Approvata in Consiglio regionale la Legge Finanziaria 2012

Voti favorevoli 30, contrari 17. Tra gli emendamenti, l’abolizione del vitalizio ai consiglieri regionali e il passaggio al contributivo. Una risoluzione segnala l’opportunità di una modifica della programmazione regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 2011 20:56
Approvata in Consiglio regionale la Legge Finanziaria 2012

“Presenti e votanti, 47. Favorevoli, 30. Contrari, 17. L’aula approva”. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Benedetti, ha annunciato i risultati della votazione per appello nominale sulla legge Finanziaria 2012, che hanno concluso l’esame della legge Finanziaria 2012 in corso dal pomeriggio. Su alcuni articoli dei circa 150 complessivi i consiglieri dei gruppi di opposizione Pdl, Lega Nord Toscana, Dario Locci e Marina Staccioli del gruppo Misto non hanno partecipato al voto, perché “incongrui”.

Non sono mancate neppure le limature dell’ultimo minuto, oggetto di vari emendamenti. Tra questi segnaliamo (emendamento sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza) la soppressione dell’assegno vitalizio per i consiglieri regionali ed il passaggio al sistema contributivo a partire dalla prossima legislatura. Su quest’ultimo punto, all’unanimità, è stata approvata una risoluzione del gruppo Idv, che impegna la Giunta regionale a valutare una normativa di passaggio al contributivo, che consenta, a chi ne faccia richiesta, la trasformazione anticipata a far data dalla richiesta. Una risoluzione conclusiva, approvata a maggioranza, valuta positivamente la volontà espressa dal Presidente della Giunta regionale per avviare, con il concorso di tutti i gruppi consiliari, una rapida iniziativa per giungere ad uno snellimento delle procedure di presentazione della legge finanziaria e del bilancio.

La risoluzione impegna inoltre la Giunta regionale ad una completa razionalizzazione degli enti e le società partecipate, ad un ruolo attivo nella fase di modifica statutaria del Consorzio zona industriale apuana, ad un monitoraggio sull’iscrizione delle imprese artigiane al registro delle imprese, a riesaminare gli attuali compensi dei presidenti e dei collegi di revisione degli enti dipendenti dalla Regione. Un particolare richiamo viene fatto alle misure per il contenimento dei costi della politica, a partire dalla riduzione del numero dei consiglieri, fissato in quaranta, e degli assessori. Una mozione, presentata dal gruppo PdL, sulla riforma della legge elettorale e la riaffermazione del sistema bipolare è stata respinta dall’aula. Il Consiglio ha anche approvato una risoluzione della commissione Affari istituzionali, nella quale si chiede alla Giunta di formulare in futuro la legge finanziaria nel pieno rispetto dell’articolo 13 della legge regionale 36/2001 e di presentarla in Consiglio regionale in termini utili ad un regolare svolgimento dell’istruttoria legislativa, riservandosi altrimenti di provvedere allo stralcio di tutte le disposizioni non strettamente attinenti.

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