Critical Mass, schiacciati dall'insostenibilità

Tutti in bici il 25 ottobre alle ore 18.30, piazza SS. Annunziata. Per la sovranità alimentare, contro il land-grabbing pedalando verso Firenze10+10

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2012 20:22
Critical Mass, schiacciati dall'insostenibilità

Appuntamento alle 18.30 in piazza SS. Annunziata a Firenze. In vista dell’evento “Firenze 10+10 - unire le forze per un'altra Europa”, COSPE aderisce alla Critical Mass decennale di Firenze del 25 ottobre, caratterizzandola con lo slogan “Hai voluto il biocarburante? E allora pedala!” un messaggio chiaro che richiama i temi della sovranità alimentare e della lotta al land grabbing. Jean Ziegler, Special Rapporteur ONU sul diritto al cibo, ha dichiarato “Considerando l’enorme numero di persone che soffrono la fame, coltivare palma da olio, soia o canna da zucchero per nutrire delle automobili è un crimine contro l’umanità”.

Partendo da questa dichiarazione e dall’assunto che il grano necessario a fare un pieno di etanolo potrebbe nutrire una persona per un anno intero, COSPE aderisce alla Critical mass di Firenze per lanciare il proprio messaggio che sarà portato per le vie di Firenze con il più ecologico dei mezzi, la bicicletta. L’evento di giovedì 25 ottobre è una delle iniziative che COSPE ha organizzato in occasione della Giornata Mondiale dell'alimentazione. In attesa di Firenze 10+10, invitiamo tutti a partecipare all’iniziativa per manifestare in modo nuovo e creativo contro il land grabbing e per la sovranità alimentare. Appuntamento alle 18.30 in piazza SS.

Annunziata a Firenze. La biciclettata prevede come punto di arrivo la Casa del Popolo di S. Quirico (in via Pisana 576), dove si terrà una serata di festa per il decennale della Critical Mass di Firenze e una cena di autofinanziamento per il Firenze 10+10. A seguire concerto della KontrorKhestra. Per informazioni e prenotazioni della cena: Marco 338 2945417, andrei@arci.it Mercoledì 17 ottobre, in occasione della "settimana nazionale per il reddito garantito", "Saremo in Piazza della Repubblica a Firenze (a partire dalle ore 16.30) per un'iniziativa regionale a sostegno della campagna: un flash mob per promuovere la raccolta delle firme e far irrompere sulla scena pubblica i bisogni e i sogni di una generazione tradita da chi ha portato l'Europa nel baratro della crisi e delle disuguaglianze"COMITATO PER IL REDDITO MINIMO GARANTITO - TOSCANA, Assemblea Libertà e Partecipazione, Giovani Comunisti, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia Libertà, Spritz, TILT Nel giugno scorso un’ampia coalizione di associazioni, reti sociali, partiti, movimenti, comitati, collettivi ha lanciato la campagna per un reddito minimo garantito in Italia.

Una campagna nata intorno ad una proposta di legge di iniziativa popolare che intende istituire anche nel nostro Paese una garanzia per il reddito per coloro che sono precari, disoccupati e inoccupati, oggi soprattutto giovani, donne e "Working Poor". Una campagna che vuole rilanciare quelle fondamenta di un modello sociale europeo che le politiche neoliberiste hanno minato, per un Welfare universale che garantisca misure di sostegno alle persone, per rilanciare politiche di redistribuzione delle ricchezze e mettere al centro del dibattito politico le garanzie, i diritti, le libertà di scelta delle persone. L'Italia è l'unico paese europeo - insieme, non casualmente, alla Grecia - che non prevede alcuna tipologia di integrazione al reddito. "La nostra proposta di legge prevede l'erogazione di un massimo di 600 euro mensili per tutti gli individui (inoccupati, disoccupati, precariamente occupati) con un reddito inferiore ai 7200 euro annui, residenti sul territorio nazionale da almeno 24 mesi e iscritti presso le liste di collocamento dei Centri per l’impiego.

Questo con lo scopo di contrastare il rischio marginalità, garantire la dignità della persona e favorire la cittadinanza. La campagna terminerà a dicembre e l’obiettivo minimo è raggiungere almeno 50 mila firme".

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