L'inaugurazione del Nuovo Teatro dell'Opera

Concerto diretto da Zubin Mehta. Anja Kampe sostituita da Iréne Theorin. Il ministro Profumo a nome del Governo tecnico vede una ripresa economica nel 2013, fino ad allora difficili aiuti per completare l'opera. Sgarbi: "Una scatola da scarpe"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 2011 22:54
L'inaugurazione del Nuovo Teatro dell'Opera

Stasera alle ore 20.15, ha avuto luogo l'inaugurazione del Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze. Il Nuovo Teatro, si trova in viale Fratelli Rosselli davanti alla linea 1 della tramvia; nei pressi della stazione Leopolda a Porta a Prato. La grande opera progettata dall’architetto Paolo Desideri è stata realizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con i fondi destinati a celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e con il contributo della Regione Toscana e del Comune di Firenze. Per l'occasione, stasera, concerto inaugurale diretto da Zubin Mehta.

Il soprano Anja Kampe, ammalata, è stata costretta a rinunciare alla sua partecipazione alla Nona Sinfonia di Beethoven nel concerto. Al suo posto Iréne Theorin, appena arrivata a Firenze dal Nord Europa. Molti gli ospiti illustri (nelle foto di seguito) in occasione della serata di inaugurazione. Presente tra le varie personalità anche Vittorio Sgarbi che appena sceso dall'auto ha etichettato la nuova opera come "L'ennesima scatola da scarpe della nostra epoca. L'architetto almeno ha avuto la sensibilità di crearlo arretrato rispetto alla strada, in questo modo non incombe su Firenze, città con la quale questa struttura pare avere poco a che vedere.

Per carità, ancora non l'ho visto dentro.. può darsi che una scatola da scarpe all'interno abbia delle belle scarpe, portate benissimo, su questo vedremo. Ad ora mi sento di dire che la struttura, comprese le palazzine attorno, fanno molto scatoloni dei nostri tempi. L'architetto invece che ha realizzato il nuovo Palazzo di Giustizia andrebbe eliminato, quello sì che si vede, dalla strada ed è orrendo" Visibilmente emozionato il sindaco Matteo Renzi, che ha ripercorso l'iter burocratico della realizzazione dei lavori ringraziando gli operai, l'ex presidente della regione Toscana Claudio Martini, l'ex presidente Romano Prodi per aver voluto fortemente l'avvio del cantiere e Gianni Letta in rappresentanza del Governo Berlusconi.

Emozionata anche la sovrintendente del Maggio Francesca Colombo che ha dedicato la prima ai bambini intervenuti durante le prove ed alla loro ingenua e tenera età. Forse i due che più di tutti hanno dato l'idea di sentire l'importanza dell'opera realizzata, mentre su altri volti si leggeva la una nota velata di abitudinarietà agli eventi mondani non scalfita neppure dall'unica struttura inaugurata per i 150 anni che Firenze aspettava da anni e che per anni è destinata a catalizzare l'attenzione sul capoluogo toscano.

O forse è solo la responsabilità che ha pesato più di tutto, nei cuori di sindaco e soprintendente. ''Un segnale molto importante per la città e per la cultura. Non ho ancora visitato la struttura, ma dall'esterno mi sembra sia di grandissima qualità'' così ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Francesco Profumo. ''In questo momento la situazione è complicata - il Governo sta lavorando per andare nella direzione di una soluzione delle emergenze, con la stabilizzazione dei conti.

Io mi auguro che nel 2013 ci sia una ripresa e quindi si possa veramente far ripartire il Paese, a quel punto si potrà ridisegnare tutta l'operazione di crescita anche del Teatro'' di cui è pronto il primo Lotto in attesa di fondi per le 'rifiniture' a completamento. Fondi che sono, evidentemente, lontani dall'arrivare. Zubin Mehta investito della carica di Sindaco per una notte da Matteo Renzi ha tagliato il nastro e con l'Inno d'Italia è iniziata l'avventura del Teatro dell'Opera di Firenze, un nome ancora incompleto dato che lo sponsor, una volta costituito, darà concretezza allo stesso e spessore al valore gestionale. . Foto di Antonio Lenoci

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