Due fatti di cronaca in nero, prima nazionale di Ugo Chiti al Niccolini

Dal 18 al 28 ottobre al teatro comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2012 23:10
Due fatti di cronaca in nero, prima nazionale di Ugo Chiti al Niccolini

San Casciano in Val di Pesa, 15 ottobre 2012- Debutto nazionale al teatro Niccolini, firmato Ugo Chiti. “Due fatti in cronaca in nero” è lo spettacolo con il quale giovedì 18 ottobre alle ore 21,15 apre i battenti la stagione in abbonamento del Teatro comunale di San Casciano. Dopo il successo di “Racconti solo racconti” Arca Azzurra e Chiti danno ancora una volta forma all'idea di un teatro fortemente radicato nel territorio, volto a a raccontare a descrivere le vite e i sogni della gente, di uomini e donne che appartengono ad una dimensione altalenante tra il reale e il fantastico.

“Due fatti in cronaca in nero” propone due nuove storie, due nuovi racconti in bilico tra rappresentazione e narrazione: “Fattaccio d’amore” e “Una mattina cominciata male”. Caratterizzati da una messa in scena fatta di pochi oggetti, di atmosfere forti e concrete, suggerite da pochi elementi reali, i racconti hanno un occhio rivolto al presente, ci mostrano situazioni e vicende vicine al nostro quotidiano e, parlando di singole vite, ci riportano alla condizione umana di ogni tempo.

Ugo Chiti ancora una volta scommette sulla bellezza delle piccole cose, delle storie semplici, sporche e cattive, macchiate di sangue, scosse dalla violenza, in cui la morte è una fedele compagna di viaggio. Gli attori sono quelli dell'inseparabile compagnia Arca Azzurra, alla quale Chiti è legata da più di trent'anni, i fedelissimi di una vita. In scena Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Samuel Osman. I costumi sono di Giuliana Colzi, le luci di Marco Messeri.

Repliche fino al 28 ottobre. Info e preno: segreteria del teatro 055 8256388; segreteria@teatroniccolini.it. Il primo quadro ruota intorno ad un delitto passionale. “Fattaccio d'amore” narra la storia di un ricco signore fiorentino che trascorre le sue vacanze estive nella campagna chiantigiana. Dopo la scomparsa della moglie chiede a Luisa, la donna che per conto della famiglia gestisce la casa di Tavarnelle Val di Pesa, di trasferirsi in città così da supportarlo nel ménage domestico.

Luisa accetta e, alimentando un amore che prende forza giorno dopo giorno, si trova a proteggere l'amato padrone dall'aggressività del nipote tossicodipendente. Luisa per amore arriverà ad uccidere. Il secondo quadro, “Una mattina cominciata male” è incentrato sull'intreccio dei destini di tre nuclei di persone: un ragazzo di colore, venditore ambulante, un cacciatore e una ragazza con una lieve disabilità. Tre storie che si intersecano e trovano il punto di convergenza tra le cappelle di un cimitero.

E' nel camposanto di campagna che il ragazzo di colore, accusato erroneamente di aver fatto violenza sulla giovane tredicenne, perde la vita sotto i colpi del fucile del cacciatore. Cinzia DUGO

Notizie correlate
In evidenza