Mostra Internazionale dell'Artigianato dal 21 al 29 aprile 2012

800 espositori di 50 Paesi a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2012 19:54
Mostra Internazionale dell'Artigianato dal 21 al 29 aprile 2012

FIRENZE – Settantasei anni in una mostra. Dal 21 al 29 aprile negli scenografici spazi espositivi della Fortezza da Basso va in scena la Mostra Internazionale dell'Artigianato, la fiera per eccellenza della creatività- Nei nuovi percorsi espositivi allestiti grazie anche a originali installazioni e ambientazioni andrà in scena l’eccellenza artigiana delle varie regioni italiane. La regione Toscana farà da padrone di casa con un ampio spazio riservato al padiglione Spadolini.

In mostra opere accuratamente selezionate fra tradizione e innovazione, originalità e design in un tracciato che privilegerà le tradizioni produttive e le attrattive dei vari territori: artigianato, turismo, enogastronomia, identità paesaggistiche, ecc. Nuove rotte geografiche saranno seguite per gli espositori esteri provenienti dai cinque continenti, in mostra al piano inferiore del Padiglione Spadolini. In vetrina la bellezza della diversità. Un’area espositiva riservata al confronto fra tradizioni artigiane di paesi lontani: proposte uniche e originali ricche di storia e simboli da cogliere al volo.

Mercoledì 25 aprile alle 18:00 la Fortezza da Basso ospiterà il Palio del Cerro di Cerreto Guidi, una ricostruzione storica in costume tra le più apprezzate della penisola per il rigore con cui sono stati ricreati gli abiti e gli accessori dei partecipanti. “Artigianato, cuore produttivo e artistico della Toscana, quasi un tratto antropologico. Ma anche una garanzia di futuro.

Dopo l’ubriacatura della finanza, delle speculazioni, della ricchezza che si fa con il denaro, l’artigianato ripropone l’uomo, il lavoro, la creatività, l’impegno, il prodotto ben fatto”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenendo alla presentazione della 76esima Mostra dell’Artigianato in programma alla Fortezza dal 21 al 29 aprile. “Prodotti artigianali – ha proseguito Rossi – che contengono il sapere e la creatività toscana, e saranno sempre ben accetti.

Alcuni suoi settori, come la moda, hanno indici positivi, di fronte ai tanti segni meno di altri comparti. Del resto, come diceva in uno dei suoi scritti Giacomo Becattini (il mio mentore in questo mondo da un punto di vista economico) esaltando questa realtà della Toscana, fino a che nel mondo esisteranno borghesie colte, che peraltro si stanno ampliando come sta avvenendo in Cina e in India e in tante parti del mondo, non dobbiamo temere le sfide del futuro e la globalizzazione. L’artigianato di qualità toscano troverà sempre un mercato”.

Un processo che, secondo Rossi, “è in parte in atto e che rappresenta il nostro futuro cui è giusto avvicinare i giovani. Io credo che mentre finisce l’ubriacatura della finanza, finisce anche l’altra ubriacatura, quella per cui il lavoro manuale è considerato un fatto da svalutare, mentre ha grandissima dignità e può contenere il meglio di quanto una persona può dare. L’artigianato toscano, leva di attrazione per i territori, affonda infatti le radici nelle capacità di lavoro di questa regione, cui dobbiamo guardare con rispetto e con volontà di rilancio”.

Sono ben 110.000 in Toscana le imprese artigianali che occupano 350.000 addetti, fetta importante della popolazione attiva di un settore che la Regione sta sostenendo. “Attraverso i fondi della Unione europea – spiega Rossi – supportiamo innovazione e ricerca, oltre a aiutare gli investimenti attraverso i crediti che cerchiamo di garantire con Fidi toscana e stimolando le banche a fare di più, una delle partite più delicate di questo momento”. “La mostra dell’Artigianato – ha detto ancora il presidente – è una iniziativa che conferma la tradizione, ma che si rinnova in positivo, puntando sui giovani e sul ricambio generazionale.

E mentre le altre fiere che guardavamo come il futuro sono in crisi, quei capannoni che costellano la pianura padana, la fiera fiorentina coi suoi 800 espositori e 50 paesi presenti, ospitata nella vecchia Fortezza cinquecentesca, ha ancora forza di attrazione e suscita grande interesse”. Sarà costruita una casa 'contemporanea' di 60 metri quadrati, in 9 giorni, da 3 designer e dagli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Firenze (IED) durante la 76esima edizione della Mostra internazionale dell’Artigianato, che si svolgerà nel capoluogo toscano dal 21 al 29 aprile alla Fortezza da Basso (Padiglione delle Nazioni).

Da titolo “La Casa. Uno spazio vuoto che prende vita in 9 giorni” la perfomance, costruttiva e abitativa, è ideata e pensata dallo Ied di Firenze. Per il progetto collaboreranno alcuni designer (di IED Firenze): Cecilia Chiarantini che progetterà lo spazio e realizzerà oggetti partendo da materiale di riciclo; Nancy Kaczmarek che rielaborerà materiali di scarto di aziende partner e altri espositori durante la fiera e Troy Nachtigall lavorerà sull'alta tecnologia artigianale con cui andrà ad arredare gli spazi.

Anche i passanti potranno partecipare alla costruzione dell'abitazione. Il risultato sarà uno spazio abitativo/espositivo in cui andranno a convivere: oggetti creati ex novo con materiali inusuali (es cartone, scarti di produzione); rielaborazione o ricontestualizzazione di oggetti prodotti da artigiani presenti nella Mostra; oggetti creati con materiali di riciclo; elementi tecnologici di interaction design; wallpaper (carta da parati) ed elementi grafici; Restyling di oggetti inutilizzati. La realizzazione sarà curata dai designer IED che si alterneranno negli spazi con l'ausilio di studenti e dei partecipanti alla Mostra dell Artigianato a cui verrà chiesto di partecipare alla realizzazione.

Si tratterà quindi di un workshop in progress per tutta la durata dell'evento, sarà possibile iscriversi a questi gruppi di lavoro attraverso i canali IED. All'ultimo giorno, dopo aver documentato il risultato finale, verranno distribuiti gli oggetti realizzati ai partecipanti del workshop. Alla Mostra Internazionale dell’Artigianato va in scena l’anteprima del Firenze Gelato Festival Nello spazio del Piazzale Nordovest alla Fortezza da Basso tre giovani gelatieri artigianali saranno impegnati no-stop nella produzione del gelato in laboratori a vista.

I visitatori della Mostra dell’Artigianato potranno ammirare in diretta la “nascita” del gelato, prodotto esclusivamente secondo le tecniche tradizionali e con ingredienti genuini, e assaggiare il gelato, sia nella classica versione in coppetta sia sotto forma di Gelato Cocktail. Gli originali cocktail a base di gelato sono stati pensati per deliziare i palati di chi ama sperimentare. I tre giovani maestri gelatieri protagonisti alla Mostra dell’Artigianato sono Yaniv Abergel, Matteo Conti e Melissa Dotto.

Ognuno di loro porterà la sua storia e la sua passione per proporre ai visitatori un gelato unico, che racchiuda le virtù dell’artigiano e l’autenticità degli ingredienti di alta qualità. I gusti prodotti in esclusiva per la Preview del Firenze Gelato Festival saranno: Oro verde, Nocciola quella vera, Mandorla Sicilia, Cioccolato Sur Del Lago 72%, Amare l’amarena, Miele Toscano. Il Firenze Gelato Festival alla Mostra ha deciso di dare spazio ai gelatieri emergenti. In questo momento di difficoltà economica, che penalizza soprattutto chi si affaccia nel mondo del lavoro, il Firenze Gelato Festival si impegna concretamente a fianco dei migliori giovani gelatieri garantendo la visibilità che la vetrina della Mostra potrà portare.

Ma l’anteprima della festa più fredda dell’estate non finisce qui. Alla Fortezza da Basso dal 21 al 29 aprile si potrà visitare e fare shopping al Gelato Shop, il primo ed unico punto vendita dove appassionati di gelato e intenditori dei prodotti alimentari della migliore qualità potranno trovare gli ingredienti per la preparazione del gelato, selezionati dal Firenze Gelato Festival, da provare anche da soli o in altri abbinamenti. Da non perdere cioccolata, miele, amarene, nocciole, mandorle, pistacchi, caffè e cialde.

Alla Mostra dell’Artigianato il Firenze Gelato Festival inizia il suo percorso insieme ai più giovani: 150 studenti dell’Istituto Alberghiero Saffi saranno presenti per affiancare i gelatieri nelle attività di preparazione e somministrazione del gelato. Lo scopo della collaborazione è formare gli studenti attraverso una esperienza dove saranno affiancati da tutor di spessore e potranno interagire direttamente con il pubblico. Il Firenze Gelato Festival tornerà in città dal 23 al 27 maggio 2012 per esaltare nelle più belle piazze storiche le origini del dolce freddo inventato nel Rinascimento da Bernardo Buontalenti.

Unicoop Firenze è presente alla Mostra dell’artigianato con un Temporary store in cui il visitatore della mostra potrà degustare e acquistare i prodotti della linea Fior Fiore, specialità del prodotto a marchio Coop L’insegna è Coop, ma il luogo è molto diverso dal supermercato: è una specie di salotto per degustazioni dove si parla di cibo, eccellenze e genuinità, ma anche un luogo dove il visitatore della mostra potrà acquistare i prodotti, in sostanza un piccolo supermercato che resterà aperto per tutta la durata della mostra dell'artigianato.

Questo è il Temporary store Fior Fiore Coop, all’interno della 76° Mostra dell’Artigianato (21-29 aprile). L’inaugurazione sarà sabato 21 aprile alle ore 11,30, esattamente quando aprirà i battenti la Mostra dell’Artigianato. L’entrata alla Mostra è a sconto per i soci Coop: il biglietto in prevendita box office costa euro 2,50; la vendita alla biglietteria della Mostra 4 euro (festivi e prefestivi). Per Unicoop Firenze si tratta di un esperimento innovativo voluto per mostrare concretamente la condivisione del progetto che sta al centro di questa edizione della Mostra: ridare centralità al lavoro manuale e con esso all’artigianato nella sua forma più moderna e creativa.

Una manualità che ricorda le nostre radici e le eccellenze del nostro territorio. Unicoop Firenze ha declinato in proprio, per così dire, queste parole d’ordine proponendo Fior Fiore, una linea speciale del prodotto a marchio Coop. Speciale perché porta in tavola bontà tipiche italiane, ma anche raffinatezze che provengono dall’estero. Oggi la gamma Fior Fiore è composta da oltre 180 prodotti che, considerando le varianti per formato, provenienza e taglio nel freschissimo, supera le 290 referenze.

Le principali aree di consumo coperte sono: prodotti del territorio e della tradizione, occasioni di consumo di oggi (antipasti, aperitivi, pasti destrutturati, snack, dessert), cosmopolitismo e sperimentazione (specialità estere o rivisitazioni di ricette e ingredienti inediti), prodotti con ricette particolari e di alta qualità. Insomma, un ricco menù di prelibatezze, frutto di un accurato lavoro di selezione e ricerca.

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