Affluenza, a mezzogiorno il minimo in Toscana

In Toscana la percentuale più bassa di affluenza al voto. Quando e dove votare. Come e dove seguire i risultati delle elezioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2012 14:37
Affluenza, a mezzogiorno il minimo in Toscana

Dai dati in tempo reale del Viminale emergenze un primo dato di riflessione politica e sociale. In Toscana registrato il 9,89% di affluenza alle urne rispetto al 13,16 del 2007. Il dato più basso rispetto al resto d'Italia, dove, ancora una volta, l'Emilia Romagna è prima con il 15,15%. In Italia è stato registrato alle ore 12:00 il 13,6% rispetto al 15,8% della precedente tornata. Per la Toscana i votanti alle 22:00 sono stati il 41,9% ovvero 10 punti percentuali sotto rispetto al 51,7% delle consultazioni precedenti. Sono chiamati al voto più di nove milioni di italiani per rinnovare 942 amministrazioni comunali.

I seggi chiuderanno alle 22 per essere riaperti domani, lunedì, dalle 7 alle 15. Subito dopo inizierà lo spoglio. Per il ballottaggio si tornerà a votare domenica 20 maggio, dalle 8 alle 22, e lunedì 21 maggio, dalle 7 alle 15. Nei comuni con più di 15.000 abitanti la scheda reca i nomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste a cui il candidato è collegato. Ministero dell'Interno - Affluenza alle urne Risultati elezioni 769 comuni (di cui 22 capoluoghi di provincia: Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Monza, Belluno, Verona, Genova, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, L’Aquila, Isernia, Brindisi, Lecce, Taranto, Trani e Catanzaro) nonché dei consigli circoscrizionali.

COME SI VOTA ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA) La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L’elettore può votare: • per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato; • per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco; • per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata; • per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd.

“voto disgiunto”). L’elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.

ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA) La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, al cui fianco è riportato il contrassegno della lista con cui il candidato è collegato. L’elettore può votare: • per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; • per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo nominativo; • per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo nominativo, e per la lista collegata, tracciando un segno anche sul relativo contrassegno.

In tutti i predetti casi, il voto si intenderà attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata. L’elettore può altresì esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita, nella apposita riga stampata sotto il medesimo contrassegno. CORPO ELETTORALE I dati definitivi sul corpo elettorale, riferiti al 15° giorno antecedente la data delle votazioni sono i seguenti.

Le elezioni in 769 comuni di regioni a statuto ordinario interesseranno 7.198.326 elettori, di cui 3.464.185 maschi e 3.734.141 femmine. Le sezioni elettorali complessive saranno 8.645. TESSERA ELETTORALE Il ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, in occasione delle elezioni comunali di domenica 6 e lunedì 7 maggio, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente.

Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti domenica 6 e lunedì 7 maggio, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.

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