Marchesi de’ Frescobaldi: nel 2012 - 5% di uva

Il Direttore della produzione: “Quantità in calo ma preservata l’eccellenza”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 agosto 2012 18:22
Marchesi de’ Frescobaldi: nel 2012 - 5% di uva

Firenze, 16 agosto 2012– Il grande caldo che affligge tutta la penisola italiana non risparmia nemmeno la Toscana, dove i metereologi non prevedono precipitazioni per tutto agosto. Nonostante questo sono positive le previsioni per la vendemmia della Marchesi de’ Frescobaldi, storica azienda toscana con proprietà dislocate in varie zone della Regione che da 700 anni opera nel campo vitivinicolo. “Quest’anno si ipotizza un’annata qualitativamente molto buona”, è il primo commento di Lamberto Frescobaldi, Vice Presidente e Direttore della produzione della omonima azienda vitivinicola, che ha avviato in questi giorni la vendemmia 2012.

“Per quanto riguarda la produzione, quest’anno abbiamo stimato un calo di circa il 5% rispetto all’anno passato, che già non fu abbondante. L’unica eccezione è la Tenuta dell’Ammiraglia in Maremma, da cui ci aspettiamo un aumento delle quantità di uve prodotte rispetto all’anno precedente. Quest’anno, la raccolta vera e propria comincerà la prima settimana di settembre, pertanto stiamo predisponendo tutto il necessario affinché la vendemmia avvenga nei migliore dei modi in tutte le nostre tenute”, continua il Marchese Lamberto Frescobaldi.

Nelle prossime settimane proseguirà quindi l'impegno quotidiano nelle Tenute dei Marchesi de’ Frescobaldi, e nei vigneti si continuerà con l'attenta opera di sfogliatura e selezione dei grappoli, per ridurre la quantità di uva a pianta e permettere a quella che resta di maturare al meglio. Dalla Tenuta di Pomino, sugli Appennini Tosco Emiliani, spiega Lamberto Frescobaldi: “Chardonnay e Pinot Nero, protetti dal caldo dall’altitudine, si presentano al meglio, con grappoli e acini piccoli, come è giusto che sia per queste due varietà.

A Nipozzano, nel cuore del Chianti Rufina, il Sangiovese è bellissimo, in particolare per le viti che hanno più di 15 anni, solo quelle più giovani soffrono la siccità. Gli acini piccoli, inoltre, preannunciano un Montesodi e un Nipozzano di altissima qualità” Anche a CastelGiocondo, la storica tenuta di Montalcino, con il castello di difesa eretto nel 1100, il sole e le notti d’aria fresca aiutano i vigneti: “il Sangiovese è al suo massimo e ci sono tutti i presupposti per un grande Brunello” racconta il Marchese Lamberto Frescobaldi.

“Nella Tenuta di Castiglioni, grazie al suo terreno argilloso, il Merlot è di ottima qualità e all’Ammiraglia, la tenuta di Magliano, nel cuore della Maremma, il Syrah, il Sangiovese e i Cabernet sono molto belli” commenta Lamberto Frescobaldi che infine conclude: “ad Attems, nelle tenute del Collio, la raccolta inizierà in settembre e questo è già un segnale di qualità, grazie anche al clima del Nord Est non troppo caldo e alle piogge ristoratrici; le uve, inoltre, sono ancora molto indietro, quindi possiamo stare tranquilli e sorridere immaginando i risultati che daranno”.

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