Sentenza sul Project di S. Antonino, ragione al Comune che sarà risarcito

E’ arrivata l’attesissima sentenza del Tribunale di Firenze sul ricorso intentato contro ASL e Comune di Fiesole dalla S. Antonino S.p.A. per la mancata realizzazione del Project che doveva, dal 2002, realizzare nell’ex Ospedale una RSA per anziani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2012 15:09
Sentenza sul Project di S. Antonino, ragione al Comune che sarà risarcito

E’ arrivata l’attesissima sentenza del Tribunale di Firenze sul ricorso intentato contro ASL e Comune di Fiesole dalla S. Antonino S.p.A. per la mancata realizzazione del Project che doveva, dal 2002, realizzare nell’ex Ospedale una RSA per anziani e il nuovo Distretto sanitario. Il Giudice ha tolto ogni responsabilità al Comune di Fiesole, stazione appaltante del Project, e condannato, invece, S. Antonino S.p.A. a risarcire per inadempienze contrattuali l’Amministrazione fiesolana e a sua volta ASL a risarcire in parte S.

Antonino S.p.A. La vicenda ha segnato dieci anni durante i quali la struttura è stata chiusa in ogni sua funzione, non trovando gli investimenti necessari ad essere riqualificata e aperta ai cittadini per nuove funzioni socio-sanitarie.Il Tribunale ha quindi valutato la piena correttezza dell’Amministrazione e l’impegno da questa profuso affinché fossero realizzati quei lavori previsti nel progetto convenzionato con ASL e INSO, società facente parte della S. Antonino S.p.A., lavori non realizzati per l’irrigidimento di ASL e privati una volta concessionati i lavori.In questo senso S.

Antonino S.p.A è stata condannata a risarcire al Comune di Fiesole, per inadempimento contrattuale della convenzione, 40.000 euro. “Finalmente si chiude – afferma il Sindaco di Fiesole Fabio Incatasciato - questa lunga vicenda che ha bloccato un presidio di valore straordinario, come quello di S. Antonino, per così lungo tempo e si chiude con la completa ragione del Comune di Fiesole che, anzi, è parte lesa e andrà risarcito. Abbiamo sempre, con ogni sforzo, cercato di rimettere in gioco quella struttura affinché fosse utilizzata dai fiesolani, con funzioni diagnostiche e di assistenza agli anziani.

Per molto tempo – prosegue Incatasciato – abbiamo cercato di far trovare un accordo tra ASL e S. Antonino S.p.A. sull’esecuzione dei lavori da noi concessi, ma troppi irrigidimenti, finiti in contenzioso, hanno penalizzato alla fine la Città. Siamo soddisfatti anche per la nostra Azienda sanitaria, che comunque dovrà risarcire una cifra molto bassa rispetto a quanto le era stato chiesto. In molti hanno detto sciocchezze e falsità in questi anni sulle inadempienze del Comune, da sempre invece parte attiva per mantenere quella struttura pubblica e aperta a tutti: non scordo i “Gabibbi” mandati con “Striscia la Notizia” da qualche consigliere comunale dell’opposizione, che imperversarono nei miei uffici tra il 2005 e il 2006, gettando discredito sul nostro operato.

In diversi dovranno chiederci scusa. Ora il via al progetto – conclude il Sindaco - che vede protagonista Misericordia di Fiesole, con le nuove residenze protette per anziani che vorremo convenzionare quanto prima. Siamo in prima linea per il mantenimento del nostro sistema socio-sanitario e non molleremo, accanto a tutti coloro che investiranno su un nuovo sistema pubblico di protezione e salvaguardia dei bisogni, in particolare degli anziani.”

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