Dite la vostra sull'artigianato artistico

Da domani un questionario sul sito del Comune. Il vicesindaco Nardella: "Esperimento inedito di partecipazione, contributo importante per il 'Libro verde' sul rilancio del settore"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 agosto 2012 19:15
Dite la vostra sull'artigianato artistico

Da domani sarà on line sulla rete civica del Comune un questionario dedicato all’artigianato artistico fiorentino. Una breve serie di domande rivolte non solo agli addetti ai lavori ma a tutti i cittadini, per meglio comprendere criticità e aspettative di questo fondamentale comparto della nostra economia, che fornirà un contributo importante per definire entro la fine del 2012 il Masterplan dell’artigianato artistico e tradizionale fiorentino, documento con il Piano triennale che indicherà azioni mirate e interventi prioritari. ““E’ un esperimento inedito di partecipazione diretta dei cittadini: dire la propria su un settore così importante per il nostro territorio – afferma il vicesindaco Dario Nardella – Le trasformazioni del mercato e la crisi economica hanno coinvolto in pieno l’artigianato artistico, che si trova di fronte ad un momento di svolta epocale.

Si rende così necessaria una strategia unitaria a livello locale per rafforzare il ruolo del settore nella nostra economia, e favorire una nuova strategia di rilancio, che faccia tesoro dell’esperienza accumulata e porti i tanti soggetti coinvolti a lavorare all’unisono intorno ad alcune linee guida. Per questo chiediamo a tutti di fornire il proprio contributo: un piccolo ma significativo aiuto per trovare insieme le giuste stretegie”. Le risposte che arriveranno da questionario andranno ad arricchire il “Libro verde” dell’artigianato, documento che contiene il Piano Triennale messo a punto dall’amministrazione comunale e già presentato alle commissioni consiliari ed ad una importante serie di soggetti, chiamati a fornire il loro contributo: Artex, Camera di commercio, Cna, Confartigianato, Fondazione Artigianato Artistico, Istituti bancari-Abi, Osservatorio dei mestieri e delle arti, Regione Toscana e Università, insieme ad altre istituzioni e fondazioni private del settore. Il Piano triennale è focalizzato su alcuni importanti aspetti generali, che vanno dalla formazione delle giovani generazioni alla ricognizione dei mestieri della tradizione; dalla valorizzazione delle eccellenze all'individuazione di nuovi profili sociali, dal favorire la produzione, commercializzazione e comunicazione dei prodotti alla definizione di nuovi contesti normativi.

Questi obiettivi generali e strategici devono essere perseguiti insieme ad una serie di soggetti: oltre al Comune sono stati individuati Artex, Camera di commercio, Cna, Confartigianato, Fondazione Artigianato Artistico, Istituti bancari-Abi, Osservatorio dei mestieri e delle arti, Regione Toscana e Università, insieme ad altre istituzioni e fondazioni private del settore. “Vogliamo introdurre tariffe agevolate per i rifiuti, progetti per nuovi finanziamenti, percorsi di apprendistato per i giovani” sottolinea Nardella, che ricorda alcune iniziative precise già contenute nel piano: economiche, di promozione, di formazione e di marketing, oltre ad una campagna per il riconoscimento giuridico dell’artigianato fiorentino come patrimonio immateriale Unesco.

Riguardo l’attività economica, sono previsti affitti calmierati agli artigiani di immobili di proprietà del Comune di Firenze nel centro storico; riduzione dei canoni e tariffe per le piccole aziende artigiane (un primo segnale è il riequilibrio della Tia tra famiglie e imprese nel 2012); salvaguardia del made in Florence con la partecipazione a fiere internazionali, ambasciate, città gemellate. Riguardo la promozione, si pensa alla creazione di un ‘handcraft shop’ nel centro storico e allo sviluppo di modelli di turismo specializzato nell’artigianato artistico; mentre nel settore della formazione, in cui “è strategico creare nuovi modelli e percorsi di integrazione”, si concentra in particolare uno dei progetti più ambiziosi dell’amministrazione, che entro il 2013 darà vita un polo di alta formazione sull’artigianato presso il Pio Istituto de’Bardi.

Importante infine il campo del marketing on line, con la progettazione e messa in rete del primo sito di e-commerce degli artigianati fiorentini, ancora troppo lontani dalla galassia di internet, che per molti è ancora un mondo sconosciuto. Fra le altre proposte concrete contenute nel Piano, lo sviluppo dei ‘Temporary Shops’ nel centro fiorentino, la realizzazione di materiale promozionale, la creazione di percorsi territoriali fra le botteghe, un nuovo rapporto con il sistema museale per souvenirs di qualità, la valorizzazione di Conventino e Leopoldine, l’interazione progettuale tra artigiani e professionisti (architetti, interior designer, ecc) per laboratori permanenti, il progetto per le scuole “Mani che Imparano” finanziato da Gucci, i progetti nazionali ed internazionali di mobilità e di rete tra artigiani.

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