Inside Out, l'opera d'arte partecipativa arriva in Toscana

Il 14 marzo alle 20, nell’ambito del progetto vincitore del TED Prize 2011, performance con affissione di ritratti crowdsourced a cura di diADE sulla facciata del ristorante-galleria di Serravalle Pistoiese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 marzo 2012 00:04
Inside Out, l'opera d'arte partecipativa arriva in Toscana

Il 14 marzo alle 20, nell’ambito del progetto vincitore del TED Prize 2011, performance con affissione di ritratti crowdsourced a cura di diADE sulla facciata del ristorante-galleria di Serravalle Pistoiese. Fra gli immortalati anche lo chef Massimo Neri. Mentre prosegue la mostra di Emanuele Becheri negli orari di apertura, fa tappa mercoledì 14 marzo alle 20 all’ingresso del ristorante-galleria Sciató di Serravalle Pistoiese, come prima meta toscana e seconda italiana, l’opera d’arte collettiva internazionale e in itinere del momento: “Inside Out”, che ha vinto il premio TED del 2011 ed è ideata e diretta dall’artista di strada francese semi anonimo JR.

Grazie alla curiosità e all’intraprendenza di Anne-claire Budin e Andrea Vitali di diADE, pure in Toscana si potrà assistere a un pezzetto di quella che è non solo molto probabilmente «la più grande opera fotografica del mondo», benché effimera, ma anche una interminabile serie di performance a tutti gli angoli del pianeta e un progetto di comunicazione e documentazione visiva partecipato e transnazionale, capace di utilizzare con spirito creativo e democratico il web per instaurare un dialogo ironico ma costruttivo fra individui a migliaia di chilometri l’uno dall’altro. Il significato di “Inside Out” è così sintetizzato sul sito web su cui gira: «un progetto d’arte partecipativa su larga scala che trasforma messaggi di identità personale in pezzi di lavoro artistico».

Come? In breve, chi vuole partecipare, da solo o in gruppo e dovunque si trovi nel mondo, deve scattare una foto del proprio viso e di quello dei compagni, inviare il ritratto all’indirizzo di posta elettronica del progetto (vedi su www.insideoutproject.net) e aspettare che JR gli invii i poster 70x100 centimetri in bianco e nero su cui ha stampato i ritratti. A quel punto i partecipanti dovranno affiggere i manifesti nei luoghi che riterranno più opportuni e documentare in video il gesto performativo dell’affissione.

I documenti saranno archiviati e visibili nel sito web di Inside Out. In questa occasione, la performance curata da Anne-claire Budin e Andrea Vitali consisterà nell’affissione sulla facciata dello Sciató di una ventina di ritratti di loro amici e collaboratori, fra cui anche lo chef Massimo Neri che da appassionato ed esperto d’arte contemporanea quale è ha accettato ben volentieri di ospitare l’affissione-performance sui muri del proprio ristorante. All’evento performativo, aperto a tutti, parteciperanno ovviamente anche i protagonisti dei ritratti, che rimarranno in esposizione sul muro d’ingresso dello Sciató fino a quando Zeus vorrà.

TED sta per Technology, Entertainment e Design ed è una organizzazione internazionale nata attorno a un convegno internazionale che raggruppa ogni anno esponenti dei tre settori. Ad ogni edizione del convegno TED partecipano migliaia di professionisti in una sorta di full immersion nella creatività. Il premio TED è assegnato ogni anno a «un individuo eccezionale» che riceve 100 mila euro ed esprime «un desiderio su come cambiare il mondo». Il desiderio di JR, premiato l’anno scorso, era di rovesciare il mondo, da cui è nato InsideOut. Per ulteriori informazioni visitare il sito web www.tedprize.org

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