Le reazioni toscane all'attentato di Brindisi

Domani la Marcia di Barbiana dedicata alle vittime. Manifestazioni in tutta la regione oggi e nei prossimmi giorni. Stella Targetti: “Vogliono uccidere il futuro”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 maggio 2012 15:44
Le reazioni toscane all'attentato di Brindisi

FIRENZE– ” In Paese che già arranca, vogliono uccidere il futuro “. Così Stella Targetti,vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Istruzione, sul dramma di questa mattina a Brindisi. “Pensare che esistano uomini capaci di organizzare in modo lucido una strage come questa, colpendo proprio il simbolo massimo della speranza, gli studenti davanti alla loro scuola, è agghiacciante e lascia senza parole. Sono certa – prosegue la vicepresidente - che la scuola di ogni ordine e grado, in tutta Italia, saprà reagire in tutte le sue componenti aiutando i più giovani in una riflessione capace di diventare impegno concreto per difendere la democrazia”.

Stella Targetti, che in Conferenza delle Regioni presiede la Commissione che si occupa di scuola, ha inviato un sms alla sua collega pugliese, Alba Sasso, sottolineando che “il dolore della Puglia è il dolore di tutta l’Italia”. Di seguito alcune delle iniziative in corso in Toscana e l'annuncio di quelle che sono in programma nel corso della prossima settimana:

Grosseto: fin da stamattina sono incorso volantinaggi nel capoluogo e in tutti i comuni della provincia. Pisa: in mattinata riunione di tutte le associazioni con le strutture sindacali e nel pomeriggio volantinaggio e presidio in centro.

Lunedì mattina volantinaggio davanti alle scuole. Siena: Piazza Salinbeni manifestazione con tutte le associazioni ore 21,30. Lucca: in ragione delle elezioni è complicato svolgere iniziative pubbliche, comunque, una prima spontanea manifestazione senza simboli, è prevista a Lucca per oggi sabato 19 maggio in piazza S. Michele alle 18.30, la decisione di manifestare comunque è arrivata dopo l'incontro con il Prefetto avvenuto nel primissimo pomeriggio. Pistoia: varie inziative e Cgil Cisl Uil in un comunicato “condannano con sdegno e sgomento la strage di stampo mafioso alla scuola di Brindisi, esprimono il cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia di Melissa Bassi la giovane studentessa uccisa, la solidarietà agli studenti e alle famiglie dei feriti”.

“Il mondo del lavoro”, si legge nel comunicato, come sempre, non mancherà di svolgere la propria funzione a difesa della legalità e fa appello all'unità del Paese per sconfiggere ogni tentativo di destabilizzazione delle istituzioni democratiche”. Firenze: ultimi preparativi per la marcia a Barbiana in difesa della scuola pubblica che, alla luce dei fatti di stamattina a Brindisi, acquista un valore centrale per la risposta democratica all'orribile attentato di Brindisi. Sarà, senza ombra di dubbio, una grande marcia.

Prato: manifestazioni con presidio e volantinaggi in centro nel pomeriggio.

Manifestazioni sono in preparazione e volantinaggi sono in corso nelle altre province della Toscana. Lunedì in tutte le scuole toscane, organizzate unitariamente dai sindacati della scuola con la partecipazione di genitori e studenti ci saranno volantinaggi e assemblee. Mercoledì' 23 maggio, anniversario della morte di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e della scorta, su invito unitario di Cgil, Cisl, e Uil nazionali, nuova giornata di mobilitazione con fiaccolate o sit-in davanti a tutte le Prefetture italiane. Dalla Toscana e' partita la Carovana Antimafie che oggi giunge proprio a Brindisi.

“Profonda ferita per tutto il Paese e per il movimento dell'antimafia sociale” dichiara Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana, sull'attentato che ha colpito questa mattina l'Istituto 'Morvillo-Falcone' della città pugliese. Le associazioni che fanno parte a livello nazionale e locale della Carovana Antimafia (ARCI, Libera, Avviso Pubblico, Legambiente Toscana, CGIL, CISL, UIL) indicano la marcia per la difesa della Scuola Pubblica che si terrà domani a Barbiana come occasione per manifestare indignazione e volontà di reazione.

Lunedì a Firenze presso l'Istituto Superiore Leonardo da Vinci di via del Terzolle si terrà un presidio pubblico, da accompagnare con assemblee in tutte le scuole medie superiori in cui studenti ed insegnanti possano riflettere e discutere su questo difficilissimo passaggio della nostra storia. Molte altre inziative sono in fase di preparazione in molte scuole della nostra regione. Tutte le Associazioni toscane che aderiscono alla Carovana Antimafia sono invitate ad esporre le loro bandiere listate a lutto o di rosso in segno di solidarietà' con le vittime nelle proprie sedi, nei circoli e in ogni altro luogo significativo.

Gli aderenti a queste stesse organizzazioni, le loro famiglie, tutte e tutti coloro che in questo momento sentono proprio il dolore di vivere in un Paese in cui non si è in grado di tutelare neanche l'intangibilità di un luogo come la scuola e la sacralità della giovinezza sono invitate ad aderire e partecipare alle iniziative che saranno programmate a partire dalle prossime ore. A Siena associazioni, organizzazioni sindacali e forze politiche organizzano per questa sera, alle ore 21.30 in Piazza Salimbeni, un presidio per testimoniare la ferma e unanime condanna dell’atroce attentato di Brindisi e lanciare un messaggio di vicinanza e solidarietà ai familiari dei ragazzi coinvolti e alla città ferita dal vile attacco a giovani innocenti.

I promotori della manifestazione invitano i cittadini a partecipare numerosi per rispondere con forza che il nostro Paese ha un cuore civile e democratico che non accetta questa barbarie e chiede giustizia e legalità. “L’esplosione davanti alla scuola Morvillo –Falcone di Brindisi è un atto criminale di una gravità inaudita, che ci sconvolge profondamente. Qualunque sia la matrice di questa strage, la risposta dei cittadini, delle istituzioni e del Paese dovrà essere unita e ferma. Ci auguriamo che venga fatta presto chiarezza per punire i responsabili e fare giustizia nei confronti delle vittime e delle loro famiglie”.

E’ il commento di Elisa Meloni, segretario del Pd provinciale di Siena. “L’infame attentato di stamani a Brindisi, rivolto per la prima volta nella storia della Repubblica verso una scuola e verso i giovani, chiede solidarietà e un’immediata reazione istituzionale e civile. Chi ha scatenato una violenza disumana verso giovanissime vittime dimostra di non avere nessuna pietà. Spetta allora allo Stato, a tutti democratici e alle persone civili reagire con fermezza e intelligenza riflettendo sulle origini della crisi italiana e mobilitandosi per difendere la democrazia”.

È quanto ha affermato stamani il sindaco di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi, dopo aver appreso la notizia dell’attentato all’istituto Morvillo-Falcone di Brindisi. Il Comune di Sesto Fiorentino, insieme ai presidi delle scuole superiori della città, ha organizzato un’iniziativa di riflessione e discussione con i ragazzi degli istituti cittadini che si terrà nella mattinata di martedì prossimo, 22 maggio, al palazzetto dello sport “Vinicio Tarli” di Sesto Fiorentino.

Sul municipio sestese le bandiere sono state messe a mezz’asta in segno di lutto. Il gruppo Pd in Provincia di Firenze, con il capogruppo Stefano Prosperi, "si stringe attorno alla comunità di Brindisi e alle famiglie degli studenti, esprime cordoglio per la scomparsa della giovane Melissa Bassi e in queste ore in cui ancora non sono chiari tutti i risvolti della vicenda, invita tutti alla vigilanza democratica". "Viviamo un periodo buio - spiega Prosperi - di massima incertezza per la tenuta sociale, civile, economica del nostro Paese.

Colpire i giovani, la scuola, il nostro futuro, è un segnale devastante e destabilizzante, che impegna tutti gli italiani che hanno a cuore il bene comune, la democrazia, la sicurezza e l'avvenire del paese a un supplemento di responsabilità". Le Istituzioni devono mobilitarsi "e per quanto ci riguarda raccogliamo l'appello della segreteria nazionale del Partito Democratico 'perché siano immediatamente assunte iniziative unitarie di discussione, chiarimento e mobilitazione nelle sedi istituzionali e nei contesti sociali e di formazione dei giovani' e siamo disponibili da subito a sostenere tutte le iniziative di mobilitazione che la Provincia di Firenze vorrà mettere in campo nei confronti delle scuole superiori e della cittadinanza".

Oggi pomeriggio in piazza della Vittoria a Empoli ci sarà un presidio del Pd per esprimere la vicinanza alle vittime e alle loro famiglie e dire no a qualsiasi forma di violenza. La Federazione degli studenti dell’Empolese Valdelsa, tramite i portavoce Lorenzo Cei e Ludovica Petroni, esprime grande dolore e sconcerto riguardo l'attentato che ha colpito gli studenti dell'istituto professionale Falcone-Morvillo di Brindisi, che le prime notizie di stampa attribuiscono verosimilmente a una matrice di origine mafiosa (Sacra Corona Unita).

FdS esprime in particolare vicinanza alle famiglie delle ragazze e dei ragazzi coinvolti in questo vile e infame attentato, all’intera comunità brindisina e si augura che i responsabili vengano presto individuati, e condannati dalla giustizia in maniera esemplare. Lunedì 21 maggio si terrà un volantinaggio, promosso dai rappresentanti degli studenti, presso tutti gli istituti scolastici del Circondario oltre a un minuto di silenzio e di raccoglimento. "Quello che e' accaduto stamani a Brindisi colpisce al cuore tutti noi": il capogruppo del Pdl in Provincia di Firenze, Erica Franchi, insegnante, esprime, insieme al gruppo, "solidarieta' e vicinanza alle famiglie delle vittime dell'attentato, alla comunità scolastica e locale".

L'attentato e' stato concepito in un modo così atroce che "neppure la peggiore fra le belve avrebbe potuto concepire. Aspettare i nostri giovani per ucciderli all'ingresso di scuola in un sabato prima della festa, con i loro zaini colorati pieni di speranze, è la cosa più' disumana che una mente umana potesse concepire: né animali, né belve, solo mostri". "Le nostre ragazze, i nostri ragazzi, le nostre speranze, il nostro futuro, i loro zaini con i loro diari pieni di amore, pensieri, speranze sono saltati in aria in un momento e annegati nel sangue - continua Franchi - Non deve esserci pietà per chi si è macchiato di una tale efferatezza, né possibilità di pentimento civile". “Ogni atto di terrorismo, qualunque sia la matrice, sia sempre deplorato con tutte le forze a disposizione”.

Il Sindaco Renzo Zucchini e l’Amministrazione comunale di Pelago esprimono cordoglio per la morte della giovane sedicenne a Brindisi e vicinanza a tutti i feriti dell’attentato. "I volti di Melissa Bassi e dei ragazzi e delle ragazze feriti a Brindisi sono immagine dell'innocenza tradita, del futuro aggredito, della speranza che si vuole sopprimere": il Presidente del Consiglio provinciale David Ermini, che lunedì mattina aprirà l'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi per ricordare le giovani vittime della criminalità organizzata a Brindisi, rileva "come si sia voluto colpire la gioventù che alza la testa e guarda avanti, che non si lascia imbrigliare dalla logica folle del sangue e del potere, e lo ha fatto in un luogo simbolico, che ricorda i magistrati Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo, proprio nei giorni in cui si ricorda la strage di Capaci.

Chi ha colpito quei giovani ha fallito e fallirà: da oggi milioni di Melissa si alzeranno contro chi è dietro questa tragedia e noi con loro". « Vili, barbari e delinquenti! Solo questo possono essere coloro che hanno compiuto il gesto orrendo di stamani a Brindisi. Melissa è stata uccisa, altre ragazze e ragazzi feriti. Ora, quei quaderni che sventolano tristi sull'asfalto davanti alla scuola Falcone-Morvillo sono il segno del colpo che è stato assestato al grande valore dell'educazione e della scuola, il segno del tentativo di gettare il Paese in un tunnel senza uscita in uno dei momenti più delicati della sua storia.

Le Istituzioni e la società deve reagire con forza, mobilitarsi per la legalità e stare accanto al mondo della scuola. Chiederemo che il Consiglio Regionale della Toscana organizzi quanto prima una sua Seduta Straordinaria coinvolgendo il mondo della scuola» così Vittorio Bugli, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale. «Stamani a Brindisi è successa una di quelle cose che feriscono un Paese intero. La notizia si è diffusa a macchia d'olio nelle nostre scuole nonostante fossero ancora in corso le lezioni.

Professori e studenti increduli discutevano sulla veridicità o meno della notizia. Purtroppo le cose certe sono poche ma gravi. Si è deciso di colpire intenzionalmente una scuola con dell'esplosivo, una ragazza è morta, chissà quanti feriti. Forse la mafia. Ci sentiamo feriti come studenti e come cittadini. Quell'attentato è prima di tutto un attentato alla democrazia e alla Repubblica oltre che alla vita quotidiana. Lunedì mattina la Federazione Degli Studenti Toscana chiederà un minuto di silenzio in tutte le scuole della Regione per le vittime dell'attentato, faremo girare volantini per denunciare questo folle gesto, i nostri striscioni campeggeranno sulle facciate delle scuole di tutte le province della Toscana.

Non rimarremo indifferenti, ci mobiliteremo per difendere le scuole d'Italia e i suoi studenti. L'informazione contro la violenza, la civiltà contro l'ignoranza. Oggi siamo tutti brindisini!». Questo il commento di Lorenzo Cei della Federazione degli Studenti Toscana. “Condanniamo fermamente quest’atto così efferato e violento, qualsiasi sia la matrice che lo anima: siamo vicini alle giovani vittime, ai loro cari e alle loro famiglie, in questo momento terribile”. È il commento congiunto di Andrea Manciulli, segretario Pd Toscana, Patrizio Mecacci, segretario Pd metropoliano di Firenze e Lorenza Giani, segretaria Pd cittadino Firenze, riguardo all’attentato avvenuto stamattina a Brindisi davanti all’Istituto professionale Morvillo Falcone.

“Aderiamo convinti al presidio pubblico organizzato dalle associazioni che fanno parte della Carovana Antimafia per lunedì mattina davanti all’Istituto tecnico Leonardo Da Vinci di Firenze: ci saremo ma con le bandiere listate a lutto, come ci impone la tragedia di oggi”. Il Presidente di Confindustria Toscana Pierfrancesco Pacini - a nome di tutti gli industriali della nostra regione - condanna l'orribile attentato di Brindisi, esprimendo sgomento e preoccupazione per la crudeltà senza precedenti con cui hanno operato gli assassini nei confronti di vittime innocenti: colpire i giovani significa agire contro il futuro del nostro Paese.

E questo richiede una reazione, da parte di tutti gli italiani, ancora più forte e determinata nell'isolare e nel contrastare ogni forma di violenza e di terrore. In questo momento di buio per tutta la nostra comunità nazionale, gli industriali toscani si stringono accanto alle vittime e alle loro famiglie, certi che la logica perversa della criminalità e il terrorismo usciranno sempre sconfitti. “Orrore e rabbia per il terribile attentato di stamani a Brindisi” sono espressi dalla Cisl di Firenze, con il suo segretario generale, Roberto Pistonina.

“Colpire una scuola, colpire delle ragazzine –dice Pistonina- è una mostruosità senza precedenti nel nostro Paese. Un atto così orribile che si fa fatica ad attribuirlo, nonostante il nome della scuola e altre coincidenze indichino la pista mafiosa. Ma se non è ancora certa la mano assassina, è certo che questo atto chiama in campo ognuno di noi. Nessuno può chiamarsi fuori.” “Viviamo un momento drammatico della storia italiana –continua il segretario Cisl- con una crisi economica senza precedenti, un clima politico e sociale davvero brutto e troppi punti di riferimento che vacillano.

L’aria nel Paese è pesante. Nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, da parte di tutti i cittadini, le associazioni e le forze sociali sinceramente democratici ci vorrà coraggio, unità, intelligenza e occhio vigile.” “La città di Siena si stringe intorno alla famiglia di Melissa Bassi, ai feriti dell’attentato di questa mattina, a tutta la comunità di Brindisi. E’ un momento di dolore che accomuna tutto il Paese e che ci deve unire in nome della legalità. Siena, questa sera, scenderà in Piazza per dire no ad ogni forma di violenza e di intimidazione”.

Questo il commento di Franco Ceccuzzi sindaco di Siena alla notizia della bomba esplosa questa mattina davanti all’Istituto Professionale “Francesca Laura Morvillo Falcone” di Brindisi, che ha provocato la morte di una giovane ragazza e il ferimento di altri studenti. Il Comune di Siena aderirà ad un presidio pubblico che si terrà alle ore 21.30 presso Piazza Salimbeni. “L’attentato di Brindisi ci ha lasciato sgomenti e senza parole, anche perché ancora dobbiamo comprendere cosa abbia potuto portare ad un’azione così feroce.

Voglio, però, esprimere la mia vicinanza, come cittadino e come sindaco, alla famiglia della giovane rimasta uccisa nell'attentato, a tutti i ragazzi feriti, alla città di Brindisi. Il terrore, purtroppo, ha scritto tante pagine della storia del nostro Paese, ma chi cerca di dettare legge con le armi della violenza e della strage è destinato a perdere. Dobbiamo farci forza, pur nel dolore e nella rabbia, per andare avanti, e continuare sulla strada della legalità”. Il Consiglio Comunale di San Miniato è convocato, per domani alle ore 16.30 per la trattazione del tragico attentato accaduto a Brindisi.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

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