Come affrontare la complessità dei sistemi globali che si manifesta ogni giorno con fenomeni imprevedibili come le fluttuazioni dei mercati finanziari o i fenomeni climatici estremi? Come rapportarsi ad eventi con effetti domino che causano ripercussioni in tutto il mondo? Come costruire scenari che descrivano i rischi e le opportunità, con lo scopo di predisporre delle politiche che rendano la società preparata a questi eventi? Di tutto questo si parlerà all’Università di Firenze lunedì 13 febbraio al convegno “Exploring the future in complex systems for decision making” presso il Dipartimento di Urbanistica e pianificazione del territorio (ore 9 - via Micheli, 2).
Il convegno, a cura di Ferdinando Semboloni, è organizzato - nel quadro delle iniziative del progetto di ricerca europeo ASSYST - dal Dipartimento dell’ateneo e dall’Istituto Ricerche Economiche e Sociali (IRES) del Piemonte, con il patrocinio del Centro per lo Studio delle Dinamiche Complesse (CSDC) dell'Università di Firenze. L’iniziativa, che vede la partecipazione di studiosi europei provenienti sia dal mondo accademico che dalla ricerca applicata e dalle organizzazioni internazionali, sarà aperto dai saluti del rettore Alberto Tesi e del direttore del Dipartimento di Urbanistica e pianificazione del territorio Marco Massa.
Nel programma sono previsti anche interventi sull’area metropolitana fiorentina.
