Ancora ghiaccio fino a giovedì: domani neve debole

Criticità moderata, previste deboli nevicate sulle zone collinari. Riunita a Firenze l’unità di crisi della Protezione civile. Marradi: toccati l'altra notte i -20 gradi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 febbraio 2012 22:09
Ancora ghiaccio fino a giovedì: domani neve debole

Firenze– Ancora neve e gelo sulla Toscana. La sala operativa della Protezione civile della Regione ha diffuso una nuova, moderata, allerta per ghiaccio e neve, valida dal pomeriggio di oggi fino alle 12.00 di giovedì 16 febbraio. In tutta la Regione, ad eccezione delle isole dell’Arcipelago e della Versilia, per le prossime ore è previsto ancora rischio a causa delle temperature rigide e del ghiaccio. La neve, invece, arriverà dalle prime ore di domani. Nella mattina di mercoledì 15 febbraio sono previste deboli nevicate nell’entroterra pisano, lucchese e livornese (in particolare nel Valdarno inferiore, nella zone del Basso Serchio, alla Foce d’Arno, nella Val di Cecina e in Valdera).

Le precipitazioni nevose si estenderanno poi anche al Valdarno medio, inferiore e superiore ed al Chianti fiorentino e senese (in particolare la sala operativa segnala la possibilità di nevicate pomeridiane in Val di Sieve, Valdarno medio e superiore, Valdelsa, nelle Valli dell’Ombrone e del Bisenzio, della Greve, del Pesa, dell’Ombrone Grossetano, in Casentino, in Val di Chiana e in Valtiberina). Il fenomeno si esaurirà nel tardo pomeriggio o in serata. Vista la previsione metereologica, la Protezione civile mette in guardia sulla possibilità che si verifichino problemi alla circolazione stradale, interruzioni della viabilità, danni alle strutture o isolati black-out elettrici e telefonici.

La sala operativa della Protezione civile regionale fa, inoltre, il punto su quali sono le criticità legate al maltempo ancora non risolte nelle varie province:

- Domattina sono previste a Firenze deboli nevicate e l’unità di crisi riunita alla sede della Protezione civile all'Olmatello ha deciso che alle 6 partirà una nuova fase di 'stand by', ovvero il posizionamento di spalaneve e spargisale nelle 18 postazioni della città previste dal Piano neve, pronti a spargere sale e togliere eventuali cumuli.

Le scuole saranno regolarmente aperte. Alla riunione erano presenti la comandante della Polizia municipale Antonella Manzione, il responsabile della Protezione civile Paolo Dolfi, tutti i responsabili dei servizi comunali, aziende partecipate, ospedali, Asl, 118 e vigili del fuoco. Secondo le previsioni l’allerta neve rimarrà domani per tutto il giorno e quella per il ghiaccio fino a giovedì. E' sempre attivo il numero della Protezione civile per le emergenze 055-7890. - Nel senese continuano i disagi.

A causa delle nevicate eccezionali, del vento forte e della bassa temperatura alcune strade provinciali nella zona sud della provincia sono transitabili solo con gomme termiche o catene. Disagi anche nei centri abitati di San Casciano Bagni, Cetona, Sarteano, San Quirico, Radicofani, Abbadia San Salvatore e Pienza, Montepulciano. Numerose case sparse sono difficilmente raggiungibili a causa della neve alta, che in alcuni punti ha creato veri e propri muri di ghiaccio. - Nell’Alto Mugello vengono ancora segnalati problemi ed in particolare località isolate.

A Firenzuola risulta ancora non raggiungibile il centro abitato di Albagino, dove a causa della strada troppo stretta non può intervenire il mezzo a turbina che, invece, ha consentito di liberare molte strade comunali a Palazzuolo sul Senio e di sgombrare ulteriormente anche la Sp 477, che ora è percorribile con doppio senso di marcia. Anche a Marradi alcune frazioni sono raggiungibili solo a piedi (Fornaci di Lutirano, Pian Giorgio, Monte Gianni) mentre a San Godenzo le località ’La Vacchiella’, ‘Eremo di Santa Maria’ e ‘La Greta’ risultano isolate.

Adesso si è alle prese con le infiltrazioni d’acqua dai tetti causate dalle abbondanti e copiose nevicate. Interventi anche per rimuovere da edifici pubblici e privati le stalattiti di ghiaccio che possono rappresentare un potenziale pericolo. Criticità e difficoltà permangono su strade vicinali e poderali dove non si riesce a operare con i mezzi meccanici. Per quanto riguarda la viabilità, da segnalare che alcuni passi della dorsale appenninica fiorentina possono essere attraversati solo con catene o pneumatici da neve.

La Provincia di Firenze ha inoltre disposto con un’ordinanza il divieto di transito nei tratti di valico delle strade provinciali ai mezzi pesanti (massa superiore a 3.5 tonnellate). - Nell’aretino il Passo dei Mandrioli (Sr71) resta transitabile con catene o pneumatici da neve dal km 190 al km 200 (il valico) sul versante toscano, mentre è ancora chiuso su quello emiliano. Dotazione invernale necessaria per transitare su tutte le strade in quota. Da segnalare, inoltre, che a badia Tedalda e Sestino stanno operando due pale meccaniche del Genio civile per rimuovere i grossi cumuli di neve. - Sul Monte Amiata risultano ancora isolate alcune frazioni e delle case sparse.

- Nella Montagna Pistoiese continua invece il problema del congelamento di ampi tratti delle rete idrica. Per questo in alcune frazioni l’acqua viene ancora fornita con autobotti. - In provincia di Livorno, invece, l’acqua corrente è tornata in tutte le abitazioni, ma vengono segnalati disagi relativi sulla viabilità, con strade ghiacciate nelle aree collinari del Comune di Rosignano e tre strade provinciali ancora chiuse all’Elba (SP 30b Monumento, SP 34 Civillina e SP 37 Monte Perone).

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