Stamani alla sala delle Miniature di Palazzo Vecchio a Firenze Gaetano Gennai e Massimiliano Sonetti, hanno presentato il loro ultimo lavoro letterario, "Il Vento Caldo dell'Africa". L'idea del romanzo nasce dalle esperienze del movimento Shalom grazie all'attività svolta dai due autori in questa realtà e che con il libro Sonetti e Gennai provano a colmare un vuoto. Il romanzo sull'Africa è un'integrazione che completa l'attività di Shaloom. L'esperienza dello Shalom è fratellanza e non solidarietà.
L'idea del "fare" che caratterizza la fratellanza per promuovere le iniziative in Africa. Numerosi i presenti all'incontro di oggi, grazie all'interesse suscitato dal tema trattato. L'apertura dell'incontro è stata gestita dall'Assessore alla cultura del Comune di Firenze, Maria Rosa Di Giorgi, che dopo aver portato i saluti del Sindaco Matteo Renzi, ha ringraziato per il contributo offerto con il romanzo. Il dibattito è proseguito con l'intervento del giornalista Francesco Colonna che ha definito il libro "positivamente ideologico, cioè scritto per dimostrare una tesi, che dimostra lo stretto legame tra sentimento umano e religioso".
C'è un gesto emblematico nel libro: quando il personaggio della giornalista ritiene di aver capito e con un gesto francescano si libera di "tutto", anche della cultura occidentale. Implicita critica al nostro mondo: " Il Libro dice di capire ciò che non avete capito e se possibile guardate da vicino". Andrea Pio Cristiani, fondatore di Shalom, si dice orgoglioso della civiltà occidentale, ma preoccupato anche per la poca saggezza: "Abbiamo vissuti da distratti, andando a prendere tutto da altri Paesi.
Ringrazio gli autori per l'atteggiamento, che non è qualunquismo, ma sincera costatazione del loro impegno nel sociale. Il libro fa aprire gli occhi sulla realtà, partendo da una visione antropologica che tocca le coscienze. E' un Libro tenta di recuperare I Valori Che sono la grandezza di una società". Breve saluto del Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, che sottolinea la condivisione con gli autori dell'amore per l'Africa, anzi il "mal d'Africa". Giani ha ricordato la sua esperienza in Africa, che ha ritrovato nell'opera di Massimiliano Sonetti e Gaetano Gennai.
Tra gli ospiti e numerosi gli amici Lions, sia per l'appartenenza dei due autori al Lions Club Mediovaldarno "Galileo Galilei" ed anche per la vicinanza operativa del Lions Club della Toscana ai problemi dell'Africa e in modo particolare al Burkina Faso. Molti giornalisti, rappresentanti del Comune e della Provincia, autorità militari e lionistiche guidate dal Vice Governatore Fiorenzo Smalzi, dal presidente del Lions Club Mediovaldarno, Giovanni Taddei.
