Rallenta, ma resta alta l’inflazione a Firenze

Aumenta l’energia elettrica, in lieve calo i carburanti. I dati di maggio rilevati dall'Ufficio Statistica del Comune

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2012 15:12
Rallenta, ma resta alta l’inflazione a Firenze

Rallenta un poco l’inflazione a Firenze: la variazione mensile dei prezzi in maggio è +0,4%, mentre ad aprile era +0,8%; la variazione annuale è +2,7%, come nel mese scorso. La rilevazione, effettuata dall’Ufficio Statistica del Comune, si è svolta come di consueto dal 1° al 21 del mese di maggio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. A contribuire a questo dato sono stati, rispetto al mese precedente, le variazioni nei settori Trasporti (-1,0%), Abitazione, acqua, energia elettrica, gas (+0,6%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,8%). Nei trasporti in diminuzione i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-1,9%) e il trasporto aereo passeggeri ( 8,4%); ma rispetto allo stesso mese dell’anno precedente i carburanti per mezzi privati incrementano del 17,4%. Nella divisione Abbigliamento e calzature risultano in diminuzione le scarpe ed altre calzature (-1,3%) che tuttavia risultano in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+1,7%). Per la divisione Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili sono in aumento l’energia elettrica (+4,9%) che rispetto allo stesso mese dell’anno precedente fa registrare un incremento del +16,4%.

In diminuzione il gasolio per riscaldamento (-0,7%). Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione (+3,7%), sono in aumento i servizi di alloggio (+12,6%) che tuttavia risultano in diminuzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente ( 2,3%). Si segnalano anche le diminuzioni su base mensile della divisione Comunicazioni (-0,4%) e della divisione Ricreazione spettacoli e cultura (-0,3%) Su base annuale, diminuiscono le divisioni Comunicazioni (-2,7%), Servizi sanitari e spese per la salute (1,0%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,6%). I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori aumentano dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 4,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (in decelerazione dal 4,7% del mese precedente). I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a maggio 2012 una variazione di +3,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,5%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +2,4%. I beni energetici sono in aumento di +15,4% rispetto a maggio 2011. I tabacchi fanno registrare una variazione di +9,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici è +1,5%.

L’indice generale esclusi energetici è +1,5%.

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