A Marina di Pisa banditi gli sbandieratori di Firenze

Una protesta campanilistica partita su Facebook decreta l'esclusione dei fiorentini dall'evento pisano. Firenze replica ed invita Pisa il 12 e 13 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2012 14:34
A Marina di Pisa banditi gli sbandieratori di Firenze

A Marina di Pisa il Primo Maggio dovrà fare a meno dell'esibizione dei ragazzi della Signoria fiorentina. Una protesta sfociata su Facebook ha infatti 'costretto' gli organizzatori alla ritirata con conseguente disdetta dell'invito rivolto ai cugini gigliati. Organizzatrice dell'evento la Federazione Europea Itinerari Storici e Culturali che per voce della presidente Busato ha fatto sapere di aver privilegiato la sicurezza e serenità dell'evento rispetto alla partecipazione del corpo artistico degli sbandieratori fiorentini. Così replica il gruppo degli sbandieratori bandito dall'evento sul litorale pisano: "Gli Sbandieratori e Musici della Signoria di Firenze esprimono ufficialmente la propria amarezza nei confronti di dichiarazioni del genere, la Rievocazione e la Storia sono fatti da passione e condivisione delle proprie abilità e il campanilismo si disputa in piazza, davanti al pubblico. Riteniamo una vergogna che esista ancora uno spirito campanilista così becero e male informato, piuttosto che espressione di un senso di appartenenza purtroppo poco diffuso quando si tratta di riscoprire e vivere le proprie tradizioni ed origini e che si esprime solo in occasione di queste futili dispute che sicuramente non giovano a nessuno. L' Italia è il paese più ricco di storia e tradizioni e non riusciamo a vivere di questo, pur essendo ciò che qualsiasi turista straniero cerca appena messo piede sul nostro suolo, proprio perchè si preferisce far affondare tutto piuttosto che collaborare attivamente tutti insieme per costruire qualcosa di grande. Invitiamo pertanto ufficialmente tutti i gruppi pisani di rievocazione e folklore storico a Firenze per partecipare alla festa che abbiamo organizzato il 12 e 13 maggio, per dare un segnale opposto a tutti quei facinorosi e ciechi protettori della propria identità che è possibile, nel 2012, lavorare e collaborare tutti insieme per la crescita e la promozione del territorio italiano"

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