Presidente di Sas ritira procedura licenziamento per 5 lavoratori

Esprimono soddisfazione Provincia e sindacati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 luglio 2012 17:28
Presidente di Sas ritira procedura licenziamento per 5 lavoratori

Il Presidente della S.a.s., Moreno Panchetti, ha ritirato oggi – a conclusione dell’incontro del tavolo procedurale provinciale – la procedura di licenziamento aperta il 28 maggio scorso relativa ai cinque esuberi annunciati dalla società di servizi alla strada del Comune di Firenze. “Non possiamo che dirci soddisfatti per aver raggiunto questo importante obiettivo che ieri mattina i rappresentanti dei lavoratori avevano chiesto con forza al tavolo di unità di crisi” afferma l’Assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni. “Questa mattina – prosegue Simoni – abbiamo nuovamente chiesto al Presidente S.a.s., Moreno Panchetti, il ritiro dei licenziamenti.

Un ritiro che è stato deciso e siglato formalmente al termine della seduta del tavolo procedurale di quest’oggi – fa sapere Elisa Simoni – e con il quale riusciamo a chiudere una trattativa aperta dal 28 maggio. Adesso auspichiamo la riapertutra della concertazione tra le parti nelle sedi opportune”. Sempre in una nota esprimono ''soddisfazione'' le segreterie regionali dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. ''Siamo disponibili - sottolineano le organizzazioni sindacali -, da adesso, ad intraprendere un percorso di confronto serio sul futuro della societa'''. Ieri il consiglio comunale ha approvato una delibera per cambiare lo statuto della Sas; l'onorevole del Pd Tea Albini, consigliere comunale, oggi sottolinea che ''la delibera approvata, proposta dal neo assessore Petretto, poteva e forse doveva arrivare prima, agli esordi di questa amministrazione, ma e' senz'altro un segnale positivo''. Per Albini ''la cosa certa e' che Sas, almeno fino al 2014 sara' partecipata interamente dal Comune: dopo quella data la spending review del Governo Monti imporra' altre scelte.

Vedremo quali. Anche e soprattutto perche' la societa' di oggi occupa 200 persone e il loro futuro dipendera' esclusivamente non da cosa e' oggi, ma da cosa sara' capace di diventare domani''. L’intervento della consigliera Stefania Collesei (PD), presidente della commissione lavoro “Stamani, a poche ore dalla scadenza il Presidente di Sas ha ritirato le procedura di licenziamento collettivo per l’azienda, che riguardava 5 lavoratori. E' una grande soddisfazione, perché frutto di un lavoro collettivo che ha portato all'annullamento della procedura in corso.

Le Commissioni Lavoro, Controllo e Sviluppo economico si sono potute rendere conto dell'utilità del lavoro di questa Società in un "viaggio a tappe" all'interno dei servizi gestiti da SAS. All'indomani dell'approvazione della delibera di indirizzi su SAS, che ne amplia le funzioni, il ritiro dei licenziamenti , al tavolo di crisi della Provincia di Firenze, era l'unico epilogo possibile, quello auspicato e richiesto dal Comune di Firenze, dalla Provincia, dal PD metropolitano. Ha vinto il buon senso, hanno vinto i lavoratori, ha vinto la politica". “Non possiamo che essere soddisfatti per l’atto approvato in Consiglio comunale ieri per chiedere il blocco della procedura di licenziamento per 5 dipendenti di SAS.” – affermano i Consiglieri comunali Tommaso Grassi e Ornella De Zordo che avevano presentato un documento poi confluito nel testo approvato. “Finalmente una buona notizia per i dipendenti e per la società tutta: ci aspettiamo che adesso che il Presidente Panchetti e tutto il Consiglio d’Amministrazione si dimettano dopo che sono stati sconfessati: non sarebbe accettabile che rimanessero al loro posto come se nulla fosse successo.” “Ci auguriamo che già da subito con una nuova gestione aziendale da parte di un Consiglio d’Amministrazione rinnovato si possa valorizzare le professionalità interne, allontanare gli spettri di licenziamenti o revisione in negativo delle condizioni lavorative e si cambi rotta rispetto alla progressiva dismissione e impoverimento di servizi che avevamo visto negli ultimi mesi ad opera anche del Comune di Firenze.”

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