Montecatini: il caso delle mogli dell'Est Europa

La Tv parla delle prostitute residenti nella città delle Terme e l'ex sindaco, Ettore Severi, querela la Rai e Pippo Baudo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2012 16:26
Montecatini: il caso delle mogli dell'Est Europa

Tutto è cominciato qualche giorno fa a Montecatini Alto, dove l'ex sindaco Ettore Severi, farmacista, è stato protagonista di una lite in piazzetta con un suo conoscente, albergatore di Montecatini, a causa di commenti volgari che quest'ultimo avrebbe indirizzato alla consorte russa del politico PdL. E la cronaca locale si è buttata con titoloni ammiccanti sul tema delle tante mogli dell'Est Europa con controversi trascorsi professionali. Ma quando è andato in onda un servizio su Montecatini nel programma TV condotto da Pippo Baudo e Oliviero Beha si è scatenata un'ondata di indignazione da parte delle Istituzioni cittadine riguardo al quadro sociale della città termale tratteggiato nella trasmissione.

Il programma TV ha fotografato la presenza delle "signorine" dell'Est quale motore economico della città (anche se in crisi per la riduzione della disponibilità di denaro da sperperare in "donne e champagne") e la diffusione del gioco d'azzardo a Montecatini. E' di ieri la notizia che Severi ha dato mandato ai suoi avvocati per procedere anche nei confronti della televisione di Stato e del presentatore, oltre che del suo concittadino che lo avrebbe oltraggiato. “Il soggiorno dei conduttori a giugno nella città termale probabilmente è stato breve ed il loro occhio pittosto benevolo -commenta la Segreteria Comunale de "La DESTRA" di Montecatini- Nel caso contrario infatti si sarebbero resi conto dello spaccio massiccio e diffuso in pieno giorno ed in pieno centro, del pieno possesso di sempre maggiori porzioni della città da parte di sempre più arroganti e protervi balordi di ogni razza ed etnia forti della consapevolezza della propria impunità, del centro progressivamente desertificato dalla crisi economica ma soprattutto dalle cervellotiche e velleitarie rivoluzioni del traffico, della sporcizia ed incuria di una città che in teoria dovrebbe essere turistica, dell'abbandono che, diventando totale nei quartieri non strettamente centrali, rasenta il disprezzo per i montecatinesi che vi abitano, dei tombini che saltano allagando le strade al primo scroscio d'acqua”. di N.

Nov.

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