La corsa della Ngm Mobile si ferma in finale contro Catania

Onore al Venosan Catania che ha vinto la prima edizione della Coppa Italia per 12 a 13, ma un lungo applauso va alle ragazze della NGM Mobile Firenze Pallanuoto che hanno dato il meglio di se.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 aprile 2012 15:15
La corsa della Ngm Mobile si ferma in finale contro Catania

Onore al Venosan Catania che ha vinto la prima edizione della Coppa Italia per 12 a 13, ma un lungo applauso va alle ragazze della NGM Mobile Firenze Pallanuoto che hanno dato il meglio di se per contrastare fino all’ultimo una squadra comunque fortissima seppur priva di Tania di Mario. “Dopo l’incontro ho ringraziato le ragazze” ha dichiarato soddisfatto l’allenatore Andrea Sellaroli “sia in questo torneo che in questa ultima partita hanno dato il massimo. Sono convinto che con un po’ più di esperienza avremmo potuto anche vincere”. “Sono contentissimo per come si sono comportate le ragazze” ha commentato il presidente Cipriano Catellacci “Aver giocato questa finale è motivo di orgoglio per lo sport e per la città che rappresentiamo.

Perdere di un punto equivale ad aver giocato alla pari”. Le atlete toscane hanno dato vita insieme alle avversarie ad un incontro iniziato con due gol di Giulia Bartolini e Marta Colaiocco raggiunte pi dal Catania che ha chiuso poi la prima frazione per 3 a 4. Toccherà poi al Catania nel secondo tempo andare in vantaggio ma una magnifica tripletta di Giulia Bartolini ha consentito in un minuto alla NGM Mobile Firenze Pallanuoto di raggiungere e superare le avversarie in un parziale emozionante, terminato con un 5 pari, nel corso del quale Repetto e Colaiocco, per la NGM, Miceli, Motta e Garibotti, per il Venosan Catania, sono andate in gol.

Più tranquillo il terzo tempo chiuso per 3-2 per la NGM Firenze, con la Bartolini che ha colpito la traversa su rigore, mentre decisivo e da cardiopalma l’ultimo quarto dove le due squadre hanno dato il massimo per sbloccare il risultato, cambiato in 11 – 12 a favore del Catania grazie ad un gol di Garibotti in superiorità numerica. La NGM Mobile Firenze Pallanuoto ha cercato più volte il gol scontrandosi con la difesa delle avversarie che si erano portate in vantaggio di due gol grazie ad una rete di Miceli.

Non è bastato il gol di Ronnie Gautshi a tre secondi dalla fine per raggiungere il possibile pari e l’incontro si è chiuso a favore del Catania. FINALE DI COPPA ITALIA NGM Firenze-Venosan Catania 12-13 NGM Firenze: Camiciottoli, Apilongo, Ferrini, Colaiocco 2, Biancardi 1, Repetto 1, Bartolini 4, Bosco, Schifter Giorgi, Olimpi 1, Fantasia, F. Giannetti, Gautshi 3. All. Sellaroli. Venosan Catania: Ricciardi, Miceli 2, Garibotti 3, Radicchi 2, Palmieri 2, Motta 3, Marletta 1, Musumeci, Verde, Lombardo, Pitino.

All. Formiconi (squalificato). Arbitri: Savarese e Piano. Note: parziali 3-4, 5-5, 3-2, 1-2. Uscita per limite di falli Motta (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: NGM Firenze 2/12 + un rigore fallito, Venosan Catania 6/14. Bartolini (F) ha colpito la traversa su rigore a 6'39 del terzo tempo, sull'11-11. Spettatori 500 circa. In tribuna il Vice Presidente della Federnuoto Lorenzo Ravina. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Federica Zenato, moglie di Andrea Mangiante e mamma di Marcello e Camilla, scomparsa prematuramente.

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