Adottato il piano interprovinciale dei rifiuti

Il Presidente della Provincia annuncia il varo dell’Osservatorio sui rifiuti. De Zordo: "Obsoleto e contrario a normativa europea"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2012 22:11
Adottato il piano interprovinciale dei rifiuti

Il piano interprovinciale dei rifiuti per Firenze, Prato e Pistoia è stato adottato oggi dall’assemblea di Palazzo Medici Riccardi con 19 voti favorevoli, 11 contrari. Invece 4 consiglieri (1 dell’Udc, 1 di Sel e 2 dell’Idv) non hanno partecipato al voto, mentre i capogruppo dell’Idv Cantini ha espresso voto contrario. Alla luce della votazione il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, ha dichiarato che domani convocherà la riunione di maggioranza (Pd, Idv e Sel) “per fare il punto sullo stato di attuazione del programma di legislatura, anche alla luce delle gravi dichiarazioni del capogruppo dell’Italia dei Valori Andrea Cantini”.

Nell’esprimere soddisfazione per la contemporanea adozione del Piano anche dai Consigli provinciali di Prato e Pistoia, il Presidente Barducci ha sottolineato l’importanza dell’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti che sarà raggiunta dalla provincia di Firenze quando il piano interprovinciale sarà a regime. Nel frattempo la giunta di Palazzo Medici ha annunciato il varo di uno specifico Osservatorio interprovinciale sui rifiuti per l’attività di monitoraggio e gestione, che diventerà – ha specificato Barducci – anche “uno strumento aperto a recepire tutte le istanze dei cittadini, che ci permetterà di accompagnare l’evoluzione stessa del piano in tutte le prossime fasi, soprattutto se queste saranno virtuose, con un incremento della raccolta differenziata e soprattutto con una diminuzione dei rifiuti prodotti.” perUnaltracittà ribadisce la sua contrarietà ad un Piano che viola le norme comunitarie e che ripropone un modello vecchio di sviluppo fornendo ancora una volta, e come unica risposta, l’incenerimento, pratica inutile e dannosa per la salute e incentivante lo spreco di materie prime.

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