Renzi annuncia la propria candidatura nazionale e la campagna in camper

Esplode la "mania" per il rottamatore. Stella (PdL): “Firenze diventerà il suo luogo di villeggiatura?”. Bonifazi (Pd): "Nelle prossime settimane i fiorentini vedranno opere concrete e nuove inaugurazioni"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 agosto 2012 14:42
Renzi annuncia la propria candidatura nazionale e la campagna in camper

Due camper per girare l'Italia: così condurrà la campagna per le primarie del centrosinistra e il 13 settembre lancerà la sua sfida a Pierluigi Bersani. Matteo Renzi (nato a Firenze l'11 gennaio 1975) ex imprenditore, attuale sindaco della città di Firenze, dal 2004 al 2009 ha ricoperto la carica di Presidente della Provincia di Firenze. In un'intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera, Renzi annuncia la sua prossima candidatura alle primarie del Partito Democratico (è il primo sfidante ufficiale del segretario) e chiarisce un punto importante per i fiorentini: "Nessuno potrà accusarmi di aver rinunciato a fare il Sindaco.

Se una sera faccio delle iniziative in Piemonte, col camper posso essere a Firenze già la mattina successiva. Via, si viaggerà di notte...". Venerdì 25 agosto Matteo Renzi è stato superstar a Viareggio, dove circa 2.000 persone hanno assistito sulla terrazza del caffè “Il Principino” al suo dibattito. “Il Sindaco girerà l'Italia in camper, e non vorremmo che avesse preso Firenze come un luogo di villeggiatura dove venire a riposarsi dalle sue fatiche di candidato -interviene il capogruppo PdL Marco Stella- Il sindaco camperista non ci appassiona, amministrare Firenze è una cosa seria, Renzi è libero di scegliere il suo percorso politico e di partecipare alle primarie, ma non può farlo sulle spalle della città.

Abbiamo già avuto per tre anni un Sindaco part-time da tempo disimpegnato nei confronti della città, oggi siamo ad un bivio, ufficializzi la sua decisione e si dimetta da Sindaco. Firenze ha bisogno di un sindaco che lavori per la città e che sia presente in consiglio comunale per affrontare i problemi. I dati dimostrano che Renzi ha sempre preferito stare in tv o a presentare i suoi libri invece di governare Firenze. Le sue presenze tv, dal 2009 ad oggi, sono 142 così suddivise: 12 nel 2009, 60 l’anno seguente, 50 nel 2011 e 20 apparizioni nel 2012.

Quanto al consiglio comunale nel 2009, su un totale di 17 sedute, il sindaco è stato presente 12 volte; nel 2010, su 48 sedute, è stato assente 26 volte; nel 2011, su un totale di 44 sedute, Renzi è stato presente in aula 23 volte e assente 21 volte. Nelle 19 sedute del 2012 le assenze sono state ben 11. Ricapitolando, su un totale di 128 sedute dell’assemblea di Palazzo Vecchio, il sindaco è risultato assente per ben 63 volte. Firenze ha dunque un sindaco part-time che ha disertato quasi il 50 per cento delle sedute del consiglio comunale.

A questo aggiungiamo che negli ultimi due anni è stato in giro per l’Italia per ben 60 volte a presentare i suoi due libri: si capisce benissimo come preferisca la ribalta mediatica ad amministrare la città. Con Firenze non si gioca e non si usa il ruolo istituzionale per fare politica nazionale: l’accusa dell’ex assessore Fantoni era chiara, e noi siamo molto preoccupati. In questi anni di amministrazione Renzi, Firenze non si è sviluppata, le criticità sono sempre le stesse e, quanto alle infrastrutture, il sindaco non è stato capace di dare risposte: l’aeroporto non si sviluppa ed il polo fieristico non è adeguato alle manifestazioni.

La città è peggiorata, il degrado aumentato, i venditori abusivi sono diventati i padroni delle vie più belle del centro. Per una volta Renzi faccia una cosa per Firenze, si dimetta e si vada ad elezioni anticipate”. "Stella stia sereno, nelle prossime settimane constaterà da solo l’inconsistenza dei suoi patetici argomenti". Così il capogruppo del Pd Francesco Bonifazi. " Intanto- aggiunge Bonifazi-, mentre i pochi superstiti del PdL trascorrevano le vacanze estive, il sindaco Renzi sia luglio che agosto è sempre stato impegnato al lavoro.

Per quanto riguarda questi 100 giorni che tanto preoccupano Stella, i fiorentini vedranno opere concrete, puntuali ed inaugurazioni. Il fatto vero è che i pochi superstiti del PdL non riescono a fare proposte costruttive per la città e si arrampicano con argomenti vuoti e patetici finalizzati solo ad avere un po’ di visibilità". “Fare il Sindaco di Firenze è un lavoro serio, la nostra città - dichiarano il Coordinatore della Giovane Italia Firenze Niccolò Macallè e i Vice coordinatori Andrea Badò e Niccolò Caciolli- non merita un Sindaco part-time troppo indaffarato ad occuparsi di politica nazionale.

Che Renzi voglia partecipare alle primarie del Pd è cosa lecita ma un tour in camper nelle 108 province italiane lo terrebbe lontano dalla città che nel 2009 è stato chiamato ad amministrare. Il Sindaco deve chiarire chi si occuperà della città in questi mesi, si dimetterà o resterà al suo posto?” “Le ambizioni personali in politica sono legittime: Renzi è libero d’intraprendere il percorso politico che meglio crede ma non può farlo a danno di Firenze e dei Fiorentini, fare il sindaco è un lavoro serio, chi ha orecchie per intendere intenda… gli altri in camper” ci scherzano sopra Macallè, Badò e Caciolli. “Capiamo che l’onorevole Toccafondi abbia molti impegni, ma si informi meglio.

Renzi ha già spiegato con chiarezza che farà il sindaco a tempo pieno”. Così il vice capogruppo di Palazzo Vecchio Angelo Bassi. “Consigliamo all’onorevole Toccafondi - ha aggiunto Bassi- di impegnare le sue energie a trovare un candidato del PdL che finalmente rimanga a fianco del partito per tutta la legislatura. Per quanto riguarda la città, presto i fiorentini vedranno nuove inaugurazioni e opere concrete segno tangibile di fatti e non del solito, inutile e vuoto chiacchiericcio di un'opposizione sempre più sterile”

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