Da Gennaio a Marzo le grandi firme del jazz di scena al Pinocchio

Si comincia sabato 14 gennaio con la pirotecnica Waves Orchestra, diretta dal compositore Franco Santarnecchi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2012 20:45
Da Gennaio a Marzo le grandi firme del jazz di scena al Pinocchio

Dopo aver celebrato i 18 anni di attività, il Pinocchio Jazz dell'Ass. Vie Nuove presenta i dodici appuntamenti del cartellone Gennaio-Marzo 2012. La rassegna continua a ritagliarsi un ruolo importante in quello che è lo scenario nazionale del panorama della musica dal vivo, registrando un’attenzione in aumento, come hanno dimostrato le ultime edizioni, che è senza dubbio figlia di un grande lavoro di ricerca ed archivio, che si appoggia ovviamente anche su una continua voglia di confronto tra risorse e culture.

Un programma quindi che sfida più che mai l'attuale piano anticrisi, interamente sostenuto dalla stessa associazione Vie Nuove, che continua a proporre alcune delle firme più apprezzate del momento a livello internazionale, non dimenticando però anche i nomi meno noti, di quei meritevoli artisti, non solo di casa nostra, che proseguono in un ben definito percorso musicale, che va quindi proposto e fatto conoscere. Danilo Gallo, Giovanni Falzone, Baptiste Trotignon, Paolo Botti e Silvia Bolognesi ne seno l'esempio. In questo vanno anche inseriti i giovani talenti che sempre più spesso incontrano enormi problemi per poter proporre la propria musica in contesti professionalizzanti.

Pinocchio dedica poi alcuni appuntamenti, tra i quali quello d'esordio, a vari progetti di area toscana, che si sono particolarmente distinti in quello che oggi è un contesto musicale particolarmente vivace e propositivo. Sabato 14 gennaio, alle ore 22, la pirotecnica Waves Orchestra firmerà il nuovo esordio della rassegna fiorentina. L’ ensemble di ben undici elementi, diretto dal polistrumentista e compositore Franco Santarnecchi, ha già saputo distinguersi per la magia e l’impatto musicale proposti nelle prime esperienze live.

Santarnecchi, che abbiamo sempre più spesso il modo di ascoltare dal vivo anche, come tournista, accanto a figure come Jovanotti, torna al Pinocchio dopo la “carta bianca” che gli fu dedicata nel lontano marzo 2004. Un musicista molto apprezzato e conosciuto, ormai non solo in Toscana, che ha saputo muoversi in tutti questi anni con una sensibilità fuori dalla norma, fondendo nella sua musica poesia e leggerezza, che da sempre ne fanno uno dei nostri campioni assoluti. Oltre ad alcuni preziosi omaggi a Joe Zawinul e a Carla Bley, il repertorio del concerto presenterà brani originalmente scritti e arrangiati da Franco Santarnecchi che ha riunito in questo progetto il "gotha" del jazz toscano.

Insieme a lui Riccardo Onori, Daniele Malvisi, Valerio Perla, Franco e Titta Nesti, Piero Borri, Eleanor Young, Piero Gesuè, Liron Mehuas, Luca Marianini. Assoc. Vie Nuove - ore. 22 - v.le D. Giannotti, 13 Firenze / ingresso intero 10 euro, rid. studenti 7 euro (riservato soci arci -uisp) - Info e Prenotazioni alla mail info@pinocchiojazz.it tel. 055 683388. Straordinariamente per sabato 14 gennaio possibilità anche di Cena (ore 20.15) + concerto a 25 euro. Sabato 21 gennaio è invece il turno della nuova avventura discografica dei GALLO & The ROOSTERS, gruppo della scuderia de El Gallo Rojo, che presenterà "Everything is whatever".

Espressionista, grottesco e sardonico, nostalgicamente disilluso e alla ricerca di una nuova "ideologia" estetica, il nuovo lavoro da solista di Danilo Gallo e' sempre più parco di "parole" in questo vasto ventaglio di microstorie e suggestioni musicali che solo lui sa proporre. Memore del percorso avvenuto in questi ultimi anni in molteplici organici, Gallo realizza questo lavoro immerso in un voluto "suono da stanzone" proveniente dagli studi "Perpetuum Mobile" di Alessandro "Asso" Stefana. La formazione è sempre quella cara al contrabbassista, puntigliosamente ricostruita per l'occasione...lo accompagnano quindi Achille Succi al clarinetto basso, Gerhard Gschloessl trombone e pianoforte, e il fido Zeno De Rossi alla batteria e toys vari.

Il risultato e' un seducente percorso, tra Messico, Beefheart e Berlino che si incontra con l'Onnipresente. www.elgallorojorecords.com Sabato 28 gennaio, invece, su frequenze molto diverse, arriva al Pinocchio, per la prima volta a Firenze, BAPTISTE TROTIGNON, pianista transalpino, classe 1974, oggi riconosciuto come uno dei talenti più fulgidi dello scenario jazz francese. Protagonista di una serie di importanti incisioni da solista e non, in passato ha suonato con celebri jazzisti italiani del calibro di Aldo Romano e Stefano Di Battista, e insieme ad un'infinità di altri nomi del jazz mondiale.

In questi ultimi mesi collabora stabilmente con Nicholas Angelich e Mark Turner. Trotignon, già vincitore in giovanissima età, con l'album di esordio, del prestigioso Django D'Or, ha collezionato in questi oltre 12 anni di carriera numerosi riconoscimenti, fino a quello ricevuto nel 2011 al Grand Prix du Jazz SACEM a Parigi. Nel suo ultimo album in solo, "For a while", inciso per l'etichetta Naive nel 2011, propone proprio alcune delle sue più celebri pagine musicali. Trotignon approderà sul palco del burattino dopo una prestigiosa tournee che lo vedrà passare anche dall'Auditorium Parco della Musica di Roma.

Per questa serata, particolari riduzioni per gli amici dell'Istituto francese di Firenze. www.baptistetrotignon.com Il mese di febbraio si aprirà invece sabato 4 con il Franco D'Andrea "Three", formazione che oltre a vedere il ritorno del maestro meranese, si completa con i due virtuosi Daniele D'Agaro e Mauro Ottolini. Sabato 11 si festeggeranno i vent'anni di attività della celebre Banditaliana di Riccardo Tesi, che ospiterà per l'occasione anche Magnelli e Ginevra di Marco. Sabato 18 febbraio, restando in tema di tradizione e musiche dal mondo, sarà di scena, per la prima volta sul palco del club fiorentino, il percussionista newyorkese Ray Mantilla, vera icona del jazz afro cubano, attivo fin dagli anni '50 e membro di storici gruppi come i Jazz Messengers di Art Blakey, che presenterà il suo nuovo gruppo interamente internazionale.

Sabato 25 febbraio, il nuovo Top Jazz 2011, il trombettista Giovanni Falzone, rende nuovamente omaggio al Pinocchio, portando a Firenze il suo trio "Electris", dove si segnala il giovane hammondista Gianluca Di Ienno. L'ultimo mese della XVIII edizione vedrà inoltre Sabato 3 Marzo l'Almond Tree quartet della contrabbassista Silvia Bolognesi; il trio italo norvegese del pianista Alessandro Galati (Sab. 10 marzo) insieme a Paolo Vinaccia e Arild Andersen della famiglia ECM. Sabato 17 marzo il quartetto del violista Paolo Botti; Sabato 24 marzo di scena, in duo, con la massima libertà e stupefacente interplay, il pianista Giovanni Guidi e il trombonista Gianluca Petrella.

Chiusura con un appuntamento a sorpresa il sabato successivo.

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