Coltivare un orto? Lo si può imparare fin da piccoli

Castelfiorentino. L’Assessore Dei: “Educare le generazioni future al rispetto delle cose, dell’ambiente, degli altri”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 2012 16:02
Coltivare un orto? Lo si può imparare fin da piccoli

Conoscere fin da piccoli le piante, i loro segreti. Ascoltare la lettura di un buon libro, magari sotto un albero. Avvicinarsi all’arte con la A maiuscola praticandola, attraverso semplici laboratori. Sono solo alcune delle numerose novità contemplate quest’anno dai servizi per la prima infanzia del Comune di Castelfiorentino, che offrono tre diverse opportunità in orari diversi (nido d’infanzia “Panda”, il Centro gioco “Lo scoiattolo”, Centro bambini e genitori “La Giostra”) e secondo distinte fasce d’età: da zero a 36 mesi (La Giostra), da 3 a 36 mesi (Panda), da 18 a 36 mesi (Lo Scoiattolo). Promossi dall’Assessorato alle Attività Educative del Comune, tali progetti vanno a potenziare la normale attività svolta da tali servizi negli anni passati, con l’obiettivo di sperimentare nuove modalità di approccio del bambino rispetto all’ambiente che lo circonda, nonché di approfondire il sostegno alla genitorialità.

Esaminiamole nel dettaglio. 1) L’orto dei bambini – Nel giardino delle strutture i bambini avranno uno spazio per realizzare un piccolo orto che consenta loro, agli educatori e alle famiglie di entrare in contatto con la magia della natura. Il progetto è basato sull’importanza del legame tra il bambino e la natura, fondamentale per la sua crescita. 2) Letture sotto l’albero – Previsti 4 incontri di lettura ad alta voce e all’aperto, che si svolgeranno a primavera nel parco urbano di Castelfiorentino in collaborazione con la biblioteca comunale 3) Laboratori ludico-artistici – Si tratta di laboratori che saranno attivati all’interno del Museo Benozzo Gozzoli (via Testaferrata) con il tema quest’anno di avvicinare i bambini e le famiglie alle opere di Mirò e al suo modo di vivere l’arte 4) Conversazioni a tema – Quattro incontri programmati durante l’anno con professionisti su argomenti di interesse per le famiglie (lo svezzamento naturale, l’eco-compatibilità dei prodotti per la cura dei piccoli, il contatto con il bambino, la paura di malattie e incidenti) 5) Gruppi di conversazione – Sei incontri con un esperto incentrati sul ruolo del genitore 6) Percorso di continuità – occasioni e momenti di incontro tra il nido e la scuola dell’infanzia, al fine di focalizzare l’attenzione sul passaggio da un’esperienza a quella successiva “Sostenere la genitorialità e la prima infanzia – sottolinea l’Assessore alle Attività Educative, Alessandro Dei - rappresenta non solo un aiuto alle famiglie ma anche un investimento per le generazioni future, che noi vogliamo far crescere con il valore fondamentale del rispetto delle cose, dell’ambiente, degli altri, di sé stessi.

L’idea di fondo è quel progetto di “Città educativa” che vogliamo sviluppare insieme ai cittadini: un’idea che pone al centro delle nostre attenzioni la famiglia e i suoi bisogni, talvolta mutevoli nel tempo”. Ulteriori informazioni sui servizi sono reperibili sul sito del Comune (www.comune.castelfiorentino.fi.it) all’Ufficio Relazioni con il Pubblico oppure all’Ufficio Scuola (tel. 0571.686335)

In evidenza