La più grande Biblioteca delle arti dello spettacolo in una piattaforma digitale

L'archivio contiene un milione di file tra cui 13 mila video e 800 mila immagini. Il portale e il servizio saranno presentati a Firenze durante la prima Conferenza Internazionale sulle Tecnologie dell’Informazione per le Arti dello Spettacolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2012 21:12
La più grande Biblioteca delle arti dello spettacolo in una piattaforma digitale

Firenze- Decenni di spettacolo in un clic, un patrimonio inestimabile e facilmente accessibile in un archivio digitale delle arti performative è la piattaforma European Collected Library of Artistic Performance - Biblioteca Digitale Europea delle Arti dello Spettacolo che sarà presentata a Firenze, Convitto della Calza (ad ingresso libero, previa iscrizione), in occasione della prima Conferenza internazionale sulle tecnologie per le arti dello spettacolo (accesso ai media e intrattenimento), dal 7 al 9 maggio.

Aprirà l’evento la Lectio Magistralis del Magnifico Rettore Prof. Alberto Tesi dell’Università degli studi di Firenze (ore 10); la tre giorni proseguirà tra workshop internazionali, forum ed eventi teatrali e musicali coordinati dall’Ateneo fiorentino. L’obiettivo del nuovo portale è quello di raccogliere il patrimonio delle arti dello spettacolo presente e sparso in varie parti dell’Europa. L’archivio contiene un milione di file tra cui 13.112 video, 844.044 immagini, 19.973 di file audio, 128.930 numero di pagine (per un totale di 1.006.059 elementi).

Gli utenti saranno in grado di accedere tra i migliaia di documenti, video esclusivi, immagini e testi relativi a più di 50 anni di attività di Dario Fo e Franca Rame con le registrazioni, foto, note, disegni, dipinti, bozzetti, manifesti, copie di contratti, fatture, libri, articoli. Altro materiale include registrazioni audio e video di spettacoli, workshop e seminari di Tadeusz Kantor, Jerzy Grotowski, Peter Brook, Eduardo De Filippo, Martha Graham, Eugenio Barba, Umberto Eco, Vittorio Gassman, Carmelo Bene e Walter Murch. “Chi non rivedrebbe «Morte accidentale di un anarchico» e «Mistero Buffo» di Dario Fo? – spiegano gli organizzatori del convegno -.

Catalogando l'enorme mole di materiali, si contribuisce inoltre alla loro conservazione e si offre uno strumento importante per ricercatori, appassionati o semplici curiosi”. L’archivio nasce come progetto cofinanziato dal Programma Ict-Psp Cip della Commissione europea - costituisce un unicum in Europa, infatti per la prima volta le collezioni dei più importanti istituti e archivi europei dello spettacolo sono messi in rete attraverso un portale dedicato e sfruttando la piattaforma Europeana, la biblioteca digitale europea, con la traduzione dei meta-dati in 13 lingue europee e accesso in 21 lingue del mondo.

L'iniziativa ECLAP è realizzata con il coordinamento dell’’Università di Firenze (DISIT Lab, coordinatore di ECLAP, Paolo Nesi), del Centro Teatro Ateneo della Sapienza Università di Roma, della Compagnia teatrale Fo-Rame, della Fondazione Rinascimento Digitale, e di oltre 25 grandi istituzioni internazionali. Il primo giorno del convegno sarà concluso con la performance dell’attore e scrittore Sandro Lombardi, il 7 maggio (ore 21.30, ad ingresso libero, Convitto della Calza) con un colloquio dedicato al tema della memoria sul testo “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello.

L’attore toscano, artista tra più carismatici del panorama teatrale italiano già cinque volte premio Ubu (il riconoscimento più importante di teatro in Italia), porterà in scena immagini e ricordi, in un muto ma serrato dialogo con il pubblico. Interverranno Ferruccio Marotti (Professore Emerito di Discipline dello Spettacolo, Sapienza Università di Roma) e la Dott.sa Raffaella Santucci. Fino al 9 maggio si terranno (dalla mattina in poi) workshop internazionali con esperti del settore con l’intento di condividere idee e conoscenze per incoraggiare attivamente il networking e rafforzare legami attraverso istituzioni internazionali della arti performative.

Il convegno ospiterà alcune delle voci più salienti nel settore dei beni culturali: Marco Marsella, Deputy Head of Unit, eContent and Safer Internet, European Commission, Information Society and Media Directorate-General; Nathans Heather, Professore di Studi Teatrali, School of Theatre, Dance and Performance Studies, Università del Maryland, USA; Nikki Timmermans, Social Innovator, Kennisland, Olanda; Sarah Whatley, Direttore del Centro di ricerca per la danza (C-DARE) presso l’Università di Coventry, Regno Unito.

Un comitato internazionale ha selezionato le migliori proposte. Il 36% dei contributi presentati sono stati accettati come documenti di ricerca completi. ECLAP 2012 presenterà oltre 40 interventi provenienti da numerosi paesi: Stati Uniti, Israele, Regno Unito, Olanda, Italia, Spagna, Germania, Ungheria. La conferenza si rivolge a ricercatori, professionisti, industrie, istituzioni, tecnici e amanti delle arti dello spettacolo e delle tecnologie informatiche, dell’intrattenimento, delle tecnologie per l’educazione, sistemi media intelligenti e beni culturali. E’ organizzato dall’Università degli Studi di Firenze, Italy; University of Leeds; National Technical University of Athens, Greece; Beeld en Geluid, Netherlands; University of Cambridge, UK; Universidad de Castilla La Mancha, Spain; University of Glasgow, UK; CTA, Università di Roma La Sapienza, Italy; University of Amsterdam, Netherlands; Fondazione Rinascimento Digitale, Italy; Archivio Dario Fo e Franca Rame, Italy; Escola Superior de Música, Artes e Espectáculo do Porto, Portugal; AXMEDIATECH, Italy; Festival International de Films de Femmes de Créteil, France; The Institute of Polish Culture University of Warsaw, Poland; Museu de les Arts Escèniques Institut del Teatre de Barcelona, Spain; La Bellone, House of Performing Arts, Belgium; Muzeum, Ljubljana, Slovenia; Hungarian Theatre Institute, Hungary; Museum of Archaeology & Anthropology, con il supporto della fondazione Fabbrica Europa.

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