Le difficili condizioni del lavoro femminile in Asia

Domani a Palazzo Fenzi, in occasione della visita di una delegazione di associazioni asiatiche che si occupano di microimprenditorialità femminile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2012 19:09
Le difficili condizioni del lavoro femminile in Asia

Si terrà domani martedì 24 aprile alle ore 10, nell’Aula Magna di Palazzo Fenzi, in via San Gallo 10, a Firenze, l’incontro: “Donne e lavoro in Asia”. Una tavola rotonda per parlare delle difficili condizioni del lavoro femminile in molti paesi del sud-est asiatico, oltre che un importante momento di confronto su un tema molto delicato. L’incontro pubblico con cittadini e studenti, vedrà infatti la partecipazione di una delegazione al femminile di rappresentanti di Associazioni asiatiche, che si occupano di progetti di aiuto allo sviluppo della microimprenditorialità femminile, coinvolte in un progetto di aiuto allo sviluppo, promosso dalla Regione Toscana e da alcuni delle maggiori realtà del terzo settore toscane.

La microimprenditorialità femminile, legata all’artigianato e non solo, è infatti ad oggi, un settore determinante per il sostegno al reddito di fasce sempre più estese di popolazione in paesi quali Cina, India, Tibet, Vietnam, Sri Lanka, Filippine e Indonesia. L’incontro verrà coordinato da Claudia Zaccai, docente di Analisi dei Movimenti Migratori dell’Università La Sapienza di Roma. L’appuntamento di domani, si inserisce all’interno della visita che fino al 29 aprile, porterà la delegazione delle Associazioni asiatiche in visita a Firenze, ad incontrare le maggiori organizzazioni ed enti che promuovono i diritti, l’uguaglianza e lo sviluppo delle donne in Italia.

Dall’ufficio Pari Opportunità della Regione Toscana, ai rappresentanti di CTM Altromercato per parlare di commercio equo e solidale. In programma inoltre, durante la settimana, una visita alla Mostra Internazionale dell’Artigianato in programma fino al 28 aprile alla Fortezza da Basso di Firenze. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Donne in primo piano: supporto alla micro-imprenditorialità femminile nell'area asiatica, promosso dalla Regione Toscana e implementato da una rete di attori italiani ed asiatici quali: Oxfam Italia, Asia Onlus, Arci Toscana, Cospe, Istituzione Centro Nord Sud, Medina, Progetto Sviluppo CGIL Toscana, Craft Link, ARCSEA, Women Federation, Social Economic And Enviromental Development Organisation (SEEDO), People’s Development Association (PDA), Xiang Yaun You (XYY), LPAM.

Altri attori in Toscana coinvolti sono l’Università di Firenze, l’Assessorato alle Pari Opportunità e CtmAltromercato. Il progetto Gli interventi del progetto sono concentrati in sette paesi del sud-est asiatico: Cina, India, Tibet, Vietnam, Sri Lanka, Filippine ed Indonesia. Obiettivo dell'intervento è rafforzare il ruolo socio-economico delle donne che vivono in queste realtà attraverso la realizzazione di attività economiche sostenibili in diversi settori dell'artigianato. In particolare, il progetto mira a consolidare le capacità tecniche e il know-how già posseduti dalle donne cinesi, vietnamite, cingalesi, tibetane, indiane, indonesiane e filippine, migliorando la loro formazione tecnico-professionale, incentivando lo sviluppo di gruppi di produzione e la commercializzazione dei prodotti locali.

Nonostante le donne beneficiarie del progetto abbiano un ruolo marginale nelle comunità in cui vivono, essendo precluse loro le opportunità economiche per rendersi indipendenti ed autonome, esse hanno le capacità necessarie per affermarsi nella società. Partendo dunque dalle competenze che le donne possiedono in diversi settori artigianali, il progetto del Tavolo Asia della Regione Toscana è riuscito a sviluppare sette gruppi di produzione femminili attraverso il rafforzamento delle competenze tecniche e commerciali delle singole partecipanti ed ha permesso l'avvio del network tra attori asiatici e toscani.

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