Missione in Brasile, la Toscana si prepara e chiama le aziende

La Toscana si prepara alla missione Stato-Regioni in programma dal 21 al 25 maggio prossimi in Brasile, dopo il successo della presentazione del 24 gennaio scorso.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2012 17:29
Missione in Brasile, la Toscana si prepara e chiama le aziende

La Toscana si prepara alla missione Stato-Regioni in programma dal 21 al 25 maggio prossimi in Brasile. Dopo il successo della presentazione del 24 gennaio scorso, che ha visto la partecipazione di circa 90 aziende, Toscana Promozione ha aperto le adesioni all’evento nazionale che interessa i settori agroindustria, innovazione tecnologica, logistica e nautica, energie, meccanica e automotive, aerospazio, edilizia e edilizia sostenibile, legno arredo, contract e housing sociale, sistema moda, agroalimentare.

La adesioni rimarranno aperte sul sito dell’agenzia regionale (www.toscanapromozione.it) fino al 14 febbraio. “L’iniziativa in programma per il prossimo maggio in Brasile – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – rappresenta una importante occasione per il sistema economico toscano che ripone proprio nelle esportazioni verso paesi emergenti, fra i quali il Brasile, gran parte delle aspettative di incrementare ulteriormente i risultati positivi registrati, purtroppo esclusivamente, sul fronte dell’export.

In una fase che ancora vede l’economia toscana pienamente dentro la crisi in atto e in cui non si intravedono grandi aperture nemmeno per il 2012, poter consolidare i rapporti commerciali e istituzionali con un paese in forte e costante crescita come il Brasile è non solo importante ma indispensabile. Come Regione ne siamo ben consapevoli. Non a caso, il Brasile è uno dei paesi target del nuovo Piano per la promozione economica in Toscana varato dalla giunta e gestito dall’agenzia Toscana Promozione per il 2012.

Al Brasile, in particolare, viene dedicato uno specifico Progetto Paese, con un investimento di circa 700 mila euro e una ventina di iniziative mirate, che possono contare sui rapporti intensi e radicati fra i due paesi. Basti pensare alle centinaia di migliaia di toscani nel mondo (gli italiani sono circa 30 milioni) che vivono lì da generazioni. Nel piano abbiamo inserito azioni per sostenere alcuni settori particolarmente importanti per quel mercato come la meccanica, la moda e il comparto lusso, la nautica ma anche comparti innovativi come biotecnologie, nanotecnologie, nuovi materiali”.

L ‘assessore ha ricordato anche il bando, appena pubblicato e ancora aperto, per l’internazionalizzazione delle imprese che, con un fondo complessivo di 10 milioni, concede contributi in conto capitale a fondo perduto per rendere le imprese più competitive sui mercati esteri e, fra l’altro, prevede un punteggio aggiuntivo per iniziative rivolte ai paesi emergenti, fra cui il Brasile. “I dati sull’export toscano nei primi nove mesi del 2011 evidenziano un +42% nelle esportazioni verso il mercato brasiliano – commenta Stefano Giovannelli, direttore di Toscana Promozione – una performance positiva che si lega, in primo luogo, alla commercializzazione di beni intermedi e strumentali.

Nonostante questo, però, il Brasile oggi partecipa solo per lo 0,5% alla crescita delle nostre esportazioni. E’ dunque necessario un presidio maggiore di questa economia, una tra le più dinamiche al mondo, per agganciare tutte le opportunità che può offrire alle imprese toscane». «Parlare oggi di Brasile – prosegue Giovannelli – significa, d’altronde, parlare di un mercato che conta una classe media di oltre 100 milioni di persone con una capacità di spesa mensile tra i 500 e i 1600 euro.

Ma anche di un paese dove è in vigore un Programma per l’accelerazione della crescita (PAC) che prevede per il quinquennio 2010-2014 ben 583 miliardi di dollari di investimenti per lo sviluppo, la creazione di nuove infrastrutture e la logistica; in particolare in vista di due appuntamenti di rilievo internazionale quali la Coppa del Mondo di Calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016». «In altre parole – conclude il direttore di Toscana Promozione – una grandissima opportunità per le nostre imprese che operano sia nei settori ad alta tecnologia che in quelli più tradizionali come l’arredamento, la meccanica, l’edilizia o l’agroalimentare, tanto per fare degli esempi.

Per questo è oggi importante partecipare numerosi alla missione di maggio così da consolidare i rapporti già esistenti e crearne di nuovi”. Nel corso della missione in Brasile la Toscana sarà coordinatrice non solo della partecipazione regionale ma anche delle imprese italiane che operano nel campo dell’Alta Tecnologia.

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