Area Cerdec a Castello, via libera al recupero 'sostenibile'

Dormentoni (Pd): "Tuteliamo nun'area di alto valore paesaggistico e sosteniamo la candidatura nel patrimonio Unesco delle ville e giardini medicei"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2012 15:44
Area Cerdec a Castello, via libera al recupero 'sostenibile'

Via libera della commissione Urbanistica al recupero dell'area Cerdec a Castello. "Abbiamo licenziato un' importante delibera finalizzata a garantire un recupero sostenibile di quest'area"- commenta il presidente Mirko Dormentoni- . Lo abbiamo fatto dopo un percorso di partecipazione in cui abbiamo ascoltato i rappresentanti del Consiglio di Quartiere e dell' Osservatorio di Castello, un gruppo di associazioni e parrocchie presenti sul territorio che da anni si occupa costruttivamente dei problemi del territorio.

Ci hanno dato importanti spunti per predisporre un'apposita mozione di indirizzi alla Giunta. Il borgo storico di Castello ha un alto valore urbano e pesaggistico e si inserisce nella zona di tutela delle Villle di Castello e della Petraia che vogliamo diventino Patrimonio Mondiale Unesco". Con la convenzione allegata alla delibera, la cooperativa proprietaria dell'area si impegna a non realizzare nuovi impattanti stabilimenti industriali, mentre il Comune a sua volta si impegna ad inserire nel regolamento urbanistico la possibilità di trasformare in residenziale compatibile con il contesto circostante.

La commissione ha approvato due emendamenti alla delibera, che specificano meglio il contributo dato dal consiglio di Quartiere 5 e dalle associaizoni e dai cittadini. Ha inoltre elaborato una specifica mozione di indirizzi alla Giunta che la impegna nei successivi strumenti urbanistici a: - considerare la opportunità di ridurre la superficie da trasformare rispetto a quella attuale ("volumi sotto zero") - prevedere la realizzazione di spazi o funzioni pubbliche nell'area o nel contesto limitrofo, una rilevante ed efficace fascia di rispetto alla Villa Corsini, collegamenti ed integrazioni delle aree di uso pubblico con l'ex Asilo Nido Ritter, la Casa del Popolo di Castello e la viabilità esistente, altezze delle nuove costruzioni compatibili con la sky-line degli edifici residenziali circostanti il borgo storico di Castello, la tipologia edilizia e le finiture delle nuove costruzioni compatibili con quelle degli edifici esistenti nel borgo e delle sue corti storiche.

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