Il coraggio delle Pagine Nuove di Storia dell'Arte e dell'Architettura

L'ultimo volume, finito di stampare nei mesi scorsi, è dedicato al Giorgio Vasari vedutista

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2012 23:47
Il coraggio delle Pagine Nuove di Storia dell'Arte e dell'Architettura

Pagine Nuove di Storia dell'Arte e dell'Achitettura è una pubblicazione edita da Grafica European Center of Fine Arts. Il progetto editoriale non ha periodicità, anche se assomiglia molto ad una rivista. Ma la convinzione dei suoi fondatori è di dover scrivere solo in presenza di nuove acquisizioni. E' con questo spirito che la creatura di Roberto Manescalchi e Mauro Marrani ha mostrato nei suoi primi cinque numeri raffinatezza e innovazione, in uno scenario culturale, quello dell'editoria toscana, che non rifulge particolarmente in questa epoca per evoluzione e sofisticazione. Partita cinque anni fa con una monografia su un affresco dimenticato di Paolo Uccello, poi, con ricerche sul Cristo Risorto, nel 2008, e sulla Madonna del Parto, 2009, di Piero della Francesca, Pagine Nuove è uscita dall'Aretino nel 2010 con una pubblicazione speciale dedicata al Contado fiesolano, mentre nel 2012 è arrivata addirittura a Rembrandt. L'ultimo volume, finito di stampare nei mesi scorsi a Sansepolcro, è dedicato al Giorgio Vasari vedutista, l'artista delle battaglie affrescate in Palazzo Vecchio, ma anche delle vedute fiorentine e dei ritratti dei suoi maggiorenti, ellegorie del potere rinascimentale che ha sostenuto le Vite dei grandi dell'Arte italiana.

Così il lavoro di Manescalchi, Marrini e Maria Carchio, ragiona con passione e competenza sull'evoluzione della forma urbis di Firenze attraverso i decori del palazzo di città, che scorrendo le agevoli pagine del libro, sembra quasi di visitare, come passeggiando da una sala all'altra, dal Salone de' Cinquecento ai cortili del piano terra. Piacevole appendice un approfondimento sull'impresa degli Argonauti, tra leggenda classica e riambientazione teatrale in Arno per le feste nuziali dei principi Cosimo de' Medici e Maria Maddalena d'Austria nel 1608.

N. Nov.

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