Il brindisi di capodanno in Toscana

Molti ubriachi e vetri rotti in città. Rubano e gettano per strada bambinello presepe Duomo. 8 feriti lievi per botti. Alla Canottieri "Firenze" l'uscita del primo dell'anno e il tuffo in Arno. In Piazza del Campo a Siena fuochi d'artificio e spettacolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 gennaio 2012 21:51
Il brindisi di capodanno in Toscana

Almeno centomila persone a Firenze, più altre migliaia in tutte le altre piazze toscane. Musica protagonista a Firenze con Caparezza e in altre quattro piazze. Canti e balli a Livorno, Pisa, Grosseto. Spettacolo di luce a Siena. Capodanno in cinque piazze a Firenze, con Caparezza come ospite d'onore alla stazione e tanta musica dalle 21 fino a tarda notte. A brindare al nuovo anno anche il sindaco Matteo Renzi. In 15 mila hanno assistito ai concerti organizzati in piazza della stazione a Firenze per l'ultima notte del 2011: appuntamento clou con il rapper pugliese Caparezza.

Gremite anche le altre piazze della città: in particolare piazza della Signoria. Il Capodanno al tempo della crisi ha pochi ma semplici ingredienti con alternative al cenone, ai botti, alle feste in piazza e alle discoteche. In Toscana settanta interventi dei vigili del fuoco legati agli eccessi delle feste per il benvenuto al 2012. Una 9 anni, è stata ricoverata in osservazione al Meyer di Firenze dopo essere stata colpita a Santa Fiora, mentre passeggiava con i genitori. Le è stata riscontrata una sospetta lesione al timpano, un trauma cranico e un ematoma alla testa.

Otto persone sono rimaste ferite per lo scoppio dei botti a Firenze. Fra loro, anche tre ragazzini: due di 12 anni e uno di 13. Per nessuno la prognosi supera i 30 giorni. Nessuno e' stato ricoverato. Non sono mancati anche atti di vandalismo, per lo più generati nel diffuso clima di ebbrezza alcolica. Hanno portato via il bambin Gesu' del presepe di piazza Duomo, a Firenze, per abbandonarlo poche centinaia di metri piu' in la'. A trovarlo, su un marciapiede, e' stato un turista. I carabinieri sono intervenuti per due rapine e sono stati arrestati tre giovani che, ubriachi, stavano danneggiando tre auto parcheggiate.

Gravissimo incidente stradale la notte di Capodanno in via Redi. Un ragazzo è rimasto gravemente ferito tornando a casa dopo i festeggiamenti. Il 20enne ha perso la vita. Il responsabile del Quartiere 1 per la Lega Nord fiorentina, Massimiliano Roselli, dopo i festeggiamenti di Capodanno in piazza a Firenze pone l'accento sulla mancanza di sicurezza. «La gente – sostiene – camminava su letti di vetri e all'orizzonte non c'era nessuno che potesse provvedere all'incolumità dei cittadini.

Per non parlare, poi, delle poche offerte riservate ai turisti. Il giorno dopo San Silvestro – asserisce l'esponente leghista –, Firenze era una città di spettri con i turisti in balia di trovarsi qualcosa da fare. Mi domando come sia possibile che una città che vive soprattutto di turismo possa offrire così poco, per non dire nulla, a chi decide di visitare la nostra città. Mi domando come mai l'assessore alla cultura al Comune di Firenze non abbia previsto un'apertura straordinaria di tutti i musei fiorentini, e non solo Palazzo Vecchio, o l'obiettivo era quello di mandare via i turisti?».

Paolo Poggi, responsabile comunale del Carroccio fiorentino, invece, lancia l'idea di «chiudere una piazza, come può essere quella di piazza Signoria dove solitamente vengono organizzati concerti di musica classica, e fare una sorta di filtraggio in modo da poter riservare lo spettacolo a chi realmente ne è interessato». Non solo, ma secondo Poggi «un ottimo deterrente, per risolvere il problema delle bottiglie di vetro, sarebbero le bottiglie di plastica date per chi entra nella piazza e decide di seguire un concerto». Poi una magnifica giornata di sole, temperatura gradevole al sole, e tanti turisti, appassionati e semplici fiorentini a passeggio.

E’ stata questa la cornice che la prima mattina del 2012 ha accolto la Società Canottieri “Firenze”, impegnata nella consueta uscita del primo dell’anno. Una tradizione che si ripete da 125, ovvero da quando il club remiero biancorosso venne fondato a Firenze, e che nel corso della sua storia è stata interrotta solo due volte, nel 1967 a causa dell’alluvione che appena due mesi prima mise in ginocchio la città, e nel 2010, quando l’Arno era troppo in piena per le piogge torrenziali dei giorni precedenti.

Quest’anno invece tutto è filato liscio, e sono state veramente tante le barche della flotta della Canottieri che hanno solcato le acque del fiume d’argento per iniziare al meglio il nuovo anno. In acqua infatti erano presenti due otto yole, quattro quattro di coppia, un quattro yole, due doppi, un doppio canoe, tre singoli, una canoa, una canoa polinesiana ed un dragon boat, per un totale di oltre settanta soci della “Firenze” impegnate nell’uscita. Da segnalare, su uno dei due otto yole, la presenza al primo carrello di Francesco Fossi, cresciuto e affermatosi con il body biancorosso e oggi colonna delle Fiamme Gialle e della Nazionale e che ha qualificato il quattro senza azzurro per i Giochi Olimpici di Londra, al terzo di Eugenio Giani, ex assessore allo Sport del Comune di Firenze e oggi presidente del CONI provinciale fiorentino e del Consiglio Comunale, e al quarto di Antonio Baldacci, tre volte azzurro di canottaggio alle Olimpiadi, ex atleta della Canottieri e oggi Commissario Tecnico del settore Under 23 della Nazionale.

Tra le barche in Arno inoltre il singolo Sergio Orsi, intitolato alla memoria dell’ex presidente della canoa nazionale (dal 1982 al 1990) e internazionale (dal 1980 al 1998) e condotta dal figlio Alessandro, ed il doppio Vittorio, ultima imbarcazione entrata a far parte della flotta biancorossa, donata dal consigliere Giacomo Bei e intitolata alla memoria del figlio del socio Cristiano Calussi, prematuramente scomparso l’anno scorso, sulla quale hanno vogato gli stessi Bei e Calussi. Il tutto sotto gli occhi di tanti soci e amici della Canottieri, tra cui il presidente del circolo, notaio Massimo Cavallina Semplici, e tra gli altri Marcello Marchioni, membro della giunta nazionale del CONI, e Alessandro Piccardi, direttore sportivo dei cugini della Canottieri Comunali.

Al termine dell’uscita non è mancato il consueto tuffo in Arno: un manipolo di soci coraggiosi (nella foto subito dopo il tuffo, il primo in basso da sinistra è Eugenio Giani) ha sfidato l’acqua ghiacciata del fiume fiorentino e si è tuffato per augurio. Oltre quattro ore di spettacolo per una grande festa di luci e suoni hanno dato il benvenuto al 2012 in Piazza del Campo a Siena. Il Capodanno è stato un successo annunciato che ha coinvolto migliaia di senesi e visitatori che, fin dalle ore 22, hanno affollato la conchiglia senese per brindare al nuovo anno in compagnia dello spettacolo “Da Viva verdi al Night Clubbing”, firmato Danny Rose e Fondazione Siena Jazz, in collaborazione con l’Associazione Giovani Artisti Senesi (Gas).

Un concentrato di immagini e suoni in salsa risorgimentale, dirette da Sergio Carrubba e Paola Ciucci è stato al centro dello spettacolo 3D in alta definizione, messo in scena dalla squadra artistica formata da Lucia Frigola, Cédric Péri, Giuseppe Ragazzini, Yan Wang e Anne-Laure Coulibaly; per la realizzazione immagini e animazioni da ambienti sonori ed elaborazioni musicali. Le performance live sono state curate da Marco Messina, storico fondatore dei “99 Posse” e da Emanuele de Raymondi.

Il folto pubblico accorso in Piazza del Campo ieri sera, sabato 31 dicembre, ha potuto partecipare a un vero e proprio viaggio sonoro tra Melodramma, Romanticismo e Risorgimento in due tempi a cavallo tra il 2011 e il 2012: dalle grandi melodie popolari dell’800 in omaggio al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia allo spettacolo “Night Clubbing”, anteprima assoluta della nuova produzione di Denny Rose. A mezzanotte, infatti, dopo il tradizionale brindisi, lo spettacolo è proseguito in un mix di luci e suoni che hanno visto alternarsi sul palco i dj Gighe, Maherz e Chequino dell’Associazione Giovani Artisti Senesi (Gas) che, grazie alla performance senese hanno avuto l’occasione di partecipare allo spettacolo della compagnia francese “Danny Rose”.

Il gran finale ha visto protagonisti Marietta Piccolomini e Ettore Bastianini che hanno salutato l'ultima notte dei 150 anni dell'Unità d'Italia, con la loro "presenza virtuale" in Piazza del Campo per due speciali performance canore, dedicate al bel canto risorgimentale senese. Un’opera maestosa quella del Capodanno a Siena che rientra nel cartellone delle Feste “Sol La Siena”, promosso dal Comune di Siena, main sponsor Banca Monte dei Paschi, in collaborazione con la Fondazione Siena Jazz - Accademia Nazionale del Jazz e Arci Siena.

Siena Parcheggi e Intesa, sponsor tecnici. Lo spettacolo “Da Viva verdi al Night Clubbing è stato promosso da Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Regione Toscana Il programma degli eventi proseguirà fino al 15 gennaio, nelle strade, nelle piazze, nei teatri e nei musei di Siena. Per conoscere il cartellone degli eventi è possibile consultare il portale; cercare su Facebook “Natale a Siena” e telefonare ai numeri 800292292 e 0577292230.

Approfondimenti

Oltre 2000 persone tra luci e musica si sono ritrovate ieri sera a San Miniato per salutare il nuovo anno.

Il tempo, mite e senza pioggia, ha sicuramente favorito l’affluenza del pubblico tanto che alle 22.30 Piazza del Popolo, nel centro storico, non riusciva più a contenere le persone intervenute per lo spettacolo di capodanno, ad ingresso gratuito, organizzato dal Comune con l’Agenzia di promozione artistica “Vegastar”.Applausi e risate con Emanuela Aureli che ha dato vita ad uno show grazie ai suoi personaggi e dimostrando doti canore e artistiche che la confermano ancora una volta una delle migliori imitatrici italiane.

Per i più piccoli la magia del Mago Goldman e per un’atmosfera orientale le eleganti danze di Nada Al Basha.Sono state le note coinvolgenti della “Bibiband” ad accompagnare il pubblico fino al “conto alla rovescia” insieme alla brava conduttrice Serena Magnanensi.A mezzanotte il sindaco è salito sul palco per portare il proprio saluto e fare il brindisi. “Mi fa piacere vedere così tante persone a San Miniato, ha detto il sindaco. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, della Cassa di Risparmio di San Miniato Spa, NGM, Cuoiodepur e Consorzio Conciatori di Ponte a Egola che ringrazio sentitamente per il sostegno che sempre dimostrano per il nostro territorio.

Ringrazio anche tutte le persone che in questo momento stanno lavorando per la riuscita della festa, perché il loro contributo è fondamentale: la Polizia Municipale, i volontari, le associazioni di soccorso e soprattutto il senso civile dei nostri cittadini. Una bella atmosfera con uno spettacolo adatto ad ogni età, voluto proprio per trascorrere una serata spensierata e allegra ben consapevoli dei toni cupi di cui si tinge la nostra Italia. Siamo di fronte al nuovo anno, salutiamolo con fiducia e all’insegna dell’operatività.

Dobbiamo essere propositivi e costruttivi. Purtroppo il 2012 si apre ancora nel segno dell’incertezza e anche per le pubbliche amministrazioni diventa sempre più difficile dare un segnale di fiducia per il futuro. Da parte nostra però non mancherà mai l’impegno per promuovere un rilancio economico e produttivo del territorio. Ci vuole anche un po’ di ottimismo perché tutti insieme possiamo costruire un avvenire migliore. Il mio è dunque un augurio carico di speranza per un mondo più sereno, dove cresca il numero di quanti, individualmente o comunitariamente, si impegnano a percorrere le strade della giustizia e della pace”.

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