Toscana seconda peggior regione. Il pm Raffaele Guariniello a Firenze

L’evento sarà per imprenditori, dirigenti, responsabili e rappresentanti della sicurezza in azienda e per tecnici del settore un'occasione confronto con uno dei massimi esperti in materia

Redazione Nove da Firenze
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12 marzo 2012 16:39
Toscana seconda peggior regione. Il pm Raffaele Guariniello a Firenze

La sicurezza nei luoghi di lavoro è ancora scarsa. A dimostrarlo tristemente, ancora una volta, sono gli ultimi dati, aggiornati all’8 marzo 2012: secondo l’Associazione nazionale invalidi del lavoro, infatti, dall’inizio dell’anno nel nostro Paese sono già decedute 62 persone. La Toscana, con otto incidenti mortali, è la seconda regione con il maggior numero di decessi sul lavoro e si piazza dietro soltanto alla Lombardia, che dall'inizio dell'anno ne conta già 15. Dietro la Toscana anche il Veneto (7 morti) e l’Emilia Romagna (5).

In tutto il 2011 gli infortuni sul lavoro avvenuti in Toscana erano stati ben 63.927, di cui 49 mortali. E’ in questo contesto che si colloca il seminario di approfondimento “Obblighi, deleghe e responsabilità in materia di sicurezza del lavoro”, organizzato da Qu.In società di formazione specializzata nel settore sicurezza e ambiente in Toscana e Interstudi società di ingegneria, con la collaborazione di Iposa e in programma la settimana prossima - venerdì 23 marzo - a partire dalle ore 9 presso il “Florence learning center Auditorium” (via Perfetti Ricasoli, 78 - Firenze).

A parlare dello spinoso tema arriverà Raffaele Guariniello, Capo Vicario della Procura della Repubblica di Torino, e autore del “Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro commentato con la giurisprudenza”. 

L’evento sarà per imprenditori, dirigenti, responsabili e rappresentanti della sicurezza in azienda e per tecnici del settore un'occasione confronto con uno dei massimi esperti in materia: oltre che Magistrato del caso Thyssen è stato il Pubblico ministero del processo sull’Eternit, che ha recentemente condannato vertici di una multinazionale dell’amianto, ritenuta responsabile di aver provocato malattie e morti nei luoghi sede delle filiali.

“Sono temi su cui c’è ancora molto da lavorare - sottolinea l’Ad di Qu.In. Lapo Tasselli - il nostro intento è quello di favorire, attraverso la formazione, la diffusione di una cultura della sicurezza che possa garantire condizioni adeguate per lavoratori e cittadini”.

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