Roma, 13 giugno- Ridotta la pena all'omicida di Vanessa Simonini: da 30 a 16 anni. La Corte d'appello di Firenze ha riconteggiato la condanna a Simone Baroncini. A due anni e mezzo dalla morte della ragazza di 20 anni di Gallicano (la notte fra l'8 e 9 dicembre 2009), oggi si è concluso al palazzo di giustizia di Firenze il processo di appello all'operaio pisano arrestato per l'omicidio della donna strangolata sul greto del fiume Serchio. A Simone Baroncini sono state riconosciute le attenuanti generiche.
La riduzione di un terzo di pena dovuto per aver scelto il processo con rito abbreviato. "In questo momento esprimo solidarietà e vicinanza alla famiglia e agli amici di Vanessa Simonini. La decisione della Corte di Appello di Firenze, pur senza entrare nei meccanismi giuridici della sentenza, crea indubbiamente sconcerto nella comunità locale per una riduzione della pena così netta. La preoccupazione è che non alimenti una sottovalutazione culturale, ancora prima che giuridica, di un omicidio così brutale nei confronti di una giovane donna".
Lo afferma in una nota il senatore del Pd Andrea Marcucci. "Dall'inizio dell'anno ad oggi sono stati consumati ben 63 omicidi a sfondo sessuale- prosegue il parlamentare- siamo davanti ad un'emergenza che si combatte con la prevenzione, con il sostegno ma anche con un iter giudiziario veloce e con la certezza della pena".
