Dente in concerto all'Auditorium Flog

L'appuntamento è per sabato 17 dicembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2011 18:24
Dente in concerto all'Auditorium Flog

Per la 1° volta all’Auditorium Flog di Firenze, sabato 17 dicembre, arriva Dente a presentare live il suo ultimo disco, che tanto consenso ha riscosso tra pubblica e critica. A buon diritto autore/interprete importante di quel gruppo di nuovi musicisti tra cui spiccano Brunori, Bugo, Vasco Brondi, Giuseppe Peveri alias Dente, nasce a Fidenza (PR) nel 1976. Poco più che adolescente Dente intraprende la sua avventura musicale come chitarrista dei Quic, passando per la band La Spina (con due album all’attivo), per poi intraprendere la carriera solista, che lo porta nel 2006 a firmare per Jestrai, esordendo con il suo primo album ufficiale “Anice in bocca”.

Nell’aprile 2007 esce il disco “Non c'è due senza te” (Jestrai), subito accolto con calore da pubblico e critica. Durante l’estate di quell’anno, Federico Fiumani invita Dente a reinterpretare una canzone dei Diaframma (“Verde”) per la compilation “Il dono” in uscita nei primi mesi del 2008. Qualche tempo dopo, DENTE rivisita anche “Pensiero Stupendo” di Patty Pravo, che diventa la sigla del programma omonimo in onda su Radio Popolare Network il venerdì sera. Alla fine dell’anno “Non c'è due senza te” finisce nella rosa dei 20 migliori dischi italiani del 2007 scelti dal PIMI (Premio Italiano Musica Indipendente).

Il passo successivo è la registrazione dell’Ep “Le cose che contano”, 4 nuove canzoni arrangiate e suonate con Roberto Dell’Era (Afterhours), Enrico Gabrielli (Afterhours ‐ Mariposa ‐ Morgan ‐ Capossela) ed Enzo Cimino (Mariposa ‐ Marco Parente), uscito a Febbraio 2008. Con l'inizio del 2009 Dente scrive un ulteriore capitolo nella propria carriera entrando a far parte della scuderia di Ghost Records. Il 14 febbraio 2009 esce suo nuovo album "L’amore non è bello" (Ghost Records/Venus), 13 tracce che confermano le straordinarie potenzialità del cantautore.

Il disco viene recensito ovunque con grande entusiasmo e l’attenzione nei confronti di Dente va crescendo nel corso dell’anno, con singoli in rotazione nelle radio nazionali, la realizzazione di due videoclip ed un intenso tour con la sua band nei club e nei festival di tutta Italia, per oltre 80 date live in meno di 12 mesi. Nel corso dell’anno DENTE partecipa anche al progetto “IL PAESE È REALE” degli Afterhours, registrando una delle canzoni più apprezzate del disco, “Beato Me”, che suonerà anche al grande concerto del 1° maggio di Piazza San Giovanni a Roma, accompagnato da Roberto Angelini, Cesare Basile, Roberto Dell’Era, Fabio Rondanini e il Sig.Solo.

DENTE si impegna anche nella scrittura: contribuisce al volume "Anima Latina", il libro di Renzo Stefanel dedicato al capolavoro di Lucio Battisti del 1974 (uscito per No Reply nel marzo 2009) in cui è presente un contributo personale del nostro, omaggio a quello che Dente indica spesso come il suo disco preferito. Inoltre dal settembre 2009, quando nasce Il Fatto Quotidiano, cura per un anno una propria rubrica settimanale dedicata alla musica chiamata “Il Disco Di Dente”. Un 2009 intenso e ricco di soddisfazioni si chiude con il massimo riconoscimento da parte della critica di settore: la vittoria al PIMI per “l’album dell’anno”. Il 2010 si apre così con rinnovate energie, convogliate in un nuovo tour intitolato “1910”, dedicato ai teatri, iniziato a fine gennaio a Modena e conclusosi a Milano il 16 maggio, tour teatrale che ha visto il tutto esaurito per più di 20 date.

Ai primi di marzo Ghost Records pubblica la ristampa di “Non c’è due senza te”, dopo che il disco era ormai da lungo tempo esaurito. A giugno 2010 si torna a suonare nei club e nei festival estivi e si porta la musica anche all’estero, com’è avvenuto il 28 luglio 2010 a Siviglia al prestigioso Nocturama Festival. Inoltre il 3 maggio 2010 esce nelle librerie "Swordfishtrombones ‐ Tom Waits" di David Smay che racconta il capolavoro del maestro di Pomona (Collana Tracks ‐ Edzioni NO REPLY) cui DENTE ha contribuito scrivendo la postfazione. Altri impegni di quel periodo hanno riguardato, ancora una volta, collaborazioni con colleghi come i Perturbazione, per i quali i Dente cantato in un brano (intitolato “Buongiorno Buonafortuna”) dell'ultimo album, e Il Genio, compagni di avventura nella rivisitazione di “Precipitevolissimevolmente”, il twist che – insieme a “Il beat cos'è” registrato da Calibro 35 e Roberto dell’Era – va a comporre il 45 giri de “Il lato Beat” (Ghost Records/Disastro), uno dei successi radiofonici dell’estate 2010.

Un anno tanto intenso si chiude con una serata speciale, che suggella ufficialmente la fine dell'attività live seguita a "L'AMORE NON È BELLO": un grande concerto sold out a novembre allo storico Teatro dal Verme di Milano con ospiti Manuel Agnelli, Le Luci della Centrale Elettrica, Il Genio, Enrico Gabriello, Max Collini e i Perturbazione. Dente prende una pausa quindi dall'attività live, pur continuando ad esibirsi nei più importanti club italiani nella veste di DJ con il suo set dedicato alla musica italiana degli anni '60.

In qualche altra occasione si esibisce coi Calamari (Dente, Enrico Gabrielli dei Calibro 35, Gianluca de Il Genio, F Punto e Federico Dragogna dei Ministri) il cui progetto riprende la tradizione del cabaret canzone proponendo un repertorio originale affiancato ai grandi classici del genere, da Cochi e Renato ai Gufi e Jannacci. Sul fronte discografico DENTE collabora al disco dei brasiliani Selton, che escono con il loro album in italiano e si avvalgono di Dente per l'adattamento dei testi, scritto originariamente in portoghese e inglese, mentre l'inedito "Sogno" viene incluso nella raccolta "La leva cantautorale degli anni zero" progetto che nasce dalla collaborazione tra Club Tenco (al cui premio Dente è stato finalista nel 2009) e il MEI (Meeting Etichette Indipendenti) per valorizzare la nuova canzone d'autore.

Inoltre "A me piace lei" (presente in "L'amore non è bello") compare nella colonna sonora di "Questo mondo è per te" di Francesco Falaschi.

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