Le Crocerossine e il volontariato professionalizzato in un libro

“La professione infermieristica in Italia”. Il viaggio, tra storia e società dal 1800 ad oggi, di I. Pascucci e C. Tavormina. Un libro nato grazie ad un incontro presso il centro accoglienza di Fiesole

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2012 00:06
Le Crocerossine e il volontariato professionalizzato in un libro

“Un volontariato professionalizzato che porta le Infermiere Volontarie a dare un contributo professionale ed umano di alta valenza”. Con queste parole, Sorella Monica Dialuce Gambino, Segretaria Generale del Corpo delle Infermiere Volontarie, ha introdotto la presentazione del libro di Isabella Pascucci e Calogera Tavormina. “La professione infermieristica in Italia” ecco il titolo della pubblicazione protagonista dell’evento organizzato nel magnifico scenario de “Il Circolo dei Lettori” di Torino.

Una ricostruzione storica dettagliata e una ricognizione ragionata della professione infermieristica dall’Unità d’Italia alla contemporaneità con una speciale lente di ingrandimento utile a far luce sulla figura delle Crocerossine con particolare attenzione alle donne di Casa Savoia. Le Crocerossine dunque e la loro storia. Quelle di ieri e quelle di oggi: giovani donne, presenti numerose in sala, che hanno deciso di rendere produttivi e concreti valori che, toccando il cuore, si traducono in opere e attività della mente.

In altre parole, persone comuni che, oltre a condurre la propria vita personale, hanno deciso di dare concretezza ad un ideale impegnandosi, in prima persona, al fianco di chi è più bisognoso e vulnerabile. Ecco che dunque il libro è stata occasione per tradurre le idee dell’autrice Isabella Pascucci, giornalista e scrittrice, in un’occasione in cui emozione e condivisione culturale hanno permesso di apprezzare il racconto relativo a come il libro è nato, alla sua idea di fondo e alla rara bellezza delle ricerche storiche che reggono le pagine e il loro susseguirsi.

Proprio la dottoressa Pascucci ha evidenziato come la collaborazione con la Croce Rossa sia nata in seguito ad un incontro avuto presso Fiesole cittadina che ospita un centro di accoglienza delle Crocerossine. Parole di apprezzamento al lavoro svolto anche nell’intervento di Sorella Mila Brachetti Peretti, Ispettrice Nazionale delle Infermiere Volontarie, che ha inquadrato il pomeriggio nel più generale contesto del Salone Internazionale del Libro di Torino dove le Crocerossine saranno presenti con uno stand fino al 14 maggio.

Note di colore nell’inconfondibile bianco delle uniformi: lo stand, creato sullo slogan “Un mondo di donne come te”, ha ospitato gli interventi del professor Vittorio Sgarbi e della comica Luciana Letizzetto. Proprio in relazione alla manifestazione, Sorella Mila Brachetti Peretti ha evidenziato: “Poter raccontare chi siamo, cosa abbiamo fatto, cosa facciamo e cosa ci spinge a farlo è un’opportunità di cui siamo grate alla Fondazione del Libro, La Musica e La Cultura che ci ospita”. Chiusura sugli occhi vispi della più anziana delle Sorelle: più di 90 anni e una vitalità da far invidia ad una trentenne.

Porta i gradi e decorazioni sul petto che raccontano di un passato che, nella mente ma soprattutto nel cuore, è quanto mai vicino. Ha seguito tutto il dibattito, si alza in piedi, osserva il pubblico presente: “E’ un piacere essere qui con voi”. Un sorriso di intesa che fa capire che, a volte, uno sguardo può valere più di mille parole. Il piacere, cara Sorella, è tutto nostro. Giuseppe Saponaro Nelle foto, un momento della presentazione del libro. (La foto è stata gentilmente concesse dal Corpo delle Infermiere Volontarie – Ispettorato di Torino)

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