In arrivo la stangata sui rifiuti

La nuova tariffa scatterà da quest'anno. Aumenti del 19,6 per cento per le famiglie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2012 19:32
In arrivo la stangata sui rifiuti

E' in arrivo una stangata sui rifiuti. Dalla prossima bolletta le famiglie fiorentine si troveranno a pagare un aumento quasi del 20 per cento sulla tariffa. E' quanto ha stabilito Palazzo Vecchio con una misura di riequilibrio delle percentuali di pagamento dei rifiuti fra utenze domestiche e commerciali. "In sede di discussione del bilancio previsionale 2012 del Comune di Firenze avevamo criticato duramente il riassetto deciso dall'amministrazione comunale nel calcolo della tassa sui rifiuti che, a nostro modo di vedere, avrebbe penalizzato in maniera forte tutte le famiglie fiorentine.

Le nostre proposte di modifica e di revisione dei metodi di calcolo non furono prese in considerazione e la sinistra che governa la città preferì banalizzare i nostri dubbi evitando perfino il confronto ed il dibattito in consiglio comunale sugli emendamenti che avevamo proposto ad un regolamento che ritenevamo troppo punitivo per i fiorentini. Oggi, dall'audizione in commissione controllo del presidente di Quadrifoglio, Dott. Moretti e del Dott. Giannotti è finalmente emerso il dato numerico di questo aumento: +23/24% per ciascuna famiglia.

Un dato drammatico che conferma tutte le nostre paure e va a gravare sulle spalle dei fiorentini in un momento difficile come quello attuale". Questo quanto dichiarato dal presidente della commissione controllo, Francesco Torselli e dal Capogruppo del PDL, Marco Stella. "Il riassetto della tassa sui rifiuti - proseguono i due consiglieri comunali - deciso, stando a quanto detto dall'amministrazione comunale, per non penalizzare troppo le attività commerciali impossibilitate a recuperare l'IVA sull'imposta si è dimostrato il grande bluff che temevamo fosse fin dall'inizio.

Anche per le attività commerciali infatti si sono venuti a verificare aumenti di circa il 5% rispetto agli anni precedenti". "Un salasso - concludono Torselli e Stella - per commercianti e famiglie fiorentine che, di contro, vedono anche peggiorare giorno dopo giorno il livello di pulizia delle strade cittadine. La nuova Sweepy Jet, la pulitrice che costa più di 250.000 Euro all'anno più dei vecchi sistemi di pulizia strade, presentata come una rivoluzione dal Sindaco Renzi in campagna elettorale, dopo quasi tre anni non riesce ancora ad operare al meglio delle sue capacità a causa del ritardo dell'amministrazione comunale nella sostituzione della segnaletica stradale sulla pulizia strade.

Ad oggi quindi la grande rivoluzione renziana tanto annunciata ha generato questa paradossale situazione: 250.000 Euro all'anno di maggiori spese per la pulizia strade, 24% di aumento sulla tassa sui rifiuti per le famiglie, 5% di aumento sulla TIA per le attività commerciali ed i risultati quali sono? Cittadini nel caos a causa di una cartellonistica incomprensibile che rende una lotteria lo spostare l'auto per permettere il lavaggio delle strade e strade molto più sporche di quanto lo fossero in passato". "In media aumenteranno del 20% le bollette che le famiglie riceveranno da Quadrifoglio per la tassa sui rifiuti e del 3% per quanto riguarda le imprese: tutti effetti del combinato riequilibrio tra il carico tariffario tra famiglie e aziende a cui si somma il fallimento della percentuale di raccolta differenziata che impone un aumento della tassa provinciale.

- afferma il consigliere.comunale.Tommaso.Grassi - Nessun accenno neppure per errore alla.cosiddetta tariffa puntuale che possa tenere in considerazione la raccolta differenziata delle singole famiglie e la quantità dei rifiuti prodotti dalle imprese e nessun riferimento ad un aumento degli investimenti sul metodo porta a porta per incrementare la raccolta differenziata". "La società Quadrifoglio durante l'audizione di stamani in Commissione controllo non ha fatto altro che confermare come unica strategia per il futuro quella di costruire l'inceneritore di Case Passerini, per il quale si è concluso l'iter di gara con l'individuazione di Hera come socio privato: scelta questa che non abbiamo mai condiviso in quanto riguarda una tecnologia non solo inquinante e dannosa per la salute, ma anche estremamente costosa e obsoleta.

Preoccupante è stato a questo proposito l'affermazione del Presidente Moretti che riferendosi al costo complessivo dei 190 milioni di euro per l'impianto di incenerimento e alle difficoltà di reperire le risorse dalle banche ha affermato che se la progettazione fosse avvenuta adesso, in periodo di crisi, non avremmo certo previsto tutti quei controlli e dispositivi sulle emissioni in atmosfera: cosa vuol dire ciò ? Che vista la crisi dobbiamo rinunciare ad avere, seppur minime e ridotte visto l'impianto di incenerimento, garanzie sulle emissioni dannose in aria ? Speriamo sinceramente che sia tratti solo di una dichiarazione poco felice del Presidente.

Vorremmo piuttosto una via alternativa che difenda il territorio e la salute dei cittadini, e che possa creare in un momento di crisi così profonda un’occupazione pulita: – conclude il Consigliere Grassi – questo quello che vorremmo che i Comuni e gli Enti del nostro territorio seguissero". La risposta di Bonifazi (Pd) a Torselli e Stella: “L’amministrazione comunale ha deciso il riassetto della tassa sui rifiuti per evitare di penalizzare eccessivamente le attività produttive e commerciali”.

Così il capogruppo Pd Francesco Bonifazi replica al presidente della commissione controllo, Francesco Torselli e al capogruppo del PdL, Marco Stella. “Il Pdl è ridicolo - prosegue il capogruppo -. Ogni giorno si fa paladino delle aziende e adesso pretende che siano solo loro a pagare di più per la Tia?”. “Ritoccare la tassa per le famiglie e le aziende - continua - ci è sembrata la soluzione più equilibrata perché negli ultimi tempi le famiglie sono cresciute, mentre le aziende sono diminuite”.

Per quanto riguarda invece la pulizia delle strade con il sistema della Sweepy jet Bonifazi si dice soddisfatto e afferma che “se il Pdl preferisce tornare al ‘vecchio’ sistema di pulizia non pensa al bene dei cittadini che saranno di nuovo costretti a dover spostare l’auto, ma solo a fare polemiche inutili”.

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