enogastronomici. Questa un’edizione che promette grandi cose – ha proseguito - e che mette in mostra, oltre al tartufo, l’abilità di grandi chef di fama internazionale”. Proprio i cuochi stellati animeranno gli oltre due chilometri di laboratorio del gusto a cielo aperto, dove i prodotti tipici incontreranno i visitatori per conoscere le tendenze della cucina e le nuove alleanze del gusto. Il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, si è soffermato su un altro valore aggiunto del territorio pisano, il cuoio, che assieme al tartufo forma un “binomio di eccellenze”, marchio di qualità della Toscana oltre i confini nazionali. Molte le iniziative in programma tra degustazioni ed eventi.

Per ricordare il record del tartufo più grande del mondo, detenuto da Arturo Gallerini e dal suo cane Parigi che nel 1954 ne trovarono uno di 2 chili e 520 grammi, Alessandro Benvenuti, campione di ferro battuto forgerà dal vivo con altri fabbri un monumento al tubero gigante (10-11 novembre). Il presidente della Fondazione San Miniato Promozione Giovanni Urti ha ricordato le sfide culinarie con piatti tartufati creati da chef e massaie, le alleanze di gusto e solidarietà con il parmigiano reggiano per costruire una scuola nelle zone terremotate dell’Emilia e l’omaggio ai fratelli Taviani e al loro film “Cesare deve morire” candidato all’Oscar. La rassegna sarà aperta con un’anteprima, un’asta benefica che avrà luogo il 9 novembre, a Villa Dianella–Fucini a Vinci; il ricavato dalla vendita del prezioso tubero andrà a favore di File, Fondazione Italiana di Leniterapia. (bb)

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