Torna la Coppa Toscana il 14 e 15 aprile

14 e 15 aprile. Auto d’epoca sulle “strade del sorpasso” per la rievocazione della Coppa Toscana, corsa su strada che rivaleggiava con le Mille Miglia.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 marzo 2012 19:42
Torna la Coppa Toscana il 14 e 15 aprile

Auto d’epoca sulle “strade del sorpasso” per la rievocazione della Coppa Toscana, corsa su strada che rivaleggiava con le Mille Miglia. Le mitiche corse su strada, dalle Mille Miglia alla Targa Florio, segnarono la rinascita dell’automobilismo sportivo nel dopoguerra. Una delle più seguite corse di quegli anni era la Coppa Toscana, una circuito della regione dove, dal 1949 al 1954, si battevano i migliori piloti del tempo, da Biondetti a Nuvolari. Questa manifestazione è rinata alla metà degli anni ’90 grazie al CAMET, Club Auto e Moto d’Epoca Toscano, uno dei più antichi sodalizi di appassionati d’auto storiche in Italia, come manifestazione non competitiva inserita nel campionato ASI, Auto Storiche Italiane.

La rievocazione della Coppa Toscana, giunta alla 17ma edizione, porterà nelle strade rese celebri dal film di Dino Risi “Il sorpasso”, che compie cinquant’anni, una carovana di splendide auto d’epoca sportive giunte da tutta Italia e dall’estero. Sabato mattina le auto partiranno da San Vincenzo, nel parco dell’Hotel Riva degli Etruschi, in direzione Livorno, percorrendo la via Aurelia, proprio la strada del Sorpasso. Nel pomeriggio le auto saranno presenti presso l’Accademia Navale di Livorno da dove poi ripartiranno verso San Vincenzo dove in serata si esibiranno in prove di regolarità in notturna.

La domenica le auto partiranno alla volta della Tenuta Argentiera. Partecipano alla Coppa Toscana alcune vetture d’anteguerra e le sportivissime “barchette” degli anni 40’e 50’, alcune delle quali gareggiarono nelle edizioni storiche della corsa. Non mancanp “pezzi” meno rari ma che sono nella memoria di tutti come le Fiat 508, la famosa Balilla, la prima vettura popolare italiana degli anni ‘30, anche se non ancora utilitaria come lo sarà la Topolino e le Fiat 1100, che motorizzarono la borghesia del dopoguerra, e poi le Alfa Romeo Giulietta, spider e sprint, le più amate dagli italiani negli anni del boom.

Immancabili le eleganti Lancia, dalla Augusta degli anni ’30 alla Aurelia, presente con la elegantissima coupé B20.

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