Selex Galileo: dopo lo sciopero è rottura tra azienda e sindacati

Persa una commessa di 15 milioni di euro e una importante occasione per valorizzare le nostre eccellenze tecnologiche. L’assessore Simoncini domani in visita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2012 15:22
Selex Galileo: dopo lo sciopero è rottura tra azienda e sindacati

Al termine dello sciopero con assemblea di oggi l’azienda ha convocato la RSU-FIOM comunicandogli che a seguito delle dichiarazioni uscite a mezzo stampa riguardo alle preoccupazioni sul Bando ASI inerenti al SATELLITE OPSIS e sull’avvio del processo di unificazione delle aziende SELEX ha deciso di interrompere qualsiasi relazione sindacale con la RSU FIOM. Una decisione ritenuta "Grave ed inaccettabile" da parte delle RSU che per domani venerdì 13 Gennaio 2012 proclamano 1 ORA DI SCIOPERO con ASSEMBLEA DALLE 10.00 ALLE 11.00.

Parteciperà il Segretario Provinciale FIOM di Firenze MARCELLO CORTI. Un’azienda che punta sulle tecnologie più evolute ed è ormai radicata storicamente nel territorio fiorentino, di cui costituisce un’importante competenza e risorsa. E’ questo la Selex Galileo, l’azienda del gruppo Finmeccanica che occupa circa 800 addetti nella sede di Campi Bisenzio e che domani, venerdì 13 gennaio, ospiterà la visita dell’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini. La Selex Galileo di recente è stata al centro di un intervento del presidente della Regione Enrico Rossi nei confronti del ministro Profumo per chiedere una gara equa per l’assegnazione del programma Opsis, un progetto satellitare di osservazione della Terra a proposito della gara dell’Agenzia spaziale italiana.

L’assessore Simoncini sarà domani alle 10.30 nella sede di Selex Galileo, in via Einstein 35 a Campi Bisenzio. La RSU FIOM Selex Galileo Campi Bisenzio aveva proclamato un'ora di sciopero a difesa delle attività produttive e dell'occupazione, dopo l'esclusione dell'azienda dal nuovo progetto dell'Agenzia Spaziale Italiana per la costruzione del nuovo occhio elettronico per osservare la terra dallo spazio. Persa una commessa di 15 milioni di euro e una importante occasione per valorizzare le nostre eccellenze tecnologiche.

"Rifondazione Comunista nel sostenere a pieno la vertenza chiede alla Provincia di Firenze di giocare un ruolo in questa importante partita dove in gioco c'è l'occupazione e la salvaguardia delle eccellenze tecnologiche del nostro territorio" questo il parere dei consiglieri Calò e Verdi di Rifondazione, i quali rivolgono una domanda di attualità al presidente Andrea Barducci.

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