Rossi: 'Per la navigazione regole e controlli più stringenti'

Un sistema che consenta di regolare meglio le rotte di navigazione e soprattutto di controllare, con gli strumenti tecnologici più avanzati, il rispetto delle norme, consentendo alle Capitanerie di porto di intervenire e reprimere gli illeciti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 gennaio 2012 15:25
Rossi: 'Per la navigazione regole e controlli più stringenti'

Un sistema che consenta di regolare meglio le rotte di navigazione e soprattutto di controllare, con gli strumenti tecnologici più avanzati, il rispetto delle norme, consentendo alle Capitanerie di porto di intervenire e reprimere comportamenti rischiosi e sversamenti in mare. E’ questo l’obiettivo della Regione Toscana, così come annunciato dal presidente Enrico Rossi in occasione del consueto briefing settimanale con la stampa. “Mentre continuiamo a intervenire per l’emergenza – ha proseguito il presidente Rossi – dobbiamo guardare al futuro.

Penso che la navigazione sia una attività non solo utile ma necessaria e così lo sviluppo dell’economia del mare, ma ben regolata dentro un quadro di sicurezza per chi naviga, per i passeggeri e per l’ambiente. A legislazione vigente si possono rivedere le regole e predisporre sistemi di controllo più efficaci, una sorta di “grande fratello” utile. Su questi punti ho trovato favorevole anche il ministro Clini”. Il presidente Rossi ha sottolineato nuovamente la gravità della situazione che, ha detto, “richiede una capacità di coordinamento a livello nazionale.

Mi pare che tutto quello che si può fare lo si fa”, ha proseguito. “Fin dalle prime ore ho visto al lavoro persone motivate e competenti fare cose straordinarie. Si continuano a cercare i dispersi, si fanno i progetti per lo svuotamento dei depositi di carburante. Per quanto riguarda le responsabilità è in corso l’indagine della magistratura. Il paese è consapevole che su questa vicenda è in gioco la credibilità nazionale. Siamo stati tempestivi, sono soddisfatto del ruolo giocato dallo stato.

Ma fin da subito bisogna guardare al futuro”. Infine il presidente Rossi ha anche detto che la Regione valuterà con la propria avvocatura la possibilità di costituirsi legalmente come parte offesa.

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