Sanità, polemica ticket: è c'è chi la chiama ''Tassa sul cancro''

Donzelli (Pdl): «Stop alla tassa sul cancro inventata in Toscana. Ci mobiliteremo». Novità per la Carta Sanitaria Elettronica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2012 14:13
Sanità, polemica ticket: è c'è chi la chiama ''Tassa sul cancro''

Non si placano le polemiche su quei 10 euro di ticket che tutti devono pagare per svolgere esami che richiedano l'uso di immagini, la "digitalizzazione" è stata definita burocraticamente, ma c'è chi la chiama "Tassa sul cancro". L'assessore Luigi Marroni ha smentito il fatto che si tratti di una tassa sui malati, confermando l'esenzione per coloro che sono in pre e post ospedalizzazione ovvero coloro che effettuano tac ed esami per arrivare all'operazione e coloro i quali l'operazione l'hanno subita e poi devono eseguire i controlli continuando ad essere seguiti dalla struttura ospedaliera anche se a distanza.

Sempre l'assessore ha aggiunto nei giorni scorsi che "la procedura è molto chiara le Asl lo hanno capito" possibile allora che in tanti ancora si domandino chi veramente deve pagare qei 10 euro?. «Dobbiamo mobilitarci in ogni modo possibile per costringere la Toscana a ritirare immediatamente la ‘tassa sul cancro’». Così ha scritto sul suo blog il Consigliere regionale del Pdl Giovanni Donzelli riferendosi all’inserimento del ticket aggiuntivo da 10 euro per la digitalizzazione imposto sulla diagnostica per immagini e da cui, dopo una serie di dichiarazioni contraddittorie, non sono stati esentati i malati cronici, in particolare i pazienti oncologici. «A livello istituzionale – spiega Donzelli – da Vicepresidente della Commissione sanità l’amico Stefano Mugnai ha presentato una mozione che presto verrà votata in Consiglio regionale.

Tuttavia, per sostenere l’attività istituzionale è necessario scendere nelle strade e nelle piazze a sensibilizzare tutti i cittadini. Nei prossimi giorni – annuncia l’esponente del Pdl – organizzeremo volantinaggi nei presidi sanitari, picchetti e incontri pubblici. Chiederemo a tutti i toscani di affiancare i malati nella loro giusta protesta». «Nella guerra delle parole, in cui la sinistra è maestra – prosegue – hanno provato a nascondere questo indecente balzello sotto la dicitura “contributo fisso sulla digitalizzazione delle procedure di diagnostica”.

Un abile esercizio linguistico. In pratica, un malato di cancro che deve fare una mammografia, un’ecografia, una TAC o una risonanza magnetica deve pagare 10 euro per ogni esame. Che sia ricco o povero non importa: sempre 10 euro. Non si tratta del solito ticket, ma di un costo aggiuntivo che deve pagare sia chi è esente sia chi ha già pagato il ticket. Non c’entra nemmeno la storia che è il costo del CD, i 10 euro si pagano anche per ritirare una lastra tradizionale». «Per giorni – conclude Donzelli – la Regione aveva detto che avrebbe esentato i malati cronici che fanno ripetutamente esami, ma poi retromarcia: tutti i malati di cancro devono pagare 10 euro ogni esame.

Unici esentati sono i cassintegrati e gli invalidi civili e di guerra. In un modo o in un altro noi fermeremo questa indecenza». “Una sanità migliore, più snella e più vicina ai cittadini. Sarà il risultato del lavoro di riorganizzazione del Servizio sanitario toscano che abbiamo intrapreso e che ha lo scopo di mantenere e migliorare i livelli ottenuti negli anni. Nulla è perfetto e tutto è perfettibile, ma nell’insieme il nostro sistema sanitario si colloca a livelli molto alti, in ambito sia nazionale che internazionale”.

L’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha introdotto il dibattito sul “Futuro della sanità”, che ha aperto stamani a Pietrasanta la parte del Festival della Salute dedicata agli adulti (la sezione junior si è tenuta nei giorni scorsi alla Versiliana). “In questi ultimi mesi – ha proseguito l’assessore – ci è capitato addosso una sorta di tsunami. Alla sanità sono state tolte complessivamente molte risorse. Nei prossimi anni potremo contare sul 10 per cento di risorse in meno.

La parola d’ordine è dunque riorganizzazione. Non sacrificheremo l’alta specializzazione: la medicina che avanza ha bisogno di risorse per andare avanti. La nostra attenzione sarà concentrata sul cittadino. Prima, meglio, con meno carta, meno attese, meno burocrazia. Forte attenzione alle comunità locali e grande coinvolgimento delle persone che nella sanità lavorano e che sono 50 mila. Certo – ha detto ancora -, sarebbe bello fare tutto in una notte e svegliarsi la mattina dopo trovando il lavoro completato.

Sappiamo invece che ci vorrà un po’ di tempo e che dovremo vincere problemi e resistenze. Ma metteremo a punto – ha concluso – un programma di comunicazione per spiegare a tutti i cittadini quello che stiamo facendo”. Al Festival la Regione Toscana è presente con un suo stand, in cui saranno illustrate le novità legate all’utilizzo della Carta sanitaria elettronica. In particolare, con la Cse è possibile guardare i risultati delle analisi del sangue dal proprio pc.

Per accedervi, è necessario aver attivato la Cse alla Asl o nelle farmacie dedicate e aver ricevuto il codice Pin per l’identificazione sicura on line. Tutti i cittadini toscani che hanno attivato la Cse e il proprio Fascicolo sanitario elettronico (Fse) hanno la possibilità di ritirare i referti dei propri esami di laboratorio on line. Al momento dell’accettazione allo sportello è possibile scegliere di ritirare il referto nelle seguenti modalità: - in cartaceo (allo sportello o per posta) - on line attraverso il proprio Fse attivato. Indipendentemente dalla scelta di consegna del referto, se il proprio Fse è stato attivato precedentemente al prelievo, è possibile stampare i risultati delle analisi, oltre che dal proprio pc, anche dai nuovi Totem “Punto Sì” in allestimento presso le aziende sanitarie, mediante l’utilizzo della Cse. Il referto on line sarà nel proprio Fse: - dopo l’avvenuta ricezione di pagamento delle prestazioni (al momento dell’accettazione o comunque prima della refertazione); - dopo la refertazione e la firma digitale da parte del responsabile di laboratorio. Per informazioni: www.regione.toscana.it/cartasanitaria Per configuare il computer: www.regione.toscana.it/web/guest/guida Per un aiuto a risolvere problemi legati alla navigazione e all’utilizzo della Carta help.cse@regione.toscana.it Numero Verde 800 00 44 77: dal lunedì al venerdì ore 9-19; sabato dalle 9 alle 13 (non festivi).

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