Aperta la nuova pista ciclabile di via Panciatichi

Il sindaco Matteo Renzi: “Una pista ciclabile molto importante perché consente di collegare la stazione di Rifredi con il polo industriale. Il vicepresidente Fiab, Baroncini: "Finalmente un intervento di qualità, ai livelli degli esempi europei"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2011 19:02
Aperta la nuova pista ciclabile di via Panciatichi

Nuova pista ciclabile a Firenze nord: collega via Panciatichi dall’angolo con via Pancaldo fino a via Fanfani, è lunga un chilometro e 800 metri, è costata 140 mila euro per sei mesi di lavori e ha un fondo rosso particolare, duraturo e antiscivolo in caso di pioggia. A inaugurare la pista sono stati il sindaco Matteo Renzi e il consigliere comunale speciale per la bicicletta Giampiero Gallo. “Una pista ciclabile molto importante - ha affermato Renzi - perché consente di collegare la stazione di Rifredi con il polo industriale e in prospettiva si avranno ulteriori collegamenti con il Polo universitario di Sesto Fiorentino e con il nuovo Palazzo di giustizia.

Avere più piste ciclabili non è importante solo per i ciclisti ma anche per una città che vuole essere veramente europea”. All’altezza del cimitero di Rifredi, una diramazione della pista prosegue all'interno di un giardino pubblico e consente di raggiungere il sottopasso pedociclabile della stazione di Rifredi, stabilendo così un rapido collegamento fra quest'ultima e l'ingresso principale del Nuovo Pignone. Per la prima volta il caratteristico fondo rosso della pista non è stato ottenuto impiegando la comune vernice, ma un conglomerato bituminoso colorato ed inerti di porfido rosso.

I vantaggi sono essenzialmente due: migliore aderenza, in quanto le vernici possono risultare scivolose specialmente in caso di pioggia; e colore duraturo, che consentirà alla pista di rimanere ben visibile per molti anni senza richiedere una riverniciatura periodica. I prossimi interventi sulla rete ciclabile/scheda Inizieranno subito dopo il periodo natalizio gli interventi di ‘ricucitura’ e messa in sicurezza della rete ciclabile cittadina. Si tratta di interventi finalizzati a risolvere dei punti di criticità della rete in cui le piste ciclabili si interrompono o seguono dei percorsi non particolarmente utili ai ciclisti.

In genere si tratta di incroci complessi in cui la circolazione veicolare per come è organizzata oggi non consente la continuità dei percorsi ciclabili. Le zone di intervento in una prima fase sono: Piazza Ferrucci - collegamento diretto dei due rami di piste ciclabili presenti sul L.no Ferruccui e L.no Cellini; L.no del Tempio – collegamento diretto dei due rami di piste ciclabili presenti sul L.no Pecori Giraldi e L.no del Tempio; Ponte da Verrazzano – collegamento della Pista ciclabile di Via de Sanctis con Piazza Ravenna; Piazza Alberti – ricucitura del tratto terminale della pista ciclabile di Via de Sanctis con via Piagentina; Ponte all'Asse – ricucitura della pista ciclabile di viale Corsica con la pista di Viale Redi; Completamento dell'asse Piazza Paolo Uccello – Piazza Batoni; Collegamento della scuola Gramsci di Via del Sansovino con la pista esistente di Via da Montorsoli come richiesto dal "Consiglio degli Alunni della Città"; Ponte a Santa Trinita – ripristino del doppio senso di marcia; L.no Corsini – ripristino del doppio senso di marcia; Rifacimento e standardizzazione di tutti gli attraversamenti ciclabili di Firenze. L’importo lavori è di 450.000 euro, la durata prevista è di 12 mesi. In primavera partiranno invece gli interventi di manutenzione straordinaria delle principali piste ciclabili della città.

Sarà rifatto completamente il fondo delle principali piste della città (viali di circonvallazione e direttrici principali come via Piagentina, Viale dei Mille, Viale Don Minzoni, Viale Fanti ), utilizzando anche in questo caso il conglomerato bituminoso colorato, in modo da renderle sicure e confortevoli e di nuovo ben visibili. Complessivamente saranno oggetto dell'intervento oltre cinque chilometri di piste per un importo lavori pari a 450.000 euro e una durata prevista di 6 mesi. Per quanto riguarda invece l’estensione della rete ciclabile, sta per essere ultimata la progettazione esecutiva della nuova pista di Via Villamagna, che si svilupperà fra Via del Bisarno (ponte di Varlungo) e Piazza Dresda per una lunghezza di circa un chilometro; i lavori inizieranno in primavera, insieme alla realizzazione della nuova rotatoria che modificherà l'attuale incrocio fra Via Villamagna e via del Bisarno. Il nuovo tratto di pista ciclabile inaugurato oggi in via Panciatichi è un buon esempio che non deve rimanere isolato.

L'associazione FIAB FirenzeInBici esprime soddisfazione soprattutto per la qualità progettuale del nuovo percorso ciclabile nella zona di Firenze Nova: "Dopo tante piste ciclabili ricavate alla meno peggio, finalmente a Firenze vediamo un intervento di qualità, ai livelli degli esempi europei - osserva il vicepresidente di FIAB FirenzeInBici Francesco Baroncini - Dobbiamo quindi complimentarci con i progettisti, non solo per l'impegno, ma anche per aver saputo ascoltare le nostre osservazioni e tradurle in pratica". La progettazione della pista ciclabile è stata infatti oggetto di numerosi incontri, e sopralluoghi, tra le associazioni dei ciclisti ed i tecnici del Comune, al "tavolo tecnico" chiesto dalle associazioni e voluto dal consigliere Giampiero Gallo. "Questo, per noi è da intendersi non solo come esempio di buona pista ciclabile e di collaborazione con l'amministrazione, ma è anche la realizzazione di un progetto nato con la petizione da noi lanciata tre anni fa e sottoscritta da centinaia di persone.

Auspichiamo che sia presto realizzato anche il tratto di via Perfetti Ricasoli, già progettato, e individuata la soluzione che consenta di transitare in sicurezza in Via delle Due Case. In questo modo - conclude Francesco Baroncini - il collegamento ciclabile tra Firenze ed il Polo Scientifico di Sesto Fiorentinosarà completo e percorribile in sicurezza"

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