Alluvione in Lunigiana, in arrivo 13 milioni di euro di rimborsi alle imprese

A tanto ammontano i risarcimenti che saranno erogati a 289 imprese della Lunigiana colpite dall’alluvione di un anno fa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2012 17:01
Alluvione in Lunigiana, in arrivo 13 milioni di euro di rimborsi alle imprese

Oltre 13 milioni di euro. A tanto ammontano i risarcimenti che saranno erogati a 289 imprese della Lunigiana colpite dall’alluvione di un anno fa. Il presidente della Regione Toscana e commissario per la ricostruzione Enrico Rossi ha firmato l’ordinanza con cui si approva l’elenco delle domande ammesse a contributo. Nelle prossime settimane, dopo la pubblicazione dell’ordinanza, sarà Fidi Toscana ad avviare le pratiche per la liquidazione dei contributi alle imprese. “E’ un altro passaggio importante nel lavoro di ricostruzione – sottolinea il presidente Rossi – Il contributo, che arriva a meno di un anno dall’alluvione, mira ad aiutare le imprese che hanno sopportato gravi danni e lo fa utilizzando al massimo le possibilità offerte dalla normativa”. “E’ stato un anno durissimo per le aziende di quest’area – aggiunge Rossi – oltre ad affrontare una situazione di crisi economica complessiva, hanno infatti dovuto anche occuparsi di ripristinare impianti o attrezzature e di far ripartire l’impresa dopo il disastro.

Mi auguro che questi risarcimenti rappresentino una spinta a affrontare e superare questa fase così difficile”. La misura riguarda tutte quelle imprese e i titolari di partita Iva che erano stati colpiti dalla tragica alluvione subendo gravi danni alle strutture, ai macchinari, ai mezzi e alle scorte. Erano state 315 le imprese e i titolari di partita Iva che avevano presentato domanda di risarcimento. Di queste, a seguito dell’istruttoria condotta da Fidi Toscana, 289 hanno dimostrato di avere i requisti per poter accedere al contributo per un importo esatto di 13 milioni e 362.000 euro. In virtù dei fondi resi disponibili è stato possibile attribuire a tutte le imprese ammesse la quota massima prevista dall’ordinanza e cioè il 75% di contributo in conto capitale per impianti, strutture, macchinari, attrezzature, autovetture e motocicli e il 30% per le scorte.

Notizie correlate
In evidenza